ETON, 27 agosto -
Nemmeno il Minculpop � la censura del �deprecato ventennio�
mussoliniano � avrebbe commesso l�intollerabile svarione di
oscurare la premiazione dell�otto azzurro pesi leggeri ai
Mondali di Eton. Ci � riuscita Sally Richardson, ineffabile
regista delle trasmissioni televisive rilanciate nei cinque
Continenti dalla BBC, per altro gi� fortemente criticate sia
per la qualit� (e taglio) delle immagini che per la modestia
della dozzinale ed incompleta grafica. Mentre suonava l�Inno
di Mameli (cantato a gran voce da tutto l�equipaggio) ed il
Tricolore saliva sul pennone � assieme alle bandiere di
Germania e Polonia � le immagini rilanciate sul piccolo
schermo dalla cabina di regia erano quelle dei singolisti in
attesa di partire, tra i quali � �elementare Watson�,
avrebbe sottolineato Sherlock Holmes � il britannico
Campbell (mentre nessun barca di Sua Maest� aveva gareggiato
tra gli otto p.l.).
La scorrettezza della BBC ha mandato su tutte le furie Gian
Piero Galeazzi, il telecronista RAI, che ha dovuto
commentare il bel successo italiano sulle acque del Dorney
Lake mentre sul monitor scorrevano le banali riprese degli
skiffisti intenti alle ultime bisogne pre-partenza. Per
altro, l�indelicatezza della Richardson non deve essere
piaciuta nemmeno agli oltre centomila italiani residenti in
Gran Bretagna, uno dei pi� importanti ed attivi nuclei
nazionali esistenti oltre Manica.
Ovviamente � pardon, of course � nessun�altra premiazione di
questa prima giornata di finali � stata oscurata. |