MILANO, 24 maggio 2009 – Due regate in due campi differenti, 150 i chilometri che separano i laghi ma un unico protagonista: il sole battente. Varese ed Endine hanno accolto nella sola giornata odierna circa mille atleti, numeri veramente da capogiro. Perfezione da manuale nello svolgimento delle regate, nemmeno un ritardo, quasi come un perfetto orologio svizzero. L’attenzione, grazie a questa affermazione, vola subito alla Schiranna di Varese. Le prime regate hanno preso il via alle 8.30 di questa mattina sotto la regia della Canottieri Varese con Lugano Rowing Events.. Precisione in acqua, tempismo da parte dei giudici arbitri e grande collaborazione a terra, sono le caratteristiche che confermano il valore organizzativo dei due registi. I 36°C che hanno accompagnato la giornata sono stati attenuati dai grandi alberi del Parzo Zanzi che ospitava atleti ed imbarcazioni. Regate appassionanti e coinvolgenti fin dalle prime ore della mattina. La competitività è stata garantita grazie a quel sistema utilizzato dalla Federazione Svizzera per compone le serie di finali. Vengono accorpati infatti i migliori tempi registrati durante la prima giornata di gare, ciò garantisce sana rivalità tra gli atleti. La classifica generale dell’evento è stata conquistata dai padroni di casa: Canottieri Varese. Soddisfazione da parte del Presidente Mauro Morello che afferma: “ Un successo nel successo”. Il presidente di Lugano Rowing Eventis Martino Singenberger in un’intervista ha dichiarato: “ Sono soddisfatto di questa due giorni di gare e saluto dando appuntamento a tutti nel 2010”. Un’importante dichiarazione che fa ben sperare la Canottieri Varese e la sua internazionalità . I riflettori su Endine invece hanno confermato il crescente valore del movimento giovanile lombardo. Il numero di iscritti non rispecchiava gli standard classici, numeri in leggero calo rispetto alla regata regionale di Monate, ma il livello qualitativo non è calato. La gran classe però è stata registrata ancora una volta da gruppo cadetti, un movimento che fa ben sperare per le categorie ragazzi della stagione 2010-11. La Canottieri Sebino, regista della manifestazione, ha confermato le grandi potenzialità che potrebbe mettere in acqua per far diventare Endine un punto di riferimento per il canottaggio regionale. Il presidente Angelo Zanotti, che per la giornata ha anche ricoperto il ruolo di speaker, ha preso l’impegno davanti alle società lombarde per far si che Endine cresca e continui a migliorare. Tra le novità di quest’anno le premiazioni a ottocento metri dal traguardo, vicino al parco barche, per poter permettere ai vincitori di essere applauditi dai compagni di squadra. La regata di Endine, ultimo banco di prova regionale prima del Festival dei Giovani, ha sicuramente dato ottimi frutti per la Canottieri Gavirate che ha conquistato la classifica generale grazie ai sui 56 atleti gara. Ottima prova nel settore allievi B per la Canottieri Motoguzzi che ha conquistato la coppa per la categoria. Per il Comitato Regionale solo 6 giorni di stop, prossima domenica Trezzo d’Adda.
MILANO, 24 maggio 2009 – Due regate in due campi differenti, 150 i chilometri che separano i laghi ma un unico protagonista: il sole battente. Varese ed Endine hanno accolto nella sola giornata odierna circa mille atleti, numeri veramente da capogiro. Perfezione da manuale nello svolgimento delle regate, nemmeno un ritardo, quasi come un perfetto orologio svizzero. L’attenzione, grazie a questa affermazione, vola subito alla Schiranna di Varese. Le prime regate hanno preso il via alle 8.30 di questa mattina sotto la regia della Canottieri Varese con Lugano Rowing Events.. Precisione in acqua, tempismo da parte dei giudici arbitri e grande collaborazione a terra, sono le caratteristiche che confermano il valore organizzativo dei due registi. I 36°C che hanno accompagnato la giornata sono stati attenuati dai grandi alberi del Parzo Zanzi che ospitava atleti ed imbarcazioni. Regate appassionanti e coinvolgenti fin dalle prime ore della mattina. La competitività è stata garantita grazie a quel sistema utilizzato dalla Federazione Svizzera per compone le serie di finali. Vengono accorpati infatti i migliori tempi registrati durante la prima giornata di gare, ciò garantisce sana rivalità tra gli atleti. La classifica generale dell’evento è stata conquistata dai padroni di casa: Canottieri Varese. Soddisfazione da parte del Presidente Mauro Morello che afferma: “ Un successo nel successo”.
MILANO, 24 maggio 2009 – Due regate in due campi differenti, 150 i chilometri che separano i laghi ma un unico protagonista: il sole battente. Varese ed Endine hanno accolto nella sola giornata odierna circa mille atleti, numeri veramente da capogiro. Perfezione da manuale nello svolgimento delle regate, nemmeno un ritardo, quasi come un perfetto orologio svizzero. L’attenzione, grazie a questa affermazione, vola subito alla Schiranna di Varese. Le prime regate hanno preso il via alle 8.30 di questa mattina sotto la regia della Canottieri Varese con Lugano Rowing Events.. Precisione in acqua, tempismo da parte dei giudici arbitri e grande collaborazione a terra, sono le caratteristiche che confermano il valore organizzativo dei due registi. I 36°C che hanno accompagnato la giornata sono stati attenuati dai grandi alberi del Parzo Zanzi che ospitava atleti ed imbarcazioni. Regate appassionanti e coinvolgenti fin dalle prime ore della mattina. La competitività è stata garantita grazie a quel sistema utilizzato dalla Federazione Svizzera per compone le serie di finali. Vengono accorpati infatti i migliori tempi registrati durante la prima giornata di gare, ciò garantisce sana rivalità tra gli atleti. La classifica generale dell’evento è stata conquistata dai padroni di casa: Canottieri Varese. Soddisfazione da parte del Presidente Mauro Morello che afferma: “ Un successo nel successo”.
