ROMA, 17 marzo � Pi� di lusso di cos�, Oxford non lo poteva
trovare uno
sparring partner. L�otto della pi�
antica Universit� britannica (ed una delle pi� vecchie
del mondo, con 34 colleges in piena autonomia) disputer�
la 152� Boat Race contro il tradizionale � ed
implacabile, negli ultimi dieci anni ha vinto sei volte
� avversario Cambrige, domenica 2 aprile (alle 16�35 ora
locale) sui 6.800 metri del Tamigi londinese. Due
settimane prima � il 19 marzo - l�ammiraglia oxoniana
(Williams, Wetzel, Smith, Schroder, Ripoli, Parker,
Esjmond Frey, Daniels, tim. Brodie: un misto di quattro
britannici, due canadesi, altrettanti statunitensi ed un
francese) prover� il percorso bordo a bordo con l�otto
romano dell�Aniene (Mornati Carlo e Niccol�, Leonardo,
Frattini, Dentale, Palmisano, Porzio, Trombetta, forse
la new-entry p.l. Luini) guidato per� non dal titolare e
viceiridato 2005 Iannuzzi, ma da una timoniera (Abbie
Stephenson, gi� cox di Oxford nella Boat Race 1995)
dell�Imperial, il college di Londra sotto i cui colori �
per aver il miglior posto in partenza, subito dopo il
Leander Club di Henley � la lunga barca dell�Acqua
Acetosa prender� il via sabato 25 marzo nella Head of
the River. In questa maxi-gara (420 otto) che si disputa
sul percorso inverso dell�Oxford-Cambridge, l�Aniene �
che voler� a Londra oggi - punta al successo, dopo la
piazza d�onore del 2005. �Ci sar� l�incognita della
barca, un Empacher in prestito�, avvisa per� il trainer
Riccardo Dezi. Il superscafo tedesco dei Mondiali (anche
questo un Empacher) rimarr� infatti a Roma, assieme al
nuovissimo Filippi che dovrebbe essere presto
sensorizzato dai ricercatori Roberto Colli ed Elisabetta
Introini (l�ex-superwoman della canoa marathon).
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