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Il saluto di Marcello Scifoni e di tutto il Comitato Lazio a Michele De Lauretis

venerdì 5 Giugno 2009

Il saluto di Marcello Scifoni e di tutto il Comitato Lazio a Michele De Lauretis

Il saluto di Marcello Scifoni e di tutto il Comitato Lazio
a Michele De Lauretis Il programmato ricambio al vertice amministrativo della Federazione Italiana Canottaggio ha suscitato sentimenti di riconoscenza da parte di tutto il mondo remiero. In particolare il saluto del Presidente del Comitato Lazio ha esternato amicizia e considerazione. I programmi per il futuro. Un sentito BUON LAVORO al nuovo Segretario Generale Monica de Luca.

Di Pino Lattanzi

ROMA, 05 giugno 2009 – Il termine del servizio presso la Federcanottaggio era programmato ormai da tempo, ma l’avvicendamento al segretariato generale, anche se ufficialmente avverrà il prossimo primo luglio, non ha mancato di suscitare attestati di stima ed anche un momento di genuina commozione. Si volta pagina negli uffici di viale Tiziano e come consuetudine si arriva al momento del saluto: “Carissimo Michele, Non ho parole per dirti quanto sono dispiaciuto per non avere più la possibilità di confrontarmi con una persona del tuo livello in un ruolo così importante come quello che hai così degnamente ricoperto in questi anni all’interno della nostra Federazione. Dal primo momento che ho iniziato ad occuparmi del Comitato Lazio sei stato per me un punto di riferimento unico ed il tuo modo di affrontare e risolvere i problemi ha rappresentato un esempio da seguire e da imitare. Per quanto riguarda invece il nostro rapporto di amicizia e stima sono convinto che rimarrà inalterato e spero vivamente di avere ancora tante opportunità per frequentarci e per portare avanti tante importanti iniziative per lo sviluppo del canottaggio nazionale. Ti abbraccio con grandissimo affetto Marcello SCIFONI”. La novità, invece, è sorprendente e non poteva essere diversamente. Nel saluto di commiato, prima ancora dei discorsi ufficiali, Michele De Lauretis ha sorpreso tutti mettendo a disposizione del canottaggio italiano la sua esperienza di organizzatore. “Sarò sempre presente per tutti voi e per la FIC con la mia più completa e disinteressata collaborazione” aveva scritto nelle sue brevi note di saluto e già si prospetta la possibilità di realizzare qualcosa di molto interessante. Nella settimana che ha visto il grande successo di pubblico a Pisa in occasione della “Regata delle Repubbliche Marinare”, si progetta una grande competizione internazionale a Roma. Una sorta di “Head of the River” per Master di tutto il mondo, una “Under the Roma’s bridge” da organizzare con gradualità per farla divenire, con l’aiuto e la collaborazione di tutti gli enti preposti al Tevere, una regata classica come la Maratona di Roma “… che vidi nascere al suo esordio -continua Michele De Lauretis- presso il campo sportivo dell”Acqucetosa 35 anni fà…..facevo ancora la scuola dello Sport ed alla prima edizione partimmo in circa 200 persone o giù di lì …”. Il canottaggio capitolino e nazionale si gioverebbe, quindi, di un’altra occasione per vincere quella battaglia promozionale su cui si gioca l’affermazione del remo. E questo lo chiamano andare in pensione?