MEMORIAL PAOLO D�ALOJA, LA STORIA

La prima edizione del Memorial Paolo d�Aloja si disput� nel 1987. La manifestazione fu voluta dalla Federazione Italiana Canottaggio, dalle Istituzioni locali di Terni e da un gruppo di amici di Paolo d�Aloja, l�indimenticato presidente federale, succeduto nel 1973 a Diodato Lanni e scomparso nel 1984, che ebbe il grandissimo merito di saper gestire con lungimiranza quel periodo, non certo felice, del canottaggio italiano fino a riportarlo ai livelli della sua tradizione. Baster� ricordare i successi dei nostri canottieri juniores, l�impulso dato al canottaggio femminile, le straordinarie vittorie dei nostri Pesi leggeri, categoria da lui fortemente sponsorizzata nell�ambito della Federazione internazionale, l�assunzione del tecnico norvegese Thor Nilsen e la creazione del Centro di Piediluco, diventato di l� a poco la vera e propria Universit� del remo riconosciuta ed apprezzata da tutti a livello mondiale.

Quella prima edizione del Memorial Paolo d�Aloja � che si disputa quest�anno per la 19� volta: tutte le precedenti hanno visto sempre l�Italia al primo posto della classifica finale � registr� la presenza di 22 nazioni per un totale di 336 atleti in gara, in rappresentanza di tre continenti.
Scorrendo i nomi dei vincitori di allora ritroviamo atleti che hanno scritto importanti pagine di storia del canottaggio di tutti i tempi: dai Fratelloni Giuseppe e Carmine Abbagnale e l�inseparabile timoniere Peppiniello Di Capua che trionfarono in due con; agli altrettanto leggendari fratelli sovietici Nikolaj e Jurij Pimenov, che per anni dettarono legge in due senza. Fra i molti azzurri che in quell�anno salirono sul gradino pi� alto del podio, anche Alberto Belgeri, campione iridato di doppio nell�86 con Igor Pescialli, e Gianluca Farina, olimpionico a Seul �88 in quattro di coppia ed attuale collaboratore dello staff tecnico di Piediluco, responsabile della voga di coppia senior e pesi leggeri.
Trionfale anche il successo del doppio pesi leggeri di Giovanni Calabrese ed Enrico Gandola, che pochi mesi dopo avrebbero vinto insieme pure l�oro mondiale a Copenhagen. Anche Calabrese, bronzo olimpico in doppio senior (con Nicola Sartori) a Sydney 2000, collabora con il direttore tecnico Giuseppe De Capua, responsabile del settore femminile: senior, pesi leggeri e under 23; Gandola (2 ori, 2 argenti ed 1 bronzo iridati in carriera) ha intrapreso invece la professione di manager e si � presentato candidato per la presidenza alle ultime elezioni della Federcanottaggio, superato di pochi voti (116 a 111) al ballottaggio da Renato Nicetto; molti consiglieri della sua cordata sono, per�, stati eletti in Consiglio federale.

IL MEMORIAL PAOLO D�ALOJA 2005

Si articoler�, come sempre, in due giorni di finali: sabato 23 e domenica 24 aprile (dalle 9 alle 12), con eventuale prologo venerd� 22 per le batterie.
La specialit� con il maggior numero di iscritti � il singolo maschile pesi leggeri (13 il sabato, 15 la domenica), seguita da singolo e doppio senior (11), e due senza (8).

PREMIO GIOVANNI MERCANTI

Nel corso dell�evento sar� consegnato anche il premio giornalistico intitolato alla memoria di Giovanni Mercanti, il dirigente milanese che fu a lungo team manager, speaker e personaggio di spicco della Federazione.
Il Premio � giunto alla quarta edizione: dopo essere stato assegnato in passato a tre giornalisti professionisti: Giampiero Galeazzi (Rai), Franco Morabito (Corriere dello Sport) e Riccardo Crivelli (La Gazzetta dello Sport), la Commissione ha deciso quest�anno di assegnarlo ad un pubblicista. Il riconoscimento � andato a Claudio Tranquilli, brigadiere addetto stampa del Gruppo sportivo delle Fiamme Gialle.


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