
�
Sono
passato dalle corride al sirtaki�.
Gianni
Postiglione - napoletano di Santa Lucia che ha
passato ben 20 dei sui 54 anni ad allenare canottieri
azzurri nel Centro Federale di Piediluco � � tornato sul
lago umbro alla guida della squadra greca di
canottaggio, impegnata nel 19�
Memorial
Internazionale Paolo d�Aloja. Uscito nel 2001 dallo
staff tecnico del remo italiano, veniva chiamato dalla
Spagna a guidare la sua flotta, per passare (dopo i
Giochi Olimpici 2004) a quella ellenica. Prima di lui le
barche di Atene erano state preparate dagli allenatori
locali
Vlahos e
Kourkoumpas per poi essere
supervisionate (proprio in vista dell�impegno olimpico,
nel quale la Grecia ha ottenuto sulla acque di Schinias
la medaglia di bronzo nel doppio maschile pesi leggeri)
dall�attuale direttore tecnico azzurro
Beppe de Capua,
che aveva quindi ceduto il posto di comando
all�irlandese John Holland.
�
La nostra base � a Joannina, sul lago che ospit� i
Giochi del Mediterraneo negli anni Novanta, anche perch�
il bacino olimpico di Schinias � chiuso, in attesa di
essere affidato ad imprenditori privati, i quali
probabilmente lo utilizzeranno per lo sci nautico -
spiega Postiglione che � dottore in Scienze Motorie -.
Sto cercando di monitorare le risorse atletiche del
canottaggio greco, per poi impostare un programma
praticabile, senza voli pindarici�. Il team ellenico
� per la prima volta al Memorial � si � ben comportato a
Piediluco (conquistando il secondo posto dietro
all�Italia nella classifica finale), con un settore
femminile vincitore ieri ed oggi nel singolo e nel
doppio pesi leggeri, il doppio medagliato olimpico in
progressione ed alcune barche di giovani da mettere a
punto. Il suo prossimo impegno sar� la prima tappa di
Coppa del Mondo in Gran Bretagna, ad Eton, dal 26 al 28
maggio.