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Bari: la relazione del presidente Gandola

domenica 6 Febbraio 2011

Bari: la relazione del presidente Gandola

BARI, 06 febbraio 2011 – Pubblichiamo il testo integrale della relazione del presidente federale Enrico Gandola inerente le linee gestionali e programmatiche della Federazione Italiana Canottaggio.

Care Amiche e cari Amici, rivolgo a tutti voi, a nome mio e della Federazione Italiana Canottaggio il benvenuto a Bari, città di grande tradizione remiera, che da sempre dona lustro e sostiene il nostro canottaggio offrendo grandi campioni, illuminati dirigenti e tecnici appassionati e competenti.

Ringrazio le autorità politiche ed istituzionali, i dirigenti, gli atleti ed i tecnici presenti per aver deciso di condividere questa densa giornata di vita federale. Prima di relazionarvi sulla stagione 2010 e presentarvi gli obiettivi ed i progetti della Federazione per il 2011, desidero rivolgere un pensiero a tutti gli amici che, in quest’ultimo anno, purtroppo ci hanno lasciato. Consentitemi di fare almeno tre nomi, i più noti: Gigi Sala, Bebo Carando e Pasquale Gaeta; vorrei che la loro memoria venisse onorata dall’Assemblea con un minuto di silenzio.

Sono passati 15 mesi dall’Assemblea di Genova durante i quali il Consiglio Federale, la Segreteria e l’intero staff tecnico scientifico hanno lavorato duramente a ritmi serrati con impegno, passione e determinazione per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Un lavoro di squadra enorme, condotto da volontari e da professionisti impegnati sempre al massimo delle loro possibilità. Durante questa lunga stagione abbiamo consolidato e potenziato l’area tecnica mettendo a punto i ruoli e le responsabilità dei vari componenti e garantendo alla Commissione Tecnica Nazionale l’ausilio di valenti professionisti e scienziati che con il loro apporto hanno dato un importante valore aggiunto al lavoro svolto sulle Squadre Nazionali dai CT e dai loro collaboratori e nei programmi di allenamento.

Pesista, nutrizionista, fisiologo, biomeccanico, psicologo si sono aggiunti ai medici e fisioterapisti federali collaborando in sinergia con i commissari ed il direttore tecnico. Una gestione differenziata delle squadre olimpiche rispetto alle non olimpiche, già iniziata, consentirà di ottimizzare ancora meglio i fondi disponibili privilegiando gli atleti Probabili Olimpici per Londra 2012.

Noi riteniamo necessario compiere ulteriori passi in direzione della prevenzione degli infortuni. Per questo motivo, da quest’anno, avremo anche la figura del chiropratico tra gli importanti ausili a disposizione delle squadre olimpiche. La stagione agonistica che si è appena conclusa ed i Mondiali di Karapiro sono stati un bel banco di prova per la nostra area tecnica.

L’inconsueta collocazione temporale delle regate mondiali ha allungato di due mesi la stagione e costretto i nostri tecnici a riprogrammare l’attività. Inoltre le 12 ore di fuso orario e la lontananza (eravamo agli antipodi) rappresentavano insidie che i nostri tecnici, lo staff medico-scientifico e gli atleti hanno affrontato con una minuziosa preparazione ed un grande lavoro di squadra consentendo all’Italia remiera di ottenere risultati degni della nostra grande tradizione.

In netta ripresa il settore Senior A maschile che, con l’inserimento di giovani Atleti, ci ha dimostrato che con grinta, convinzione e determinazione, oltre naturalmente ad un buon lavoro di base, niente è impossibile. Buone le prestazioni delle barche olimpiche leggere e stupefacente la reazione del singolista PL che ha dimostrato di avere il carattere giusto. Al di sotto delle aspettative invece i pesi leggeri non olimpici.

Anche il settore Senior femminile è stato penalizzato rispetto all’anno scorso dagli infortuni di atlete di altissimo livello; complessivamente comunque il canottaggio in rosa ha portato risultati nella media del quadriennio precedente, con grande risveglio del settore PL e Juniores.

Ottimi anche i risultati alla Coupe de la Jeunesse, dove abbiamo vinto la classifica femminile e, grazie anche alle prestazioni maschili altrettanto buone, la classifica complessiva dell’evento. Nel settore Under 23 abbiamo riscontrato un notevole miglioramento dei risultati rispetto all’anno scorso, siamo molto vicini alle medie del quadriennio precedente.

Grande successo del settore Juniores maschile che ha ottenuto risultati sopra la media nei mondiali di categoria. Alla prima edizione dei Giochi Olimpici Giovanili i nostri due equipaggi under 19 hanno affrontato questa avventura con grande impegno e coinvolgimento.

E’ stato un momento di aggregazione internazionale sotto l’insegna dello spirito Olimpico e dei Valori Sportivi che attraverso la partecipazione dei nostri atleti abbiamo tutti respirato.

I risultati di quest’anno del settore Adaptive, a causa delle mutate norme di classificazione internazionale ed al fatto che alcuni atleti che ci hanno ben rappresentato a Pechino hanno cessato l’attività agonistica, sono inferiori rispetto al biennio trascorso, ma restano superiori alla media del quadriennio precedente.

L’Adaptive Rowing, anche per l’alta valenza sociale recentemente riconosciuta da enti come l’INAIL, resta sempre un nostro fiore all’occhiello. Ai risultati raggiunti dai nostri azzurri si aggiunge l’incremento del numero dei praticanti e delle società che al loro interno svolgono questo tipo di attività.

La determinazione, la competenza e la passione del nostro CT e del suo staff sono stati apprezzati anche a livello internazionale, come dimostra il recente invito rivolto a Paola Grizzetti e Carlo Varalda per un corso di 4 giornate full time ai tecnici della Corea del Sud.

Ottime le prestazioni del settore Universitario che, oltre a risultati sopra la Media, è riuscito nella difficile impresa di primeggiare nel medagliere complessivo.

Nelle competizioni internazionali principali, i nostri azzurri hanno conquistato complessivamente ben 60 medaglie:

  • 7 medaglie (un oro, quattro argenti, due bronzi) ai Mondiali Assoluti, Pesi Leggeri e Adaptive;

  • 2 medaglie (un argento e un bronzo) agli Europei; · 4 medaglie (tre ori e un argento) ai Mondiali Under 23;

  • 5 medaglie (tre argenti e due bronzi) ai Mondiali Juniores;

  • 5 medaglie (tre ori e due bronzi) e primo posto nel medagliere ai Mondiali Universitari;

  • 19 medaglie (dodici ori, cinque argenti, due bronzi) e vittoria nella classifica della Coupe de la Jeunesse;

  • 18 medaglie (otto ori, sei argenti, quattro bronzi) alle regate internazionali di tutte le categorie

Anche nella disciplina del Coastal Rowing, grazie alle nostre società, abbiamo avuto risultati degni di nota con le tre medaglie vinte ai Mondiali di Istanbul dai club Italiani.

Il 2010 è stato un anno difficile dal punto di vista economico, non solo per lo sport italiano ma per tutta la società civile, caratterizzato dalle continue e pressanti necessità di tagli alle spese.

La nostra rigorosa politica di riqualificazione della spesa ci ha consentito comunque di incrementare le risorse disponibili per l’area tecnica e conseguentemente di aumentare l’attività svolta affrontando con serenità e con successo una stagione atipicamente lunga e particolarmente dispendiosa.

Il processo di riqualificazione della spesa, che aveva già dato buoni frutti nel 2009 ci ha permesso, nel 2010, di ottenere ulteriori risparmi liberando ingenti risorse da poter investire in iniziative fondamentali per i risultati futuri delle nostre Nazionali come il College Giovanile di Piediluco.

Sul territorio abbiamo favorito lo sviluppo ed il potenziamento dei bacini remieri. I nostri contributi hanno attivato progetti per un valore complessivo di 138.000 euro.

Sempre con il settore impianti stiamo preparando una rivisitazione della guida Tecnica Federale degli impianti remieri che sarà un utile strumento nelle mani delle società per il rinnovo e la progettazione delle sedi remiere e dei campi di regata. Il nostro responsabile impianti, architetto Franco Bovo, ha offerto la sua consulenza anche nella valutazioni delle criticità e delle potenzialità di bacini nuovi o già esistenti, consentendo agli enti locali, agli investitori privati o alle Società di realizzare o migliorare gli impianti remieri.

Alle nostre Società, attraverso la piena funzionalità dello Sportello, abbiamo reso servizi gratuiti di consulenza fornendo precise risposte alle numerose domande ricevute e garantendo, anche in questo modo, un continuo aggiornamento sulle leggi relative alle problematiche demaniali, viabilistiche amministrative, tributarie, statutarie, infortunistiche, assicurative, sanitarie ed alla sicurezza degli impianti.

Per il secondo anno di fila, soprattutto a sostegno delle società più piccole, abbiamo effettuato l’asta delle barche e dei remi non più utili alle Squadre Nazionali, ma ancora in grado di offrire ottime prestazioni.

L’offerta quest’anno si è arricchita con la novità dell’asta per i rimorchi. Questa iniziativa, condotta grazie all’organizzazione del Centro Tecnico Nazionale di Piediluco, ha così permesso a 18 società di aggiudicarsi dieci ottime imbarcazioni, i remi e due rimorchi a fronte di costi estremamente contenuti.

Pochi giorni fa abbiamo promosso un’asta last minute per alcune delle imbarcazioni rimaste invendute e rimesse all’asta con un ribasso del 40%. Questa iniziativa ha riscontrato il pieno interesse delle società. E’ da sottolineare che la volontà della Federazione è quella di offrire utili opportunità in un contesto di piena trasparenza alle Società. Il ricavato dell’asta federale viene infatti completamente reinvestito nelle numerose iniziative promozionali a favore delle Società.

Abbiamo conservato alcune imbarcazioni con la precisa finalità di destinarle al Nascente progetto per lo sviluppo del Canottaggio Universitario che sarà preparato dalla apposita Commissione recentemente istituita. Tale progetto avrà la duplice funzionalità promozionale e di ricerca dei talenti in particolar modo per il settore femminile. In questa direzione la Federazione ha siglato una convenzione con il CUSI per la promozione congiunta dello sport del remo nel mondo universitario.

Nel 2010 ho firmato per conto della Federazione importanti convenzioni e partnership per garantire qualificati e convenienti servizi alle società. La Federazione Italiana Canottaggio ha stretto un accordo con l’Istituto per il Credito Sportivo attraverso il quale la banca dello sport ha stanziato la disponibilità di una somma pari a 20 milioni di euro da utilizzare nei prossimi anni.

L’iniziativa è nata per venire incontro a quelle Società sportive che, promuovendo il canottaggio, hanno necessità di costruire, ampliare, migliorare e completare i propri impianti o più semplicemente di acquistare attrezzature sportive.

Un’altra partnership di successo a favore delle Società è stata quella con la Indoor Rowing srl, che ha consentito di acquistare i remoergometri con alti sconti per il rinnovo delle dotazioni societarie di questo importante attrezzo.

Nel corso del 2010 è proseguita intensamente l’attività di ricerca sponsor e partnership, oltre che l’attività di rivisitazione degli accordi in essere. Ulteriori partnership, siglate a beneficio delle Società e dei Tesserati, sono state le convenzioni e gli accordi con AVIS Italia per il noleggio degli autoveicoli e con Sea Road Marine per l’acquisto dei motori marini.

Sono stati mantenuti anche per il 2010 gli sponsor AAMS, Tecar, Coop. Dopo il vantaggioso rinnovo del contratto con la ditta Filippi, abbiamo migliorato i contratti in essere con Victory e Rai, incrementando anche i valori delle relative sponsorizzazioni. Tra i nuovi partner e sponsor abbiamo aggiunto i “Viaggi del Perigeo”, agenzia viaggi che si è aggiudicata la fornitura dei servizi di agenzia per la FIC diventando anche nostro sponsor, e “My Back”, marchio della società produttrice di apparecchiature di scarico delle tensioni sulla colonna vertebrale.

Di notevole importanza e consistenza la nuova e prestigiosa partnership con INAIL che, riconoscendo l’alto valore sociale della nostra disciplina e l’ottimo lavoro fatto dal Centro Nazionale per i disabili, assieme al CIP, sosterrà l’attività ed il progetto della Federazione “per una vita superabile“.

Il vecchio contratto con la ditta ASICS stipulato nel 2005 ha comportato un costo per la FIC di 96.000 euro maturati nel corso del quadriennio ed addebitati integralmente alla scadenza del 2009. Per il 2010 abbiamo prolungato il contratto di fornitura di un anno eliminando la clausola di addebito e quindi finalmente ottenendo la fornitura a costo zero. Per il futuro eravamo alla ricerca di un partner affermato, interessato ad investire nell’immagine del nostro sport, con un progetto a lungo termine che potesse valorizzare la nostra bellissima disciplina. Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la formale proposta di un’azienda, Basic Net, titolare dei marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga, K-way, Besson, pronta ad investire sul nostro Sport accompagnandoci in un percorso di crescita già collaudato con altre Federazioni quali Rugby, Scherma e Golf.

Stiamo definendo i dettagli per giungere rapidamente alla firma dell’accordo. Gli indici di crescita e di sviluppo del Canottaggio Italiano sono positivi: con 19 giorni d’anticipo rispetto al 2009, lunedì 20 settembre 2010 è crollato nuovamente il muro dei 10.000 atleti tesserati. Il dato finale, alla chiusura del 2010, è stato di 10.654 atleti. In crescita anche il numero delle società affiliate che passa dalle 223 del 2008 alle 238 del 2010. Notevole anche l’incremento del numero complessivo di tesserati che nel 2010 sono stati oltre 22.000 contro i 20.389 del 2008. Oggi, dopo solo un mese di tesseramento, possiamo contare su oltre 25.000 Tesserati.

Questi indici sono per noi una conferma del consolidamento di un trend positivo di allargamento della base remiera, diretta conseguenza delle politiche promozionali adottate dal Consiglio Federale che mi onoro di presiedere. Sempre nel campo della promozione, Remare a Scuola, progetto curato dal responsabile Scuola Luigi Manzo, ha riscosso, oltre che l’interesse di molte società, anche l’attenzione della Scuola dello Sport del Coni.

Nel mese di novembre, FIC e SDS hanno organizzato insieme il Seminario di Formazione “Remare a Scuola: un’esperienza ad alto valore aggiunto”. Quest’iniziativa, nata per fornire degli incentivi e delle proposte di formazione, ha ottenuto il pieno favore ed una grande partecipazione degli operatori scolastici che collaborano attivamente con le Società della Federazione Italiana Canottaggio per promuovere e diffondere il nostro sport tra gli studenti. Sicuramente, visto il successo, l’iniziativa sarà ripetuta nel 2011.

Desidero sottolineare l’ottimo e tempestivo lavoro svolto dalla segreteria federale per garantire lo svolgimento dei Giochi Sportivi Studenteschi che si sono svolti a Mercatale. Questa edizione, che si è tenuta completamente a carico della FIC (sistemazione alberghiera) e del Miur (spese di viaggio) sollevando le società  dagli oneri di trasferta, ha rischiato di essere annullata in seguito a modifiche normative dell’ultima ora che di fatto escludevano la FIC dal progetto. Solo in conseguenza di un nostro deciso intervento sul Ministero, viste le peculiari caratteristiche della nostra disciplina, la FIC è stata reinserita in deroga e quindi il progetto ha potuto godere dei contributi ministeriali per le spese di viaggio.

Per sostenere ulteriormente la partecipazione delle società ai GSS, abbiamo rinnovato il nostro impegno attraverso lo stanziamento di nuovi fondi per portare, nell’ edizione 2011, da 6 a 12 il numero di gig, complete di remi, da mettere a disposizione delle scuole per le gare e da assegnare successivamente, in comodato d’uso per un anno, alle prime dodici società della fase finale dei Giochi Sportivi Studenteschi, in programma a Bomba (Chieti) il prossimo 21 maggio.

Nei prossimi mesi, in previsione dell’anno scolastico 2011/2012, verrà attivato un Progetto Educational, in collaborazione con il nuovo partner CSLab, che affiancherà Remare a Scuola nella promozione del canottaggio presso gli studenti delle scuole elementari di tutta Italia.

Per quanto riguarda la formazione, il Direttore Tecnico Antonio Alfine e il nuovo coadiutore alla formazione Flaviano Ciriello hanno ridisegnato i contenuti dei corsi per i tecnici di primo e secondo livello.

Il corso di dicembre per allenatori di secondo livello ha registrato il “tutto esaurito” ed è stato caratterizzato dall’apprezzamento unanime dei partecipanti per le tematiche ed il lavoro sviluppato dai relatori.

Sono in fase di definizione ed approfondimento i contenuti per il terzo livello insieme all’attivazione di procedure informatiche che permetteranno di ridurre i costi, i tempi e l’impegno organizzativo dando la possibilità ai candidati di avviare la propria preparazione anche dalla propria abitazione.

Nel campo della ricerca, oltre al progetto sostenuto e coordinato dall’INAIL, abbiamo stipulato accordi, attraverso il CONI, con la Ferrari di Maranello, il Politecnico di Milano ed il Cantiere Filippi per progetti di ricerca tecnologica volti a studiare sia gli scafi ed i remi, sia le impostazioni e gli assetti ottimali per i nostri equipaggi. Per la validazione dei modelli informatici e le prove pratiche utilizzeremo anche la vasca navale dell’INSEAN.

In poco più di un anno, raccogliendo i frutti di una paziente e laboriosa tessitura di rapporti internazionali, abbiamo portato in Italia quattro importanti eventi: i Mondiali 2011 di coastal rowing, in programma proprio nella città di Bari, la Coach Conference FISA 2011/2012, gli Europei 2012 e la World Rowing Master Regatta 2013 che si svolgeranno a Varese.

Non è stato semplice riconquistare la fiducia della FISA e dei delegati delle altre federazioni remiere: siamo orgogliosi di aver recuperato la giusta dimensione dell’Italia nel contesto del canottaggio mondiale. Il nostro ringraziamento va anche a tutte le istituzioni che ci hanno accompagnato lungo questo cammino credendo insieme a noi nella possibilità di essere protagonisti sulla scena internazionale organizzando grandi eventi.

Nella comunicazione abbiamo raggiunto risultati davvero soddisfacenti. Sottolineo il miglioramento del nostro rapporto contrattuale con la RAI, che ha comportato la messa in onda di una gara nazionale in più e di tutti gli appuntamenti del calendario internazionale assoluto per un totale di oltre 40 ore di diretta e differita. Anche Eurosport ha dedicato grande attenzione alle nostre squadre partecipanti alle prove di Coppa del Mondo, agli Europei ed Mondiali.

Abbiamo ricercato ed ottenuto la presenza dei nostri atleti nelle trasmissioni generaliste, come Uno Mattina ed I Soliti Ignoti, e su Sky anche attraverso servizi speciali come quello realizzato sul nostro College Universitario di Pavia.

Complessivamente sono oltre 50 le ore di presenza Televisiva Nazionale del Canottaggio con un incremento del 32% rispetto al 2009. Se confrontiamo i ritagli della rassegna stampa, tra il 2009 e il 2010 siamo passati da 4640 a 5071 articoli mentre nel 2008 eravamo sotto i 4000. La nostra testata giornalistica Canottaggio.org ha polverizzato ogni record con oltre 18 milioni di pagine visitate.

Una bella novità del 2010 è stata l’introduzione di contenuti video attraverso il sito e, in particolare, la diretta streaming del Festival dei Giovani ha riscosso un generale apprezzamento. Nel 2011 vedrà la luce la nostra web tv. L’attenzione dell’Ufficio Stampa è stata rivolta anche al recupero dell’archivio federale: sono stati infatti recensiti tutti i volumi presenti in viale Tiziano e scannerizzate le fotografie d’epoca che ben presto potranno essere a vostra disposizione su Canottaggio.org.

L’Annuario FIC 2011, ulteriormente migliorato nella veste grafica e nei Contenuti, è stato prodotto in regime di autofinanziamento. Fin qui, in estrema sintesi, il lavoro mio, dei consiglieri e dell’intera struttura federale che ci ha permesso di raggiungere importanti risultati. Con altrettanta passione e spirito di servizio continueremo a lavorare per il nostro Canottaggio.


Enrico Gandola
Presidente Federazione It. Canottaggio


 
Nelle immagini: vari momenti dell’Assemblea di Bari