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Comunicato Stampa

sabato 28 Febbraio 2009

Comunicato Stampa

MILANO ECCELLE NEL MONDO DELLO SPORT E DIVIENE CAPITALE EUROPEA DELLO SPORT 2009 (e nel 2009 Varese è “città dello sport)

Milano – Nella cornice d’onore di Palazzo Marino, sotto il benevolo sguardo di Sant’Ambrogio che sovrastava dal gonfalone cittadino l’affollata Sala Alessi, è stata consegnata al sindaco Letizia Moratti la targa di “Capitale Europea dello Sport 2009” per la città di Milano.
Moderati dal giornalista Marino Bartoletti sono intervenuti Giovanni Terzi, assessore allo sport del Comune di Milano, l’assessore regionale Pier Gianni Prosperini, il presidente europeo dell’Aces Francesco Lupatelli e il presidente del Comitato organizzatore di “Milano Capitale Europea dello Sport 2009” Filippo Grassia, recentemente rieletto presidente del C.P.  Coni di Milano. Altri apprezzati interventi di Mario Mauro, vice presidente del Parlamento Europeo, Gianni Petrucci, presidente del Coni, Ottavio Cinquanta, membro del Cio.
In un  breve intervallo sono state raccolte le testimonianze del Campione olimpico Igor Cassina e del “grande” del ciclismo Sante Gaiardoni, doppio oro olimpico a Roma nel 1960.
Nella parte conclusiva del convegno sono intervenuti Giancarlo Abete, presidente della federcalcio, Raffaele Pagnozzi, segretario generale del Coni, Gianluca Monte membro dell’Ufficio Sport della Unione Europea e Alberto Cova, medaglia olimpica a Los Angeles 1984.
Ai presenti è stato distribuito il “Libro bianco sullo sport” della Unione Europea, tra le cui illustrazioni appaiono anche immagini di canottaggio.
Ma documento di maggiore apprezzamento è stato quello distribuito dalla segreteria dell’Assessore del Comune di Milano Giovanno Terzi, che inizia:
Calciatori vessilliferi dello sport italiano nel mondo? Per nulla: i suoi veri portabandiera sono quegli atleti, molto meno conosciuti in Patria, che spiccano a livello internazionale per la loro eccellenza nelle cosidette “discipline minori”.
Questi, almeno secondo quanto evidenziato da un monitoraggio sugli sportivi italiani under 30 più citati dalla stampa estera, condotto dall’Osservatorio giornalistico internazionale “Nathan il Saggio” analizzando 532 articoli pubblicati sulle principali testate di 12 paesi del mondo (dall’Europa all’Asia, passando per gli Stati Uniti e l’Australia) nel periodo compreso tra il 1.° gennaio 2008 e il 20 febbraio 2009.

Nella top ten stilata raccogliento le citazioni riservate agli sportivi italiani dalla stampa internazionale, a parte il primato del motociclista Marco Simoncelli (10,33%), ……la nuotatrice Federica Pellegrini (9,42 %), …….il ciclista Damiano Cunego (8,75%), ……… la pattinatrice Carolina Kostner (6,24%), …….. lo schermidore Matteo Tagliariol (5,38%), ……….il cestista Danilo Gallinari (5,14%), ……….la tennista Francesca Schiavone (4,79%), ………. la farfalla di Orzinuovi Vanessa Ferrari.
A chiudere la Top Ten
dietro il tennista Simone Bolelli (3,61%) un altro lombardo, il valtellinese Alessandro Bellini (3,15%), capace di percorrere 10.000 chilometri in solitario, non scorazzando tra le sue montagne, bensì sfidando le distese oceaniche.
Immaginate lo sforzo titanicoscrive il quotidiano spagnolo El Mundodi questo trentenne che realizza 18.000 remate al giorno per un totale di 13 ore quotidiane. Questo giovane della Valtellina, che ha corso la sua prima maratona nel 2000, tende i muscoli per affrontare tempeste terrificanti, ma mantiene la rotta fino in fondo” (15.09.08 – Irene Hernandez Velasco).

Perchè anche in Italia abbia sempre più rilevanza il lavoro di questi atleti, autentico esempio di umiltà, sacrificio e abnegazione, è fondamentale – ha sottolineato l’assessore Giovanni Terzi – che gli amministratori locali e nazionali valorizzino e promuovano iniziative dedicate ai cosidetti sport minori. Milano crede nell’importanza di questo impegno e, organizzando nel corso di un anno più di 40 appuntamenti inerenti 28 sport diversi, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Capitale Europea dello Sport 2009, dimostrando che l’Italia può eccellere non solo nel calcio”.

Ricordiamo che prima di  Milano il riconoscimento di Capitale Europea dello Sport era stato assegnato a: Madrid (2001), Stoccolma (2002), Glasgow (2003), Alicante (2004), Rotterdam (2005), Copenaghen (2006), Stoccarda (2007), Varsavia (2008). Ed è già stata identificata la capitale del 2010 che sarà Dublino.
Se esiste una capitale, si può immaginare che attorno sussista anche uno stato. E nell’ideale stato dello sport accanto alle capitali sono state identificate anche le “European Cities of Sport”, che nel corso degli anni si sono così sviluppate: Boadilla del Monte (Spagna) e Palermo (Italia) nel 2007, Insbruck (Austria), Lleida (Spagna), Rimini (Italia) e Leicester (Gbr) nel 2008, Varese (Italia), Marbella (Spagna), Cardiff (Gbr) e Biarritz (Francia) nel 2009 e per il 2010 ad ora sono state identificate Salamanca (Spagna) e Novara (Italia). 

Ferruccio Calegari

   
   
   
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