ERIKA BELLO, UN PIACEVOLE RITORNO

Erika Bello a LucernaIl prossimo 30 novembre compir� 31 anni: un�et� nella quale molte atlete decidono di appendere il remo al chiodo. Ad Erika Bello, invece, � accaduto l�opposto. Dopo la finale B nel 1996 ai Giochi olimpici di Atlanta nel doppio aveva gi� staccato la spina una prima volta nel �97 salvo riprendere l�anno dopo alla Lazio con Naccari. E nel �99 un secondo stop � che allora sembrava essere quello definitivo � causato anche per dei problemi al tendine del gomito destro. Ma evidentemente per l�atleta di Civitavecchia, che aveva iniziato a 14 anni con il tecnico Gianfranco Tranquilli, quell�addio alle gare deve essere costato troppo caro se quest�anno ha deciso di ricominciare quando forse � tranne lei � non ci pensava pi� nessuno. E sorprendentemente si � riguadagnata subito la maglia azzurra con la quale, in passato, oltre alla presenza ai Giochi negli Usa, aveva collezionato un argento iridato juniores in quattro di coppia (1993), un altro sul doppio ai Mondiali under 23 (1994) e due partecipazioni ai campionati iridati assoluti nel 1994 e 1995.
Erika Bello durante l'intervista con il Capo Ufficio Stampa FIC Franco Morabito�Ho sempre continuato a fare sport ma da allora non ero pi� salita su una barca � racconta l�atleta che vive a Tarquinia, � insegnante di educazione fisica e lavora in alcune palestre della zona �, il canottaggio mi mancava e cos�, dopo un po� che ci pensavo, ho deciso di riprovarci anche perch� o lo facevo ora o dovevo abbandonare definitivamente l�idea perch� nei miei programmi futuri c�� quello di avere un figlio�. S�, perch� nel frattempo Erika si � sposata con Paolo Senigagliesi, anche lui uno sportivo che per� gioca a golf. E per dimostrarle il proprio sostegno proprio il marito le ha regalato poco pi� di un mese fa un singolo nuovissimo, acquistato insieme al fratello della Bello. �La cosa mi ha fatto un piacere immenso, � una barca Filippi che ho inaugurato ai campionati italiani di Piediluco ai primi di giugno�.
Il ritorno immediato in Nazionale: un altro sogno che si realizzato. �Al mio circolo, a Civitavecchia, non abbiamo remoergometri e cos� per fare i test stabiliti dal Direttore Tecnico De Capua sono andata all�Aniene. E� andata bene e mi hanno chiamata al raduno a Piediluco: ritrovarmi l�, dopo cos� tanto tempo, mi ha fatto provare una forte emozione. Ora mi sento di nuovo integrata nel gruppo e sono felice di questo mio passo�.
Erika Bello con Gabriella Bascelli al Ponte Vecchio Rowing ShowA Monaco di Baviera, nella prima prova di Coppa del mondo, ha gareggiato nel doppio pesi leggeri insieme alla salernitana Francesca Gallo piazzandosi seconda in Finale C; qua a Lucerna, invece, fa il singolo ed in batteria si � guadagnata il passaggio in semifinale grazie al secondo posto alle spalle della svizzera Pamela Weisshaupt.
Nel frattempo, il 21 giugno a Firenze, Erika si � aggiudicata con pieno merito la prima edizione del Ponte Vecchio Rowing Show, Trofeo Conte of Florence, gara sprint su 250 metri, nella quale ha gareggiato sul doppio insieme all�italosudafricana della Lazio Gabriella Bascelli. �E� stata una cosa molto bella, l�ambiente suggestivo ha reso tutto molto pi� entusiasmante. Credo che questo tipo di iniziative siano da ripetere, non fanno che bene alla promozione del canottaggio�.

Nelle foto: Erika Bello impegnata sul Rotsee a Lucerna (foto Mimmo Perna); Erika Bello durante l'intervista con il Capo Ufficio Stampa FIC Franco Morabito (foto Stefano Grasso); Erika Bello con Gabriella Bascelli al Ponte Vecchio Rowing Show (foto Paolo Genovesi).


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