FESTIVAL DEI GIOVANI
NUOVA FORMULA DI PROPAGANDA REMIERA

Varese � Festival, una festa, magari una sagra. Certamente quello in corso a Varese, alla Schiranna, sulle acque che videro l�esplosione dei remi di Angelo Fioretti e dei suoi compagni d�avventura nell�otto europeo, come avvenimento ha un significato ben diverso. Non c�� pi� l�imperio dei cronometri, non c�� il rimpianto di una finale persa ad Henley alle Olimpiadi del 1948, quando sullo stretto percorso di gara la complessa formula di qualificazione penalizz�, tra tanti equipaggi, anche l�otto azzurro cresciuto alla Schiranna. E nei giorni scorsi abbiamo dato un veloce saluto telefonico ad uno dei due superstiti del grande equipaggio, il novantaduenne Angelo Bardelli, il timoniere di tante battaglie e che ora vive immerso nei suoi ricordi e documenti fotografici. Ma i suoi erano altri tempi ed anche un diverso modo di intendere il canottaggio.
Ma torniamo alla festa, anzi alla �fiesta� che venerdi sera dalle 20 alle 22 con lo spettacolo dei Tatanka in concerto dovrebbe avvicinare anche i meno attenti agli sport cosiddetti minori ad una manifestazione bene organizzata per ogni aspetto. E grande � stato l�impegno organizzativo per una non facile logistica, risolto grazie anche alla collaborazione e comprensione degli enti competenti sul territorio. Elia Luini, il grande campione, � stato felicemente sorpreso dalle iniziative, scaturite dal cappello delle idee di Pixel, l�agenzia che affianca l�organizzazione remiera.
Per sabato � stato organizzato uno spazio incontro, un �faccia a faccia� dei giovani canottieri con Elia Luini e Alex Bellini, ai quali potranno essere rivolte domane in libert�. Da sottolineare la grande disponibilit� dei due campioni ad essere vicini alle promesse del futuro canottaggio. E Alex in particolare, che nel corso della sua traversata a remi dell� Atlantico si � adoperato per raccogliere fondi a favore dei tanti bambini disagiati del Brasile, in ogni circostanza � anche quando remava sull�oceano e magari con qualche problema � non mancava di rispondere ad ogni interlocutore che riusciva a raggiungerlo via etere. E poi al rientro, all� Aprica, ne ricordiamo l�affettuosa attenzione ai piccoli concittadini che gli parlavano e chiedevano notizie sulla sua avventura: sempre disponibile. E cos� anche a Varese, dove venne gi� ad un precedente Festival, quasi a pagare un debito di riconoscenza ed amore al canottaggio, dopo le sue varie maratone a piedi da New York, al Marocco ed alla Alaska, sicuramente si sottoporr� volentieri ad una �maratona� dialettica con i giovani canottieri.
Il programma �non sportivo� del sabato sera prevede (ore 20,30) uno spettacolo comico con Claudio Batta da Zelig Circus, che non mancher� di attrarre canottieri e, certamente, anche non canottieri.
Nella parte istituzionale ricordiamo che sempre sabato alle 19,30 la Federazione onorer� la presenza di Alex Bellini e di Agostino Abbagnale, pure lui grande testimonial dell�impegno remiero, con la consegna di un riconoscimento per il loro amore allo sport del canottaggio.
A completamento delle tante iniziative per la promozione dello sport remiero e per migliorare la conoscenza di elementari norme di comportamento, specialmente da parte dei pi� giovani, Giosu� Vitagliano, presidente dei Giudici arbitri italiani, ha sviluppato un decalogo comportamentale che � stato inserito nell�opuscolo programma della manifestazione, che con semplici piane definizioni risponde ai seguenti quesiti:
1. Lo sai perch� ci sono i Giudici Arbitri?, 2. Lo sai perch� nel canottaggio i Giudici Arbitri controllano che le imbarcazioni siano provviste di una pallina di gomma sulla prua? 3. Lo sai perch� il tallone delle scarpette che costituiscono la pedaliera deve essere legato al fondo della imbarcazione? 4. Lo sai perch� le barche devono essere dotate di contrassegno (numero d�acqua)? 5. Lo sai perch� le divise degli atleti devono essere tutte uguali? 6. Lo sai perch� i 7.20 non possono essere costruiti in fibra di carbonio ed i remi non possono avere forme e dimensioni libere? 7. Lo sai perch� il traguardo di arrivo non coincide con le boe? 8. Lo sai perch� quando una imbarcazione taglia il traguardo si sente un suono di clacson? 9.Lo sai perch� si pu� arrivare in una corsia diversa da quella di partenza? 10. Lo sai perch� il Giudice di percorso finita la gara alza una bandiera bianca? 11. Lo sai il perch� di questi perch�?
E di quest�ultimo interrogativo pensiamo importante riportare la risposta:
�Perch� vogliamo ricordare che questo � il Festival dei Giovani ed � un gioco. Non devono esserci esasperazioni specialmente con giovani atleti. Che vanno rispettati e che devono crescere nella convinzione del rispetto delle regole, degli avversari e di se stessi, ed in questo aiutati da tutti. I Giudici, prima di essere Giudici, sono educati a rispettare le regole educando chi le deve rispettare sanzionando, per�, chi si ostina a non rispettarle. A Varese sempre di pi� �giocheremo a giocheremo�.

Ferruccio Calegari
Varese, luglio 2006

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