Diario da Bled
Sabato mattina, 24 giugno 2006

Bled, 24 giugno 2006

Si tingono d�azzurro le acque del lago di Bled, sede della 51� regata internazionale di canottaggio, una delle pi� affollate d�Europa.
Due medaglie d�oro, due d�argento e altri importanti piazzamenti a poca distanza dal podio hanno caratterizzato la prima giornata ed hanno posto gli azzurri come una delle nazioni maggiormente tenute sotto osservazione dalle numerose nazioni presenti in Slovenia.

Afa e temperature vicine ai 30�, ma ottime le condizioni del lago.

4 con.

Iniziava nel migliore dei modi la mattinata degli azzurri con la gara del 4 con. Fossi, Landi, Baldi, Zombi, tim. Marcaccini, opposti a Croazia, Romania e Svizzera, non effettuavano una partenza convincente, ma quanto bastava a non perdere contatto con rumeni e croati che passavano per primi all�intertempo dei 500 metri. Allungavano sul passo i fiorentini e guadagnavano una posizione transitando secondi a met� gara alle spalle della Romania. Dai 1000 in poi iniziava lo show della barca azzurra che colpo su colpo rosicchiava terreno agli avversari. Serrate in crescendo e primo oro per l�Italia, a seguire Croazia, terza Romania.

Singolo femminile

Dopo il buon avvio in batteria, prendeva coraggio Gaia Garello nella finale, rimanendo per 500 metri assieme al gruppo delle battistrada. Al passaggio dei primi 1000 erano per� l�ungherese e la croata che prendevano la testa della regata, e passava in quinta posizione l�azzurra, che manteneva fin sul traguardo.

Doppio femminile

Tentavano di rimanere nel gruppo Giulia Pollini e Sabrina Noseda in una finale non proibitiva, tanto che ai primi 500 passavano quinte, ma con poco distacco dal gruppo di testa. Passavano in vantaggio Svizzera e Romania, mentre il doppio azzurro rimaneva nelle retrovie perdendo ancora una posizione, che rimaneva tale fin sul traguardo.

Doppio maschile

Una prova d�orgoglio quella dei due genovesi Kevin Missarelli e Paolo Perino che non si lasciavano intimorire dagli avversari ed impostavano una gara d�attacco che li portava da subito in testa seguiti da Croazia e Ungheria. Ritmo costante e pronta risposta agli attacchi degli avversari permettevano ai due azzurri di mantenere il comando della gara fino agli ultimi 150 metri quando un furioso attacco dei magiari costringeva il doppio italiano (per soli 4 centesimi) alla medaglia d�argento.

2 senza

Una medaglia d�argento meritata per il 2 senza di Pietro Anzi e Andrea Corti. Partenza fulminea di Serbia e Montenegro con gli azzurri incollati alla poppa avversaria. Distacchi immutati fin sul traguardo con l�Italia che forse potrebbe tentare nella seconda giornata di gare il colpaccio. Nella stessa finale quarto posto per Costa e Boccuni (Rowing Club Genovese/Elpis) a tre secondi dal podio.

Singolo maschile

Un Bruno Rosetti completamente trasformato rispetto alle ultime sue performances ha siglato sabato mattina la vittoria pi� importante della stagione. Opposto al coriaceo sloveno Krek (finalista 2005 in 4 di coppia) ed allo svizzero Schmid, lo sculler azzurro partiva in sordina, ma gi� a met� gara, le posizioni erano delineate con Slovenia, Svizzera e Italia a fare da battistrada. Premeva sull�acceleratore il ravennate e si portava in testa agli ultimi 500 metri, anche se lo sloveno non mollava e gli rimaneva incollato. Rosetti riusciva a guadagnare ancora un po� di spazio nel finale di gara ed a scrollarselo di dosso andando a vincere la seconda medaglia d�oro per l�Italia. Nella stessa gara, sesto posto per Federico Ustolin con il pregio di aver combattuto con avversari di buona levatura per buona parte della regata.

4 di coppia

Il 4 di coppia societario (Ravenna, Padova, CRV Italia) di Rosetti, Vicari, Sansone, Gomiero, agguantava la seconda piazza alle spalle della Svizzera, ma precedendo una ostica Austria.

Oggi pomeriggio alle ore 16 iniziano le batterie di qualificazione per le finali di domattina.

Maurizio Ustolin

Torna indietro