ETON,
23 agosto - Nel Paese che ha dato i natali al
canottaggio e che si prepara ad ospitare nel 2012 i Giochi
Olimpici, proprio su questo stesso lago di Dorney dove
fervono i lavori di sistemazione del bacino di risalita e
defaticamento, non potevano che fare le cose in grande anche
nell�attuale edizione iridata. A dirigere l�organizzazione
c�� Sir Steve Redgrave, che nel mondo del remo non ha
bisogno di presentazione e pu� offrire utili consigli per la
soluzione di problemi che in carriera ha toccato con mano.
In occasione del Mondiale 2006 sono state allestite tribune coperte da teloni per
3800 posti, cui si debbono sommare altri 500 posti per la
Fisa Family e Vip, mentre per le finali di sabato e domenica
sono attese altre 3000 persone che troveranno posto sui
prati che costeggiano il campo di regata.
L�ufficio
stampa � stato affidato a Caroline Searle, nostra vecchia
amica e persona davvero competente, forse parente alla
lontana (non lo esclude, ma non ne � certa) dai �fratellini�
che beffarono
i Fratelloni (Abbagnale) ai Giochi olimpici di
Barcellona �92. Caroline, due figli di 9 ed 11 anni,
concilia con sacrifici immaginabili gli impegni di famiglia
con il non facile lavoro che le � stato assegnato per questi
Mondiali. Sempre gentile con tutti e disponibile a risolvere
ogni problema, ha imparato l�italiano in due anni di scuola
e parla correttamente anche il francese. Ha �arruolato� e
preparato adeguatamente ai loro compiti 20 bravissimi
ragazzi volontari e li ha sommati ai 4 professionisti che
dirigono la struttura stampa. Ha dotato un�efficientissima
tribuna stampa con 130 posti a sedere, con tanto di monitor
e schermo dati per le postazioni radio-televisive. La sala
stampa ha 130 comodissime postazioni di lavoro collegate
tramite rete wireless, o adsl, macchine
fotocopiatrici e tecnologie ultramoderne che permettono,
dopo pochi minuti, di avere sul tavolo il risultato delle
gara appena conclusa e, a fine giornata, il riepilogo.
Difficilmente, nei tanti Mondiali ed Olimpiadi che abbiamo
avuto modo di frequentare, abbiamo visto organizzazione ed
efficienza simili.
D�altronde l�esperienza acquisita da Caroline � notevole,
prima sul campo come giornalista � e quindi in grado di
valutare oggi le esigenze dei colleghi - e poi come addetto
stampa della Federazione britannica di badmington, che ha
lasciato dopo due anni perch� chiamata, sempre col ruolo di
addetto stampa, al Comitato olimpico inglese per il quale ha
seguito le Olimpiadi di Seul e Barcellona. Poi, per libera
scelta, ha svolto il ruolo di coordinatrice degli uffici
stampa in campionati del mondo ed europei di ben 31 sport.
Un background di tutto rispetto che � una garanzia per color
che avranno la fortuna di frequentare, fra otto anni, la
sala stampa delle seconde Olimpiadi di Londra.
(Nella
foto di Mimmo Perna: Carol Searle;
Carol
con i giornalisti Morabito, Martellini e Tonali; giornalisti
al lavoro in sala stampa - cliccare sulle immagini per
ingrandire) |