News

Comunicato Stampa

mercoledì 2 Luglio 2008

Comunicato Stampa

A margine del Festival dei Giovani
Sampierdarenesi: anche noi investiamo sui giovani

 
I giorni passano e il Festival di Corgeno sta per occupare la scena nazionale. L’attesa è il momento più bello, quello dove tutti possono sognare come sarà. La nostra voglia di conoscere ci ha spinto in Liguria e Gabriele Martinato, allenatore della Canottieri Sampierdarenesi, ci ha illustrato i progetti e sensazioni per il prossimo week end.
Gabriele ci ha confessato che la Canottieri Sampierdarenesi ha voluto investire parecchio sul settore giovanile rivolgendo un grazie particolare a Giancarlo Muscella, allenatore della squadra allievi, che ci ha davvero messo anima e corpo.

Mancano sempre meno giorni alla 19° edizione del Festival dei Giovani. Com’è il clima nella squadra giovanile e tra i ragazzi che potrebbero diventare illustri vogatori nel futuro?

Il clima tra i ragazzi è molto sereno e tranquillo è un gruppo molto giovane, abbiamo solo allievi b e allievi c, che è cresciuto da quest’anno sotto le ali protettive dell’allenatore  della squadra giovanile Giancarlo Muscella (Gian).
Per ora, come è giusto che sia, si divertono e affrontano tutte le fasi dell’attività con grande entusiasmo e voglia di migliorare; giocano , scherzano, senza però tralasciare le regole basi del nostro sport cercando di creare un gruppo che sia il più affiatato possibile.

E’ inutile negare che tutti vorrebbero tornare con una medaglia al collo, come vivono gli atleti il periodo dell’attesa?

Ovviamente tutti puntano alla medaglia, e fino ad ora si stanno impegnando per il raggiungimento di questo traguardo. E’ la prima volta che partecipano al festival dei giovani in quanto tutti al primo anno di attività e fremono per vedere e per confrontarsi con i ragazzi di tutt’Italia.

Una manifestazione che permette ad atleti di tutta l’Italia di ritrovarsi con lo stesso obiettivo: remare e divertirsi. Cosa pensano i tuoi ragazzi del Festival dei Giovani?

Le risposte che mi hanno dato  te le evito… Vanno verso un qualcosa di sconosciuto e penso che rimarranno stupiti dell’organizzazzione e delle centinaia di ragazzi  che vedranno. Un’esperienza sicuramente che li farà crescere.

Come si svolge un allenamento tipo nella tua società?

Siamo appena passati in una struttura nuova in un’area particolare di Genova. Le condizioni per uscire in barca sono molto avverse, solo ultimamente si riesce a uscire con costanza. Abbiamo la fortuna di avere all’interno della società uno spazio dove far praticare ai ragazzi attività ludiche e quindi le alterniamo con le uscite in mare e il remoergometro in attesa della vasca che dovrebbe essere pronta per i primi di ottobre. Ognuno si arrangia con i mezzi che ha a disposizione.

I giovani vogatori sono sempre molto agguerriti, cosa gli dirai prima della gara?

Solamente in bocca al lupo e di dare il massimo, d’altronde sono bambini che devono divertirsi e  non si deve dargli troppe pressioni e  responsabilità.

Luca Broggini
Ufficio Stampa