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Enzo Ademollo: Il Campionato Italiano Master si fa a San Miniato

venerdì 16 Maggio 2014

Enzo Ademollo: Il Campionato Italiano Master si fa a San Miniato

ROMA, 16 maggio 2014 – “San Miniato ospiterà il Campionato italiano Master. Le gare si svolgeranno e, aggiungo, si svolgeranno  nelle condizioni ideali”. Abbiamo voluto aprire l’intervista con questa dichiarazione di Enzo Ademollo, Presidente della Canottieri San Miniato, per cercare di essere il più chiari possibile. A seguito delle disastrose alluvioni che hanno messo in ginocchio la Società giallorossa e il bacino di Roffia tra gennaio e febbraio, si era diffusa una voce completamente falsa, secondo cui i la Canottieri San Miniato non sarebbe stata in grado di ospitare i Campionati italiani Master: “Colgo l’occasione per rivolgermi a tutti gli amici Master che mi conoscono e  dico: a San Miniato non solo si farà il Campionato ma cercheremo di mettere in atto tutte quelle migliorie per fare in modo che gli atleti possano portare via un bel ricordo dell’esperienza. Quindi, non solo fare la gara in condizioni ideali ma anche avere tutta una serie di piccole ma importanti innovazioni e miglioramenti per vivere un momento indimenticabile. Quindi, ribadiamo: Non devono esserci dubbi sul fatto che l’impegno preso dalla Canottieri San Miniato verrà portato avanti, nonostante i problemi creati quest’inverno dalla furia dell’acqua”
 
Presidente dove trova radici la sua vicinanza al settore Master? “Intanto dal fatto che io in prima persona ho fatto più di dieci anni di attività nazionale ed internazionale come Master. Poi perché nel passato ho gestito, insieme ad altri appassionati, l’attività Master a livello nazionale. Sono sempre stato vicino a questa categoria e lo ero anche quando la Federazione non seguiva i Master con attenzione come fa adesso”. Dunque potrete mantenere il vostro impegno. C’è qualcuno che si sente di ringraziare? “Certo. Prima di tutto l’Amministrazione Comunale che ha messo in opera tutti i mezzi a disposizione. Anche la Protezione Civile regionale ha imposto un intervento di massima urgenza per la messa in sicurezza di tutta l’area. Quindi le istituzioni hanno fatto bene il loro lavoro. Devo dire che qualche giorno fa abbiamo ricevuto la piacevole visita del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il quale ha detto che si sarebbe impegnato per far si che il nostro impianto possa crescere sempre di più, fino a diventare un centro importante delle attività remiere. Altro supporto determinante sono stati tutti i soci della San Miniato che si sono adoperati nei giorni a seguire per cercare di ripristinare le strutture, indispensabili per la preparazione della squadra”.
 
Dunque ancora una volta un ruolo determinante lo hanno giocato i volontari? “Lo sport nazionale si regge sul volontariato. Sul contributo, in soldi o in tempo, di quelli che io chiamo gli eroi silenziosi. Oggi se la nazionale è arrivata dov’è arrivata, è soprattutto grazie ai loro sacrifici. Io ho un ragazzo, Matteo Stefanini che oggi è un olimpionico ma lo stimolo e il supporto li ha avuti in una società come la nostra. Ed è così per molti altri atleti. C’è un bellissimo spirito di collaborazione dietro il mondo del canottaggio, uno spirito che conosco molto bene e che sempre più imparo ad apprezzare”.