News

Lombardia: conferenza allenatori col botto

giovedì 22 Ottobre 2009

Lombardia: conferenza allenatori col botto

MILANO, 22 ottobre 2009 – Più di cento tecnici hanno affollato la storica sede della Canottieri Milano che nella serata di mercoledì 21 ottobre ha ospitato la rituale conferenza allenatori. È stato il CT della Nazionale Italiana femminile Josy Verdonkschot a condurre la serata. Un’occasione senza precedenti per i coach lombardi,tutti infatti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con un tecnico di grande valore che ha esperienze tecniche anche in campo extranazionale.
La serata ha preso il via con il saluto del Presidente del Comitato Regionale FIC Lombardia Antonio Bassi. “Una grande occasione per il canottaggio regionale. Sono contento di avere qui Josy, rientrato proprio oggi dall’Olanda. Durante la serata tutti i tecnici avranno la possibilità di conoscere ancora meglio il CT”.
È stato Luciano Visai, consigliere della Canottieri Milano con delega al canottaggio, a portare i saluti del Presidente Patrick Trancu. Poche parola ma ricche di contenuto. Visai ha salutato tutti i partecipanti ringraziando il Comitato Regionale per aver scelto la Canottieri Milano come sede per questo importante incontro tra i tecnici regionali.
Tre i punti trattati dal CT Verdonkschot durante la conferenza: allenamento, tecnica di voga e assetto delle imbarcazioni.
Per illustrare il suo punto di vista sulla tecnica di voga ha proiettato i filmati dei raduni delle atlete azzurre che hanno partecipato al Mondiale Under 23. Sulle immagini ha commentato i punti fondamentali per la tecnica di voga. In conclusione ha dato agli allenatori uno spunto importante in una singola frase: “Velocità della gambe, del busto e delle braccia deve essere in relazione con la velocità della barca per evitare che riceva impulsi negativi”,
Quanto ha parlato di allenamento ha parlato dell’importanza che ha il tempo di recupero all’interno della preparazione. Il tempo di recupero, dice Josy, è fondamentale per permettere al fisico di mettere a frutto tutto quello che hai fatto durante lo sforzo.
Il cardine fondamentale per il miglioramento degli atleti, continua Josy, è il lavoro societario. Gran parte dell’attività infatti viene svolta dai tecnici societari. A loro spetta il compito di plasmare l’atleta in vista dell’obiettivo maglia azzurra.
Per chiudere gli aspetti tecnici ha parlato dell’assetto delle imbarcazioni, fondamentale per far si che le atlete possano esprimere al meglio le loro capacità. Individua come fondamenta la possibilità di offrire alle atlete la possibilità si stare comode in barca.
Alla fine, prima della chiusura, alcune domande hanno completato la più importante serata tecnica del canottaggio regionale.
Questo incontro, voluto ed organizzato dal Comitato Regionale, ha gettato le basi per la prossima stagione remiera. Il lavoro per il 2010 inizia infatti ora e le innovazioni apprese durante la serata potranno essere utili per la costruzione del futuro.

Luca Broggini
Uff. Stampa FIC Lombardia