di Claudio Tranquilli
HAZEWINKEL (Bel), 21 luglio -
Abbiamo commentato le performance degli equipaggi e degli
atleti azzurri in gara nel Mondiale Under 23. Abbiamo
cercato e cercheremo di raccontare, il pi� fedelmente
possibile, il percorso agonistico in cui sono stati e
saranno protagonisti; ora per� ci piace incontrare un atleta
che sta ricoprendo il difficile ruolo della �riserva�:
Fabrizio Cumbo. Un siciliano di 21 anni che si � trasferito,
per motivi familiari, a Trieste e che attualmente gareggia
con i colori del Circolo Canottieri Saturnia. Durante la sua
breve ma intensa carriera agonistica ha gi� un titolo
mondiale junior in due con vinto a Trakai nel 2002, una
medaglia d�argento in quattro con nel mondiale junior di
Atene 2003 ed una d�argento lo scorso anno nel mondiale 2005
Under 23 in otto fuoriscalmo. Ora, con grande
professionalit� ed umilt�, sta ricoprendo un ruolo tra i pi�
difficili del mondo sportivo, la riserva appunto. Un atleta
che deve essere sempre pronto a salire su qualsiasi
imbarcazione mantenendo, in ogni modo, un aplomb
indiscutibile. Fabrizio Cumbo c�� riuscito e per questo
abbiamo voluto rivolgergli alcune domande proprio alla
vigilia delle semifinali.
- Come ci si sente a non essere in barca con i compagni
di squadra?
�Sicuramente non bene perch� vedere scendere in acqua i miei compagni, vederli
riscaldare e non poter essere con loro non � certamente il
massimo. Lo scorso anno ero titolare e sicuramente ho
vissuto il Mondiale in maniera diversa. Comunque cerco di
star loro vicino e di seguire quello che fanno in ogni
momento della giornata�.
-
Lo scorso anno titolare dell�otto under
23 ed ora riserva. E� la prima volta che ricopri questo
ruolo?
�S� e spero francamente che possa essere anche
l�ultima esperienza del genere�.
- L�otto
sul quale tu hai vinto la medaglia nel 2005 ora � in finale.
Guardando la batteria ed il recupero come ti sei sentito?
�Ho cercato di rivivere le sensazioni provate lo
scorso anno e di seguire con il pensiero tutta la gara
cercando di dargli idealmente una mano. Mi sono sentito il
nono vogatore a bordo e spero di
esserlo anche domenica�.
- Fra due giorni il Mondiale, comunque vada, sar�
archiviato, quali sono i tuoi programmi e cosa ti avr�
lasciato questa esperienza?
�Mi aspetta il raduno per formare la squadra
universitari che parteciper� alla rassegna lituana. Vorrei
ripetermi in quel Paese dove ho vinto la mia prima medaglia.
Per me sarebbe la conclusione positiva di tutta questa
intensa stagione remiera�.
Dario Crozzoli, Vicepresidente federale ed ex Presidente del
Saturnia, di lui ci dice: �E� un ragazzo eccezionale
sotto tutti i punti di vista. E� disponibile ed � un
vogatore esperto che si sapr� riconquistare un posto di
primo piano in seno alle squadre azzurre. Sono convinto che
questa esperienza lo abbia ulteriormente maturato�.
(Foto Mimmo Perna) |