Simone Raineri: Calda accoglienza, calda temperatura””

ROMA, 24 luglio 2012 – Prime parole azzurre dal Dorney Lake. Sono quelle di Simone Raineri, il finanziere capovoga del quattro di coppia per la quarta Olimpiade consecutiva dopo Sydney (oro), Atene (decimo) e Pechino (argento).

“In queste prime ore di permanenza a Eton ed al Royal Holloway College, si e’ rafforzata la mia convinzione di un’Olimpiade curata nei minimi dettagli, a cominciare dall’ottima accoglienza in aeroporto – racconta Raineri – Rispetto a Pechino 2008, quando la nostra squadra ha alloggiato in albergo, sono davvero molto contento del fatto che e’ stato pensato ed allestito un Villaggio Olimpico del canottaggio in funzione delle esigenze di tutti gli atleti. Si respira, in tutto e per tutto, l’atmosfera dei college inglesi. Le camere sono molto confortevoli: abbiamo ricevuto una chiavetta a forma di pullman ed una trapunta leggera con i cinque cerchi. A disposizione degli atleti c’e’ poi una sala con pc e videogiochi. Sono piccole cose che testimoniano l’attenzione verso gli atleti“.

Il campo di regata. “Ci troviamo a circa 35 minuti di distanza dal Dorney Lake e questa mattina, dopo aver montato le nostre imbarcazioni, abbiamo svolto il primo allenamento. Il campo di regata appare senz’altro più attrezzato rispetto a sei anni fa, quando disputammo i Mondiali Assoluti. Questa mattina lo abbiamo trovato in buone condizioni. Fa un caldo esagerato, oltre trenta gradi, ma non lamentiamoci. Io ed i miei compagni Matteo Stefanini, Pierpaolo Frattini e Francesco Fossi non vediamo l’ora di iniziare a gareggiare ed utilizzeremo i prossimi tre giorni per prendere maggiore dimestichezza con il bacino di gara e farci trovare subito pronti per la batteria“.