Giochi del Mediterraneo, le interviste del dopogara (II� giornata)
venerd� 1� luglio 2005

RENATO ALBERTI, vicepresidente della Federcanottaggio e capodelegazione ad Almeria
Il Coni ha dimostrato di tenere in maniera particolare ai Giochi del Mediterraneo, prima manifestazione di inizio del quadriennio olimpico, che fra quattro anni vedr� l'Italia ospitare la XVI edizione a Pescara. Anche per queste motivazioni la Federazione Italiana Canottaggio ha presentato in gara i suoi migliori equipaggi nelle specialit� previste dal programma della manifestazione. Una squadra che fino ad oggi ha dimostrato il suo valore sul campo piazzando tutte e otto le barche in finale, unica fra le nazioni presenti. La competizione, atipica per la distanza inusuale sui 1000 metri, ha reso difficoltosa la qualificazione per molti equipaggi dati per favoriti alla vigilia perch� ha consentito a Nazioni solitamente lontane dal podio sulle distanze olimpiche di mettere in mostra i loro equipaggi sulla distanza breve. La Federazione non ha ritenuto di effettuare selezioni sulla distanza dei 1000 metri favorendo la continuit� della preparazione per le gare di Coppa del Mondo e per i Mondiali. I risultati finora hanno confortato le scelte operate e tutto il team italiano ad Almeria confida che il canottaggio possa contribuire in maniera determinante all'incremento di un medagliere italiano, gi� brillantissimo, che oggi ci vede appena dietro la Francia. Per quanto riguarda l'organizzazione faccio i miei complimenti al Comitato spagnolo e mi auguro che lo staff italiano di Pescara 2009 sia altrettanto efficiente e possa ulteriormente migliorare lo standard della manifestazione�.

Paolo Pittino, collaboratore del settore tecnico
"Ho apprezzato molto le doti di adattamento tecnico di Nicola Moriconi che ha saputo sostituire Stefano Basalini al volo adeguandosi subito alla vogata particolarmente efficace di Pettinari. Il risultato delle batterie � stato ininfluente sui due ragazzi poich�, per mancanza di tempo, non � stato possibile adeguare la barca alla misure antropometriche di Nicola ed oggi la condotta di gara � stata ineccepibile e questo mi tranquillizza per la finale di domani. Oltre ad essere convinto sulla prestazione di domani di Pettinari e Moriconi sono altrettanto convinto che Basalini sar� nuovamente in forma in occasione della Coppa del Mondo di Lucerna ancora in coppia con Pettinari".

Leonardo Pettinari, doppio pesi leggeri
"Mi � dispiaciuto molto per il malanno di Basalini ma sia lui che io eravamo consapevoli che la gara doveva essere disputata e Nicola era l'uomo giusto in grado di sostituirlo. Da subito ho trovato con Nicola il feeling necessario per affrontare la gara ma abbiamo avuto un po� di sfortuna perch� pensavamo che il vento rimanesse contrario e, quindi, abbiamo impostato la barca con leve leggere ma cosi non � stato poich� prima del via il vento ha invertito la direzione. Nella finale di domani contiamo di fare una bella gara anche se dobbiamo stare attenti alla Grecia che sicuramente sar� nelle prime posizioni. Sono fiducioso anche perch� oggi la barca la sentivo molto bene".

Nicola Moriconi, doppio pesi leggeri
"Da riserva a titolare, sto vivendo un sogno anche se mi dispiace molto per Basalini. Con Pettinari ho trovato subito feeling, ha saputo avere pazienza e mi ha dato preziosi suggerimenti sul come poter affrontare la batteria ed io sono riuscito a cambiare in corsa il livello della mia concentrazione. Oltre che un amico, Leonardo � un vero campione dentro e fuori la barca. Ieri non siamo entrati in finale ma eravamo certi di farcela nei recuperi e stamani, ai 500 metri, nel momento in cui dovevamo attaccare per andare via dagli avversari, non mi sono preoccupato pi� di tanto perch� avevo in barca Leonardo e mi sono tranquillizzato aspettando il momento per aumentare. S�, sono convinto che domani faremo una bella gara".
 


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