ADAPTIVE GOLD

ETON, 26 agosto - Rubarono una mezz�oretta alla meritata cena e � mentre le tribune dell�Idroscalo si svuotavano dopo un�interminabile giornata di semifinali agli Assoluti tricolori del 1979 � un gruppo di giornalisti fond� l�AGICC, la prima associazione al mondo di cronisti del remo e della pagaia. In quasi trent�anni, il gruppo ha sub�to di tutto (compresa purtroppo la perdita di tanti soci, passati a picchiare sui tasti della portatile in Paradiso) ma non ha mai rinunciato a chiedersi (e a chiedere) il perch� di certi programmi, decisioni e consuetudini del liquido universo del canottaggio e della canoa.
Ai Mondiali di Eton la stampa italiana ha toccato ancor pi� con mano la difficolt� di trascorrere tre quarti dei Campionati tra eliminatorie, recuperi e semifinali prima di poter parlare concretamente di titoli e medaglie, con l�aggravante di due giornate di finali ingolfate di risultati definitivi, che purtroppo non possono tutti reperire spazio e riscontro adeguato sui mass media. Discipline di grande richiamo come atletica e nuoto hanno trovato rimedio a ci�, diluendo le finali nell�intero arco della manifestazione e tenendo ogni giorno i riflettori accesi sulla conclusione di una o pi� specialit�.
Abbiamo suggerito al presidente Denis Oswald ed al direttore esecutivo Matt Smith della FISA (la Federazione Internazionale di Canottaggio) perch� non spostare � ad esempio � le finali del settore adaptive rowing (quello dei disabili) durante le giornate di recupero, sfoltendo la ressa di consegna delle medaglie del sabato e domenica. �Il Comitato Olimpico Internazionale ha affidato al Canottaggio il compito di aprire la strada a manifestazioni in cui abili e diversamente abili gareggino contemporaneamente, evitando qualsiasi discriminazione�, hanno chiarito Oswald e Smith, pur essendo ben consci che la ristrettezza degli spazi dedicati dalla stampa scritta e parlata (tv compresa) agli avvenimenti remieri produce � nelle giornate di notevole affollamento � proprio l�inevitabile oscuramento delle specialit� pi� �deboli�. Per altro, poich� lo spostamento proposto dalla stampa italiana potrebbe coinvolgere anche altre specialit� (non olimpiche?) e ci sono precise richieste delle emittenti del piccolo schermo di �arricchire� i programmi delle giornate dedicate ai turni eliminatori, i due massimi dirigenti del remo mondiale porteranno il tutto all�attenzione delle Commissioni FISA. Peccato che queste ultime a volte siano, come certi matrimoni, la tomba delle promesse pi� solenni.

(Nelle foto di Mimmo Perna: i giornalisti Tonali, Martellini e Morabito; il giornalista RAI Ugo Russo con il capo ufficio stampa FIC Franco Morabito)


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