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Qualificazione Olimpica Lucerna. Risultati e resoconti FINALI

martedì 24 Maggio 2016

Qualificazione Olimpica Lucerna. Risultati e resoconti FINALI

LUCERNA, 24 maggio 2016

OTTO: ultima regata di qualificazione, quella delle ammiraglie maschili, con la barca italiana che si è subito lanciata all’attacco della barca statunitense che, insieme all’Australia e alla Polonia, ha iniziato a fare l’andatura. Quattro equipaggi con Italia, Usa, Polonia e Italia che, a 43 colpi al minuto, passano ai 500 metri con la barca azzurra a meno di un secondo dalla seconda posizione. A metà gara la Polonia mantiene la prima posizione con Usa, Australia e Italia a inseguire a un secondo dalla seconda posizione. Gara durissima che si risolverà solo sul traguardo, ma l’Italia sta attaccando con la Polonia che pare oramai imbattibile e al passaggio dei 1500 metri l’Italia è terza con gli USA sempre secondi. Gli ultimi 500 metri sono al cardiopalmo con l’Italia che tenta il rientro sulla Polonia che nel frattempo era stata superata dalla barca statunitense, ma sul traguardo per soli 36 centesimi rimane fuori dai Giochi Olimpici al termine di un serrate lungo quattrocento metri. Grand’Italia nonostante non sarà presente ai Giochi di Rio. 1. USA 5.29.16, 2. Polonia 5.29.62, 3. Italia Matteo Stefanini (Fiamme Gialle), Fabio Infimo (RYCC Savoia), Mario Paonessa (Fiamme Gialle), Pierpaolo Frattini (CC Aniene), Giovanni Abagnale (Marina Militare), Simone Venier, Luca Agamennoni, Domenico Montrone (Fiamme Gialle), Enrico D’Aniello-timoniere (CN Stabia) 5.29.98, 4. Australia 5.33.57, 5. Spagna 5.48.03

QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE: sono state Russia e Canada le formazioni che sin dalle prime palate hanno tenuto salde le posizioni valide per la partecipazione olimpica. La barca azzurra, sempre in sesta posizione sin dal passaggio nella prima frazione, non è riuscita a risalire dall’ultimo posto e, quindi, sul finale è rimasta fuori dalla bagarre che si è scatenata tra Russia, Canada e Nuova Zelanda. Un rush finale che al traguardo ha decretato la partecipazione ai Giochi di Rio per Russia, prima, e Canada, seconda. 1. Russia 5.42.13, 2. Canada 5.42.88, 3. Nuova Zelanda 7.45.91, 4. USA 5.46.77, 5. Cina 7.47.54, 6. Italia Giacomo Gentili (SC Bissolati), Alessio Sartori, Luca Rambaldi (Fiamme Gialle), Francesco Cardaioli (SC Padova) 5.52.45

DOPPIO SENIOR FEMMINILE: Repubblica Ceca, Danimarca e Italia per due posti soli per i Giochi e sono queste tre barche che inizialmente si sono date battaglia passando nell’ordine ai 500 metri. Posizioni mantenute anche a metà gara con l’Italia subito a ridosso della Danimarca che tenta di scrollarsi di dosso le azzurre, mentre la barca ceca continua la sua corsa verso il traguardo in prima posizione aumentando anche il ritmo di gara. A 1500 metri le posizioni non cambiano con l’Italia sempre al terzo posto che tenta di rimanere agganciata alla barca danese. Negli ultimi quattrocento metri l’equipaggio ceco cede leggermente anche se mantiene un margine di sicurezza e si trascina dietro la Danimarca che reagisce all’attacco finale della Finlandia che supera di volata la barca italiana che chiude al quarto posto. 1. Repubblica Ceca 6.56.69, 2. Danimarca 6.57.15, 3. Finlandia 6.58.96, 4. Italia Giada Colombo (SC Cernobbio), Laura Schiavone (CC Irno) 7.00.63, 5, Olanda 7.02.91, 6. Ucraina 7.06.05

DUE SENZA SENIOR FEMMINILE: la barca spagnola e quella italiana sono le più veloci nella primissima parte di gara, ma a 300 metri è la Polonia ad affiancare in testa la Spagna, mentre le altre concorrenti sono più o meno attaccate al passaggio dei 500 metri che vede la Spagna al primo posto seguita a ruota da Polonia, Italia e Russia per le prime quattro posizioni valide per volare a Rio. A 900 metri l’Italia aumenta il ritmo e passa al comando seguita dalla Spagna e a metà gara è prima seguita da Spagna e Cina che dal quinto posto iniziale si è portata in terza posizione davanti alla Polonia e alla Russia. Una Cina che, non paga del terzo posto, attacca e ai 1400 metri supera la barca azzurra che rimane comunque in zona olimpica, in seconda posizione, seguita da Spagna e Polonia. Il finale è al cardiopalmo con tutte le barche in linea, ma l’Italia reagisce e mantiene salda in mano la gara lottando alla pari con Cina e Spagna. Sul traguardo la Spagna vince ma le due leonesse italiane si piazzano terze a ridosso della Cina seconda. Il due senza italiano va ai Giochi di Rio de Janeiro. 1. Spagna 7.10.16, 2. Cina 7.11.29, 3. Italia Sara Bertolasi (SC Lario), Alessandra Patelli (SC Padova) 7.11.47, 4. Polonia 7.12.22, 5. Russia 7.14.25, 6. Argentina 7.26.51

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE: lago con vento leggermente a favore che, in ogni modo, non dovrebbe infastidire più di tanto i concorrenti. A staccarsi per prima dai blocchi è la barca olandese che balza subito al comando seguita dalla Svizzera e dalla Svezia. L’Italia è sesta ai 500 metri e transita ancora sesta a metà gara, mentre le posizioni valide per Rio rimangono al omento a Olanda e Svizzera. A 1300 metri la Romania attacca dalla corsia 1 e dalla quinta posizione passa alla terza posizione ai 1500 metri, mentre al comando rimane saldamente l’Olanda seguita dalla Svizzera mentre l’Italia a 1500 metri è ancora quinta, ma a quattrocento metri dall’arrivo la Romania attacca e si trascina anche l’Italia. La Romania supera di volata la Svizzera che crolla proprio nel finale e si piazza quinta mentre la barca azzurra in volata si porta a ridosso della Romania e per mezza barca non riesce ad agguantare la seconda posizione valida per strappare il pass per i Giochi Olimpici. A vincere la barca olandese che non ha mai perso la testa della gara ed ha chiuso con oltre quattro di secondi di vantaggio sulla Romania. 1. Olanda 6.54.91, 2. Romania 6.59.68, 3. Italia Elisabetta Sancassani, Laura Milani (Fiamme Gialle) 7.01.07, 4. Svezia 7.02.08, 5. Svizzera 7.05.26, 6. Grecia 7.07.16