Varese
� Giornata conclusiva del Festival dei Giovani alla
Canottieri Varese, che si conclude domenica 16 luglio con le
grandi premiazioni. Nonostante il notevole caldo i giovani
canottieri hanno espresso in tutti i momenti della
manifestazione grande entusiasmo sia direttamente in barca
che poi, fuori barca, nel sostenere i loro compagni di
societ�. Grandi feste, tanti incitamenti, un grande premio
per tutti questa partecipazione, di cui anche se � prematuro
parlare di grandi talenti per il futuro, sicuramente si pu�
pensare che al canottaggio italiano non verranno mai meno le
capacit� di esprimere il meglio dei propri valori sui campi
di gara dei prossimi anni. E tra i tanti giovani di belle
speranze non si pu� non ricordare la partecipazione di
Vincenzo Abbagnale, giovane virgulto della schiatta del
grande Beppe che pur apparentemente burbero-scherzoso sulla
partecipazione del figlio agli eventi remieri, non nasconde
l�orgoglio del buon pap� per questo figlio vincitore della
gara di chiusura di venerd� nel singolo e che nella
mattinata della terza giornata, la domenica, garegger� nel
quattro di coppia allievi C. E mentre alcuni suppoter dello
Stabia seguono con grandi incitamenti i loro portacolori,
riprendendoli con cinecamere e discutendo delle loro
prestazioni, alla ricerca di un po� di refrigerio sotto gli
alberi Beppe Abbagnale forte delle sue esperienze passate
segue con una certa compostezza e apparente distacco le
imprese del figlio e degli altri suoi giovani compagni.
La Canottieri Varese intanto con una certa tranquillit� ha
continuato a macinare medaglie anche nella seconda giornata,
con l�ulteriore obiettivo di aumentare il proprio bottino di
punti nel �derby� con i propri vicini della Canottieri
Gavirate. Nell�entusiasmo per il buon andamento della
manifestazione non ci si pu� nascondere la negativa
influenza del caldo, ma � ben comprensibile che almeno
questa non � una carenza degli organizzatori, che hanno
cercato di mantenere sotto controllo una complessa
situazione operativa.
Importanti ed interessanti le gare conclusive della
programmazione del sabato pomeriggio, col passaggio
agonistico dai singoli ai doppi e per alcune categorie al
quattro di coppia. La prima gara del doppio cadetti ha visto
sul podio della premiazione, nella prima serie, Gloria
Rinaldin ed Elisa Prosdocimo (Corgeno) con Veronica Lisi e
Annalisa Ceccarelli (Fiamme Gialle) seconde e Giada
Perdoncin e Sonia Porcelli terze. Dopo la conclusione delle
serie del �doppio� ecco il quattro di coppia cadetti con 5
interessanti formazioni ed a vincere le cinque serie sono
Fiamme Gialle la prima, poi Stabia, Marina Militare, Mincio
e Ilva. Nomi di prestigio del Ghota remiero, con una
apprezzabile Ilva che nell�arco della manifestazione ha
saputo portarsi alle vette della classifica col secondo
posto al termine della seconda giornata, con ben 18
medaglie. Un ottimo lavoro di squadra che premia uno dei
vecchi nomi dell�associazionismo sportivo dopolavoristico
italiano e che il prossimo anno celebrer� con orgoglio i
suoi 80 di impegno nel canottaggio.
A concludere in acqua il progamma della seconda giornata lo
scontro diretto nel quattro di coppia allievi C femminile
tra Varese e Gavirate, simbolo di una realt� sportiva di
accesi confronti e reciproci riconoscimenti al variare dei
risultati in campo. Sono le padrone di casa Silvia Vanoli,
Corinna Lamberti, Martina Torri e Sarah Ermolli ad imporsi
alle cugine-avversarie di Gavirate Giorgia Armellini,
Elisabetta Loporcaro, Francesca Contini e Laura Martin.
L�effettiva conclusione della giornata � avvenuta con la
premiazione di Agostino Abbagnale e Alex Bellini, uno
campione olimpico e l�altro maratoneta oceanico tra Genova a
Fortaleza (Brasile).
Novit� operative - Gli amici di Canottaggio Service hanno
esordito in occasione dei Festival dei giovani con delle
nuove proposte grafiche dei loro programmi di servizio, con
impostazione verticale sia del sommario delle gare che del
sommario risultati. Ovviamente come in tutte le medaglie pu�
esserci anche un rovescio ed in questo caso � ma poi Angelo
Faggioli con la sua squadra riuscir� a trovare la soluzione
� va tutto bene per le gare singole, resta irrisolta la
descrizione delle imbarcazioni multiple, per cui �
necessario il ritorno temporaneo al classico foglio
orizzontale per una completa visione dei nomi degli
equipaggi.
Ferruccio Calegari
Varese, luglio 2006 |