Verso i Mondiali di Gifu, il quattro di coppia pesi leggeri
La miniera

filippo mannucci, daniele gilardoni, luca moncada, gardino pellolio.JPGROMA, 11 agosto - E� sfilata sotto quattro D.T. azzurri; sempre in finale (e mai ultima) ai Campionati del Mondo; in 16 anni solo due volte fuori dal podio; 10 medaglie d�oro (sotto gli �ammiragli� Thor Nilsen, Teo Koerner e Giuseppe La Mura), 3 d�argento, 1 di bronzo; imbattuta dal 2001; prima a Lucerna 2005 (con il nuovo direttore tecnico Giuseppe de Capua).
Una miniera di metalli preziosi, � vero, ma ogni anno si fa pi� difficile� spiega Daniele Gilardoni, memoria storica (vi � sopra dal �99, cinque titoli mondiali) del quadruplo pesi leggeri, la specialit� in cui da sempre � fu inserita nel programma iridato nel 1989 a Bled � l�Italia � la barca da battere che batte tutti. �Nel 1999 il 5�55� era un buon tempo, oggi se vai sopra ai 5�46 rischi parecchio; riconfermarsi ad ogni Mondiale � un�impresa, anche perch� tra gli avversari trovi magari gente che a fine quadriennio si piazza in medaglia alle Olimpiadi�, dice ancora il ventinovenne perito meccanico comasco della Canottieri Lario che all�inizio di quest�anno � stato eletto anche consigliere federale in quota atleti. �Per questo credo che negli anni tra un�edizione dei Giochi e l�altra bisognerebbe sottacere la distinzione fra specialit� olimpiche e non: c�� chi si prepara per stagioni in 2 senza pesi leggeri per poi passare al 4 senza nel grande appuntamento a cinque cerchi; o singolisti assiemati negli ultimi mesi sul doppio�.
A fine mese, nel primo Mondiale nella terra dei Samurai, il nostro quartetto light sar� composto dal livornese Filippo Mannucci (31 anni) della Forestale, Gilardoni, il palermitano Luca Moncada (27) della Telimar ed il comasco Gardino Pellolio (25) de La Sportiva Lezzeno. �Australia, Germania, Austria e Belgio saranno quelli da non sottovalutare; ma la grande avversaria, se decider� di partecipare, � il Canada. Per noi vincere non diverrebbe solo l�ennesima medaglia da mettere in bacheca: con il neo D.T. de Capua � il quale pi� che a chi vi siede dentro guarda al rendimento della barca � un altro oro potrebbe trasformarsi in un mezzo lasciapassare per Pechino 2008 tra i pesi massimi�.

(Nella foto di Mimmo Perna: il 4 di coppia pesi leggeri dopo la vittoria in Coppa del Mondo a Lucerna - cliccare per ingrandire)


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