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Mascarenhas-La Padula: è vittoria alla 24H di mountain bike di Roma

lunedì 28 Settembre 2009

Mascarenhas-La Padula: è vittoria alla 24H di mountain bike di Roma

ROMA, 28 settembre 2009 – Una gara durissima, gestita alla perfezione, una tattica studiata man mano che scorrevano le 24 ore: il duo formato dai neo campioni del mondo pesi leggeri Bruno Mascarenhas e Livio La Padula convince anche in bici completando 81 giri da 7,5 km di sterrato.
Per tutte le prime ore fino al tramonto gli “ITALIA ROWING TEAM” completano 3 giri a testa per arrivare ai 5 durante tutta la notte:all’alba di nuovo 3 giri a testa per terminare le ultime due ore di gara con un giro da percorrere a testa. Dopo una notte dove non sono mancati gli imprevisti: Mascarenhas pedala senza illuminazione causa rottura e il circuito è completamente al buio e pur di far riposare il compagno cerca di ricordare a memoria il percorso seguendo altri biker illuminati.
La vittoria per i due azzurri è arrivata nella categoria “Inseparabili”.

Ecco i commenti:

Mascarenhas: “Durissima, davvero devastante; abbiamo studiato tutto alla perfezione, integratori, pasti leggeri, orari per il riposo e poi la nostra tattica di gara fondamentale per vincere. Devo essere sincero, verso le 3 di notte avevo voglia di mollare tutto ma qualcosa dentro mi ha fatto continuare a pedalare: ho combatuto per 4 ore con i crampi ma non volevo assolutamente lasciare Livio da solo.
La Padula: “Per le prime 10 ore di gara eravamo secondi a pari con i terzi ma durante la notte ci siamo ritrovati primi insieme a un altro duo. Ecco lo stimolo che abbiamo anche nel canottaggio per cercare di vincere. A metà gara ho avuto un calo fisico pesante, infatti per fare 5 giri ci ho impiegato quasi 2 ore ma alla fine la giusta integrazione e una ricca doccia di metà notte mi hanno risvegliato i muscoli.
Mascarenhas: “Non potevamo lasciare niente al caso, ogni minimo particolare era fondamentale ed eravamo maniacali in tutto quello che facevamo. Ad un giro dalla fine ero sicuro di vincere e quindi ho raggiunto Livio a metà percorso per concludere insieme l’ultimo giro”.
La Padula: “Quando ho visto Bruno che mi veniva incontro sapevo che avevamo vinto e quando abbiamo tagliato il traguardo mano nella mano è stata un’emozione speciale. Alla fine eravamo distrutti, non riuscivamo nemmeno a stare in piedi ma la soddisfazione di concludere una gara del genere è indescrivibile, grazie Bruno che mi hai trascinato in questa pazzia”.
Mascarenhas-La Padula: “Un ringraziamento speciale va a Luca Migliaccio che per molte ore ci ha fatto assistenza, a Marta Labate, vogatrice di Como, che trovandosi a Roma è venuta a a portarci un pò di grana, crostata e tanta nutella: per ultimo ma non meno importante al prof Pierluigi Pompei che grazie ai suoi suggerimenti di integrazione oltre ad averci fatto vincere i mondiali ci ha fatto vincere anche questa gara devastante”.