
Capitano di lungo corso, ligure cinquantottenne,
dirigente del CONI,
Beppe de Capua � - dal
febbraio scorso � direttore tecnico della flotta
azzurra, successore di
Giuseppe La Mura ma gi�
allenatore capo dei remi tricolori sotto il norvegese
Thor Nilsen che guid� il canottaggio italiano negli
anni Ottanta.
�
Il profilo tecnico ed agonistico dei nostri vogatori
� soddisfacente, per essere agli inizi di stagione -
ha affermato oggi durante la seconda tornata di finali
del
Memorial Internazionale Paolo d�Aloja
in Umbria -
e gli equipaggi vincitori di entrambe
queste giornate gareggeranno per l�Italia dal 17 al 19
giugno a Monaco di Baviera nella seconda prova della
Coppa del Mondo, di cui salteremo la prima tappa di Eton
in Gran Bretagna�.
Nel frattempo tutto il nostro remo torner� a Piediluco
(Terni) per confrontarsi nel 2� Meeting Nazionale del
21-22 maggio, regata valida per qualificarsi in maglia
azzurra ai Giochi del Mediterraneo di fine giugno in
Spagna ed anche, probabilmente, per definire la
situazione di alcuni equipaggi come il doppio di
Leonardo Pettinari e
Stefano Basalini della
Forestale (che oggi si � qualificato per Monaco nella
categoria Assoluti ma punta ai Pesi Leggeri) e quello
delle sorelle
Gabriella e
Gisella Bascelli
della Lazio (se torneranno assieme dopo l�incidente
d�auto occorso alla pi� piccola).
�
Le formazioni che, nella Coppa del Mondo in
Germania, si piazzeranno meglio (ma solo fra i primi tre
dell�ordine di arrivo delle rispettive finali)
comporranno la squadra per la terza ed ultima prova di
Coppa in Svizzera, Lucerna, dall�8 al 10 luglio; a loro
potranno aggiungersi equipaggi preparati presso il
Centro Federale con elementi che non siano nelle barche
qualificate�, ha chiarito il dt, che � stato a lungo
consulente tecnico della Federazione Internazionale. �
E�
ovvio che cercheremo innanzitutto di andare a coprire le
specialit� in cui saremo sguarniti ma potremmo
eventualmente affiancare, come Centro Federale, altre
formazioni in quelle in cui saremo gi� presenti�.