Per quattro volte, dal
2001 al 2003 e poi ancora nel 2005, � sempre salito pi� in
alto di tutti, campione iridato sul quattro di coppia pesi
leggeri. Ed ora il ventottenne geometra palermitano Luca
Moncada che inizi� a fare canottaggio nel �93 con Penko
Pavlov alla Canottieri Palermo e voga ora per la Telimar,
allenato da Marco Costantini, ha un chiodo fisso nella
testa: quello di calare la cinquina ai prossimi Mondiali di
Eton.
�La barca � leggermente cambiata rispetto a quella dell�anno
scorso: � uscito il capovoga Filippo Mannucci ed al suo
posto � entrato Daniele Danesin, appena vent�anni, che nel
2005 era sull�otto pesi leggeri campione del mondo. Ma nella
sostanza � rimasto tutto come prima, con la stessa fame di
vittoria, con le stesse motivazioni alte che hanno fatto di
noi, in questi ultimi anni, gli
uomini da battere a tutti i costi. Per quanto mi
riguarda, l�idea di dovermi ripetere mi carica, non sento
affatto il peso sulla testa, ogni volta � come se scendessi
in barca per la prima volta. Siamo un equipaggio molto
affiatato che abbina l�esperienza alla freschezza ed �
questo, forse, che ci mantiene sempre cos� in alto�.
Luca ha anche un altro punto che lo riempie d�orgoglio:
�Quello di rappresentare la Sicilia in azzurro, una regione
che ha una grande storia alle spalle e tanti giovani
interessanti nel futuro, come testimonia il recente successo
tricolore della Telimar nell�otto ai campionati ragazzi. |