Lucerna Coppa del Mondo, l�otto parte con il piede giusto

LUCERNA, 8 luglio 2005 � E� un�Italia in salute quella che ha esordito stamani sul Rotsee nella terza ed ultima prova di Coppa del mondo. La flotta azzurra, presente con 18 armi, due dei quali (quattro con e otto pesi leggeri) approdati direttamente alle finali di domenica, ha vinto le batterie col due senza di Agamennoni-Lari, il doppio di Ghezzi-Gattinoni, il quattro senza, l�otto ed il quattro di coppia pesi leggeri qualificando anche queste ultime due barche per le finali.
Il pi� sorprendente � stato il successo dell�otto (nella foto di Mimmo Perna). L�ammiraglia azzurra, composta da sette tesserati dell�Aniene (i fratelli Carlo e Niccol� Mornati, Raffaello Leonardo, Dario Dentale, Mario Palmisano, Pier Paolo Frattini ed il timoniere Gaetano Iannuzzi), da Valerio Pinton delle Fiamme Gialle e da Edoardo Verzotti della Lario Sinigaglia di Como, si era piazzata seconda (con il romano Lorenzo Porzio al posto di Verzotti) a fine maggio nella prima gara di Coppa ad Eton, sullo stesso bacino sul quale si disputeranno i Giochi remieri di Londra 2012, ed aveva vinto nella successiva, a Monaco tre settimane fa, conquistando cos� la leadership nella classifica del circuito. Stamani, con un lotto di avversari ancora pi� numeroso e qualificato, ha fornito un�altra prova superlativa, al comando dall�inizio alla fine, precedendo sul traguardo di oltre 6� la barca croata settima a Monaco, l�Olanda quarta ad Eton con a bordo il timoniere dell�equipaggio argento olimpico 2004 e l�armo francese composto da cinque canottieri che conquistarono la finale ai Giochi di Atene.
Del tutto convincenti anche i successi del due senza di Lari e Agamennoni (oro ai Giochi del Mediterraneo) con largo margine sulla Germania, del doppio di Ghezzi-Gattinoni, il quattro senza tutto del Posillipo di Mulazzani, Massimo, Tramontano e De Vita ed il quattro di coppia pesi leggeri di Pellolio, Gilardoni, Moncada, Mannucci che aveva dominato anche a Monaco. Decisamente sotto tono, invece, le prestazioni del doppio leggero di Pettinari-Basalini (ma quest�ultimo non ha ancora recuperato del tutto i problemi muscolari che gli impedirono di gareggiare ad Almeria); del singolista Raineri, chiuso per� in batteria dal plurititolato tedesco Hacker; e del doppio senior di Sartori-Stefanini, ma quest�ultimo ha accusato il risentimento di una contrattura al punto che nei recuperi del pomeriggio verr� rimpiazzato da Simone Raineri.
Al termine delle gare del mattino la situazione vede quattro armi azzurri in finale (quattro con, otto, quattro di coppia pesi leggeri e otto p.l); cinque in semifinale (due senza, doppio �A�, quattro senza, due senza p.l. e singolo p.l. femminile) e nove ai recuperi (singolo, doppio �B�, singolo p.l. �A� e �B�, doppio p.l., doppio femminile, quattro di coppia femminile, doppio p.l. femminile e quattro di coppia p.l. femminile).
 
 

AZZURRI, RISULTATI DELLE BATTERIE