COMUNICATO
STAMPA
PIEDILUCO,
23 aprile - Due canottieri egiziani che avrebbero dovuto
partecipare al Memorial Internazionale Paolo d�Aloja
sul Lago di Piediluco (Terni) in questo fine settimana si
sono volatilizzati appena giunti � gioved� scorso verso le
13�30 � all�Aereoporto di Fiumicino.
Il team manager Essam Hussein Mahmoud Ghalab della
squadra proveniente da Il Cairo, accortosi della scomparsa
(la squadra aveva gi� superato il varco di frontiera), ha
provato subito a cercarli all�interno dell�aerostazione ma
Al Husseiny Al Zein Abd El Hady di 30 anni e Sobhy
Abd El Ghany Soliman di 26 anni (entrambi cairoti ed in
possesso del loro passaporto) erano scomparsi.
�Probabilmente avevano gi� una persona che li attendeva al
Leonardo da Vinci� - ha dichiarato il dirigente egiziano, il
quale appena giunto a Piediluco ha fatto presente
l�allontanamento al Comitato Organizzatore del Memorial, che
lo comunicava all�Ufficio Immigrazione della Questura di
Terni. Infatti � probabile che i due atleti � i quali
avrebbero dovuto gareggiare sull�otto e sono stati
rimpiazzati da riserve � abbiano colto l�occasione del
viaggio in Italia per trovare lavoro clandestinamente. La
squadra egiziana � composta di 14 canottieri, pi� i due
scomparsi, e tre fra dirigenti e tecnici. L��otto dei
Faraoni� � come viene chiamata l�ammiraglia della Nazione
africana nell�ambiente remiero � sale spesso alla ribalta
nelle maggiori competizioni mondiali.
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