POZNAN (POLONIA) 17 giugno. Nella seconda Prova di Coppa del
Mondo per l�Italia arriva un�altra medaglia d�argento
conquistata dal doppio pesi leggeri di Elia Luini e Marcello
Miani (nella foto), vincitori della prima
prova di coppa del mondo di Monaco di Baviera. A negare la
vittoria agli azzurri � stata la Danimarca vicecampione del
mondo, che gi� in semifinale aveva dato prova di voler
recitare la parte della protagonista.
�All'inizio eravamo tutti l�, poi ai 400 metri ci hanno
sfilato e non siamo pi� riusciti a rimanere in contatto
� sottolinea il capovoga Elia Luini tesserato per il
CC Aniene � Abbiamo ancora del lavoro da fare per
migliorare l�assieme in barca. A volte non ci muoviamo
all�unisono e questo lo avevamo notato anche a Monaco.
Abbiamo lavorato per migliorare ma evidentemente non �
bastato. La gara di oggi ci servir� per preparaci ancora pi�
attentamente per l'appuntamento di Lucerna".
Una gara che, in ogni modo, ha avuto un�evoluzione lineare
con posizioni delineate sin dalla partenza, con gli azzurri
che transitavano ai primi 500 metri a ridosso dei danesi con
un distacco di 32 centesimi. A met� gara la barca italiana
era sempre seconda facendo registrare un ritardo di 1"24 sui
danesi che continuavano a fare da battistrada. Ai 1300 metri
dalla partenza Luini e Miani tentavano di attaccare per
ricuperare il disavanzo ma, nonostante ci�, ai 1500 metri il
ritardo aumentava a 2"42. Sul finale i danesi allungavano
ancora chiudendo vincitori con 3 secondi e mezzo di
vantaggio.
Il 2� posto conquistato qui a Poznan non sembra comunque
intaccare il morale del doppio azzurro, gi� proiettato verso
i prossimi impegni di Lucerna e dei Mondiali di fine agosto:
lo conferma nelle parole del dopogara il romagnolo
Marcello Miani, che rema con i colori dell�SC Ravenna: �Avevamo
notato che la Danimarca poteva darci fastidio gi� dalla
semifinale di ieri ed oggi abbiamo provato a starle il pi�
possibile attaccati, per poi cercare di sferrare l'allungo
che ci doveva portare a vincere. Cos� non � stato, ma non
c'� nulla di particolarmente preoccupante; questa � solo una
tappa e a Lucerna saremo certamente nelle condizioni di
ritornare sul gradino pi� alto del podio. Dobbiamo solo
lavorare per migliorare l'assieme e ci riusciremo�.
Per quanto riguarda le altre gare disputate a Poznan, da
registrare la bella vittoria nel singolo uomini del campione
mondiale neozelandese Mahe Drysdale davanti all�inglese Alan
Campbell ed al tedesco Marcel Hacker. Grande festa sugli
spalti, invece, per la vittoria del quattro di coppia di
casa che ha presentato una formazione davvero ben amalgamata
che non ha dato spazi agli avversari. Il quadruplo polacco
ha concluso in un tripudio di tifo con un chiaro vantaggio
su Francia e Repubblica Ceca.
Sensazionale, infine, la gara delle ammiraglie con la
Bielorussia, finalista a Monaco, che � balzata subito al
comando, transitando in prima posizione, ai 500 metri
davanti ad un'Australia in rimonta per soli 31 centesimi e
con la Romania a 60 centesimi. A meta gara l'Australia, gi�
terza a Monaco, passava al comando mentre la Bielorussia era
seconda a 57 centesimi e la Romania terza a 80 centesimi.
Gli ultimi 500 metri sono stati il palcoscenico di un grande
spettacolo di canottaggio mondiale con l'Australia che si
avvantaggiava nettamente vincendo la gara, davanti a
Bielorussia e Romania, facendo fermare il cronometro a
5'21"21 (con vento a favore).
I RISULTATI DELLE FINALI UOMINI � DOPPIO
PESI LEGGERI: 1. DANIMARCA (Mads
Rasmussen, Rasmus Quist) 6'13"52, 2. ITALIA (Elia Luini,
Marcello Miani) 6'17"04, 3. GRAN
BRETAGNA (James Lindsay-Fynn, Mark Hunter) 6'19"92, 4.
AUSTRALIA (Tom Gibson, Sam Beltz) 6'21"62, 5.
CUBA (Yunior Perez, Eyder Batista) 6'24"00,
6. PORTOGALLO (Nuno Mendes, Pedro Fraga) 6'31"17. SINGOLO
SENIOR: 1. NUOVA ZELANDA (Mahe Drysdale) 6'39"12, 2.
GRAN BRETAGNA1 (Alan Campbell) 6'41"82, 3. GERMANIA (Marcel
Hacker) 6'44"70, 4. SVEZIA (Lassi Karonen) 6'46"34, 5.
NORVEGIA (Olaf Tufte) 6'46"51, 6. ARGENTINA (Ariel Suarez)
7'04"19. QUATTRO DI COPPIA SENIOR: 1. POLONIA (Konrad
Wasielewski, Marek Kolbowicz, Michal Jelinski, Adam Korol)
5'37"31, 2. FRANCIA (Jonathan Coeffic, Cedric Berrest,
Julien Bahain, Jean-David Bernard) 5'39"64, 3. REPUBBLICA
CECA (Tomas Karas, Jr Vaclav Chalupa, Jr Milan Dolocek,
David Jirka) 5'39"68, 4. UCRAINA1 (Volodymyr Pavlovskyi,
Sergiy Biloushchenko, Dmytro, Sergiy Gryn) 5'40"73, 5.
BIELORUSSIA (Kiryl Lemiashkevich, Dzianis Mihal, Stanislau
Shcharbachenia, Aliaksandr Novikau), '44"41, 6.
AUSTRALIA (Chris Morgan, Peter Hardcastle,
Craig Jones, David Crawshay) 5'47"43.
OTTO: 1.
AUSTRALIA 5'21"21, 2. BIELORUSSIA 5'24"42, 3. ROMANIA
5'25"12, 4. POLONIA 5'28"37, 5. GERMANIA 5'29"50, 6. CINA
5'29"95. |