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A Mersin, in Turchia, i Giochi del Mediterraneo 2013

domenica 2 Dicembre 2012

A Mersin, in Turchia, i Giochi del Mediterraneo 2013

ROMA, 02 dicembre 2012 – Ieri, durante il Consiglio Federale, il Presidente Giuseppe Abbagnale ha illustrato quanto discusso il 28 novembre scorso durante la prima riunione tra le Federazioni e la Direzione Sport e Preparazione Olimpica del CONI, organizzata, nel Salone d’Onore del Coni, in vista dei Giochi del Mediterraneo di Mersin 2013.

Come è già stato ampiamente riportato dagli organi d’informazione i Giochi del 2013 si sarebbero dovuti svolgere a Volos (Grecia), ma la grave crisi economica che sta attanagliando il paese ellenico ha portato alla cancellazione dell’organizzazione dell’evento internazionale per assegnarlo alla città turca di Mersin. Il Segretario Generale Raffaele Pagnozzi, durante la riunione, ha illustrato i punti chiave della trasferta in Turchia e della partecipazione azzurra alla XVII edizione dei Giochi del Mediterraneo, che si svolgeranno dal 20 a 30 giugno 2013. A Mersin saranno in gara 24 Paesi e il programma prevede 32 discipline, tra le quali il canottaggio, con l’introduzione – rispetto a Pescara 2009 – di badminton, sci nautico, taekwondo e tiro con l’arco.

Il Presidente Abbagnale, in relazione alla partecipazione del canottaggio italiano ai Giochi, ha affermato che: “Il canottaggio italiano, nel solco di quanto avvenuto nelle altre edizioni dei Giochi del Mediterraneo, intende partecipare all’evento con una squadra completa e competitiva. Stiamo già programmando l’attività tecnica in vista degli impegni internazionali, tra i quali spiccano proprio i Giochi del Mediterraneo. Non appena definita la nuova struttura tecnica che guiderà il canottaggio italiano, il quale non si è mai fermato poiché gli atleti sono in preparazione grazie all’impegno delle Società che stanno lavorando con professionalità e determinazione, saranno delineate anche le tappe di avvicinamento all’evento. Abbiamo bisogno ancora di un po’ di tempo per fare le scelte migliori e, soprattutto, per mettere al posto giusto le persone competenti ed in grado di rasserenare le nostre squadre”.