ROMA, 18 aprile �
Torna a risplendere il Memorial Paolo d'Aloja, la
tradizionale regata di apertura della stagione
remiera internazionale in programma da venerd� a
domenica sul lago di Piediluco che per celebrare
degnamene la 20� edizione rinnova i fasti del
passato con ben 21 Nazioni iscritte, contro le 8
(Egitto, Grecia, Giappone, Italia, Slovacchia,
Tunisia, Turchia e Ucraina) di un anno fa.
La presentazione dell�evento � stata fatta oggi
nella Sala Giunta del Coni, al Foro Italico, alla
presenza, tra gli altri, del presidente della
Federazione italiana canottaggio Renato Nicetto, dei
consiglieri federali Enzo Molteni � responsabile del
Settore comunicazione � e Massimo Guerrieri, del
segretario generale Michele De Lauretis, del
direttore tecnico delle Nazionali azzurre Giuseppe
de Capua e di Giuseppe Boccolini, assessore allo
sport, turismo e commercio del Comune di Terni e
presidente del Comitato organizzatore del Memorial.
Per il Coni erano presenti Roberto Fabbricini,
responsabile del Settore di preparazione olimpica, e
Danilo Di Tommaso dell�Ufficio Stampa.
Oltre all�Italia che si � aggiudicata tutte le 19 precedenti edizioni saranno al
via: Cile, Colombia, Croazia, Danimarca, Egitto, El
Salvador, Estonia, Giappone, Gran Bretagna, Lituania,
Messico, Norvegia, Principato di Monaco, Romania,
Serbia e Montenegro, Slovacchia, Spagna, Svezia,
Tunisia e Turchia, per un totale di 160 equipaggi
(111 maschili, 49 femminili) e 354 atleti (272
uomini, 82 donne), di cui 198 seniores, 94 pesi
leggeri e 62 juniores.
La manifestazione si articoler�, come sempre in due
giornate di finali: sabato 22 e domenica 23 aprile
(entrambe al mattino), con un prologo venerd� 21 per
le batterie.
Anche dal punto di vista tecnico il Memorial Paolo d'Aloja 2006 � fra
i pi� qualitativi degli ultimi anni. Vi partecipa,
infatti, la squadra azzurra al completo con tutti i
protagonisti della stagione internazionale 2005 che
fra Coppe del Mondo, Giochi del Mediterraneo ed i
vari campionati mondiali: under 18, under 23,
assoluti, pesi leggeri e adaptive rowing (per atleti
disabili) ha regalato all�Italia ben 48 medaglie (19
d�oro, 16 d�argento e 13 di bronzo) e la conquista
per la prima volta nella sua storia del Fisa Team
Trophy assegnato dalla FISA, la Federazione
internazionale,
alla Nazione leader nella speciale classifica a
punti della massima competizione iridata, che nel
2005 si � disputata a Gifu (Giappone).
Pure gli altri Paesi che scenderanno in gara al
Memorial Paolo d'Aloja 2006 saranno rappresentati da
atleti di alto livello: fra questi i fratelli croati
Skelin, la singolista svedese Svensson e tanti
altri.
Per quanto riguarda l�Italia, anche a questa edizione, secondo
la regola introdotta dal direttore tecnico Giuseppe
de Capua un anno fa, partecipano di diritto tutti
gli equipaggi vincitori del Meeting nazionale che si
� disputato nello scorso fine settimana, sempre sul
lago di Piediluco, oltre agli equipaggi misti che
verranno formati dal Centro tecnico nazionale al
termine di un campus che ha preso il via oggi. E�
stato altres� concesso alle societ� che ne abbiano
fatta richiesta di iscrivere alla manifestazione
anche altri equipaggi ritenuti meritevoli, che vi
parteciperanno per� a loro spese.
Il Memorial d'Aloja servir� anche come
qualificazione per la 1� prova di Coppa del Mondo in
programma a Monaco di Baviera dal 25 al 27 maggio,
alla quale accederanno di diritto gli equipaggi
vincitori delle gare seniores e pesi leggeri nelle
specialit� presenti nella citata prova di Coppa.
A
margine dell�evento agonistico, venerd� pomeriggio
al termine delle batterie si terr� un Seminario
tecnico patrocinato dalla FISA rivolto a tutti i
tecnici delle Nazioni presenti al Memorial ed a
tutti gli allenatori italiani che vorranno
intervenire. E� la prima volta di una iniziativa del
genere organizzata nel corso di una regata
internazionale; sono previsti, fra gli altri,
interventi di: Giuseppe De Capua, direttore tecnico
della Nazionale italiana di canottaggio; Thor Nilsen,
ex dt azzurro, attualmente consulente della
Federazione australiana e direttore del Settore
sviluppo della FISA della quale � anche presidente
onorario della relativa Commissione agonistica;
Antonio Spataro e Piero Poli, rispettivamente
responsabile e componente dello staff medico
federale.
�Il ruolo di prima Nazione al mondo
conquistato nel 2005 ci riempie di orgoglio e ci
carica di responsabilit� anche per questa stagione
ma sono certo che saremo in grado di dare le
migliori risposte ad ogni aspettativa�, ha dichiarato il presidente federale
Nicetto.
�Il
d'Aloja � tornato ai livelli di un tempo sia dal
punto di vista quantitativo che qualitativo � ha aggiunto il direttore tecnico
de Capua � e
da parte nostra ci siamo impegnati moltissimo perch�
avvenisse questo rilancio. In primo luogo per la
memoria di Paolo d'Aloja, il presidente federale che
� stato uno dei grandi dirigenti del canottaggio e
di tutto lo sport italiano; poi perch� trattandosi
dell�evento di apertura della stagione
internazionale volevamo che tornasse ad essere un
test attendibile anche per i nostri atleti. E per il
prossimo anno stiamo gi� studiando di ripristinare
il Campus internazionale, da tenersi prima del
Memorial come avveniva negli anni �80. Sarebbe come
garantire a questa regata un ulteriore tassello di
eccellenza�.
La manifestazione sar� seguita da Radio Rai; una sintesi delle
finali di sabato sar� altres� trasmessa dalla Rai in
chiaro sabato pomeriggio nel corso del Sabato Sport.
Nelle foto Brody�: un momento della conferenza;
il DT Giuseppe de Capua; il Presidente FIC Renato
Nicetto - Sul sito www.brody.it � disponibile una
rassegna fotografica della conferenza. |