SIGNORINE FATE IL VOSTRO GIOCO

di Enrico Tonali

AMSTERDAM, 5 agosto - Ci si sono cancellati casati, dispersi patrimoni e distrutte famiglie, ma al tavolo verde forse mai qualcuno fin�ora vi aveva messo le basi per una piccola gioia sportiva. Per la verit� quello di Giulia Pollini ed Eleonora Trivella a Piediluco non era proprio un mobile da gioco ma la tavola apparecchiata dell�Hotel Lido dove le due vogatrici azzurrine � la prima, diciott�anni, � di Como e l�altra, diciassette, � nata a Pisa � in quegli interminabili minuti in cui si aspetta che tutti siano seduti per mangiare, si facevano una partitina a briscola (le carte le passava Riccardo, pronto per� a riprendersele quando dalla cucina arrivavano i primi piatti) una contro l�altra o inserendo Bruno Rosetti, lo spilungone singolista, e qualch�altro della squadra maschile. �Facciamo coppia dall�8 luglio scorso, il giorno prima siamo arrivate al Centro Nazionale per il raduno juniores, dopo che le nostre formazioni societarie non erano riuscite a raggiungere il tempo federale�, spiega Giulia Pollini, la capovoga del doppio azzurrino che � al Mundialito Juniores sul Bosbaan � � arrivato terzo nelle piccole finali, vinte dalla Svizzera allenata da Michael Gier, l�olimpionico peso leggero � in double col fratello Markus - ad Atlanta 1996. Alla Canottieri Cernobbio sul Lario, con Giambattista Della Porta come trainer, Giulia vogava con la Noseda; mentre alla Berchielli di Viareggio (il tecnico Lelio Lunardini le preparava per� sul lago pucciniano di Massaciuccoli) Eleonora aveva per compagna di barca la Ferrarini.
�A questi Mondiali Juniores in Olanda abbiamo corso come riserve gareggianti, credo per� che siamo andate meglio di qualche titolare. Nell�ultima gara abbiamo dato tutto, senza mollare una palata; ma oltre ad avversarie decisamente pi� forti, � stato anche il vento a frenarci in partenza�. Durante la piccola finale (nella grande il titolo � andato poi all�Estonia) alla coppia lombardo-toscana sono risuonati nelle orecchie i consigli dei loro allenatori, il �dai sempre il massimo� del comasco Della Porta ed il �vai in gara con la giusta tensione� del viareggino Lunardini; mentre ormai quelle briscole dell�Hotel Lido erano lontane anni-luce.
Nei ritagli di tempo degli allenamenti ci sono stati vogatori che hanno preparato esami liceali e tesi di laurea, ma le due ragazze, dai rispettivi laghi a quello di Piediluco, di libri di scuola non ne avevano portati: �Siamo sincere, studiare non piace a nessuna delle due, adesso in testa abbiamo il canottaggio�, confessano Giulia ed Eleonora �Ma il diploma, di ragioniera e linguistico, fra qualche anno lo prederemo pure noi. A scuola, come nello sport, in fondo si tratta di trovare la carta giusta�.

(Nelle foto di Daniele Zangla: Giulia Pollini ed Eleonora Trivella;
Giulia Pollini ed Eleonora Trivella durante l'intervista con Enrico Tonali; Giulia Pollini con la mamma Dina e la sorella Erica)


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