ETON, 23 agosto � E� una delle barche
azzurre inedite di questo Mondiale ed alla prima uscita
ufficiale ha destato un�ottima impressione. Il due senza di
Lorenzo Porzio e Giuseppe De Vita, piazzandosi secondo in
batteria alle spalle dei sudafricani Cech e Di Clemente
vicecampioni uscenti, si � guadagnato con pieno merito un
posto nelle semifinali di domani.
Quest�anno Porzio aveva gi� gareggiato in due senza a
Lucerna insieme a Francesco Gabriele ottenendo un
convincente secondo posto dietro a Nuova Zelanda, Gran
Bretagna e Germania; per De Vita, invece, � un ritorno al
passato dopo essere gi� stato su quella barca dal 2002 al
2004. Il duo, assemblato dal dt Giuseppe de Capua durante il
raduno di Livigno, sembra aver gi� raggiunto un buon
assieme.
�In un certo senso sono rimasto sorpreso anch�io perch�
era la prima volta che vogavamo insieme in una gara vera ed
in quella batteria oltre ai sudafricani avevamo altri
avversari molto forti come Jagar e Stojic (Serbia
Montenegro) che avevano vinto in Coppa del Mondo a Monaco, e
gli olandesi quarti a Lucerna�, confessa Porzio, il
venticinquenne romano dell�Aniene che studia Composizione e
direzione d�Orchestra al Conservatorio di Santa Cecilia.
�Ma proprio per questo, forse, eravamo tranquilli, il fatto
di non aver niente da perdere non ci ha fatto avvertire
grosse pressioni�.
L�interpretazione della gara � stata perfetta: partito
benissimo, il duo azzurro ha tenuto testa ai sudafricani
fino ai 1200 metri poi, superato da questi ultimi, ha
gestito con tranquillit� il secondo posto che gli garantiva
comunque il passaggio di turno.
�La preoccupazione pi� grande in gara ce l�ha data il
vento � puntualizza De Vita � soprattutto perch� era
laterale ed abbiamo corso il rischio di �scarrocciare��.
�Dopo questa prova in batteria �
conclude Porzio � abbiamo
scoperto un po� le nostre carte e questo ci render� pi�
difficile la semifinale. Ma al tempo stesso abbiamo fatto
capire agli altri che ci siamo anche noi�. |