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Conclusa la FISA Conference di Napoli

domenica 18 Ottobre 2009

Conclusa la FISA Conference di Napoli

NAPOLI, 18 ottobre 2009 – Si è chiusa quest’oggi la conferenza internazionale dedicata al canottaggio giovanile, in particolare a tutti gli aspetti relativi alla barca: Napoli sotto i riflettori per tre giornate di relazioni relative al passato, al presente e al futuro del canottaggio dove in più circostanze si è parlato delle innovazioni e degli sviluppi prodotti in ambito tecnologico.
Un centinaio i tecnici intervenuti a quest’importante momento formativo, presente tutta la Commissione Tecnica Nazionale che ha seguito con attenzione i lavori della conferenza.
Gli ingegneri e i tecnici del Cantiere Filippi, partner dell’iniziativa condotta da Antonio Colamonici e dal Circolo Remo e Vela Italia in collaborazione con la FIC e il Comitato Campania, hanno fatto luce su varie tematiche: la costruzione delle imbarcazioni e le tecniche di riparazione con un’ampia carrellata su materiali e tecnologie.
Teorie e prove pratiche per consentire ai tecnici di entrare nel tema complesso in modo semplice.
Il responsabile Polar Italia Jason Crowe si è concentrato sui sistemi di gestione dell’allenamento professionale illustrando i vantaggi di vari dispositivi che permettono di intervenire tempestivamente monitorando in tempo reale la prestazione dell’atleta.
Molto apprezzati gli interventi di Josy Verdonkschot e Gabriella Bascelli: nelle parole il rapporto tecnico e atleta con la tecnologia e i cambiamenti a essa connessi.
Klaus Filter ha fatto luce sul sistema barca equipaggio proponendo anche in altri momenti del week end differenti spunti di riflessioni.
A toccare vari aspetti della biomeccanica ricollegata alle barche da canottaggio ci ha pensato Valery Kleshnev.
Gestire gli stati d’ansia e lo stress: l’argomento trattato da John Cory.

 
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