News

Comunicato Stampa

lunedì 30 Giugno 2008

Comunicato Stampa

UISP ACQUAVIVA: al servizio dello sport per tutti e dell’ambiente

La prima edizione di “Roma rowing fishing show” non è stata solamente sport agonistico: il ricco programma di visite guidate, le simulazioni di soccorso operate dai Vigili del Fuoco, l’incontro conviviale con i partecipanti al raid Genova-Roma non sono stati gli unici momenti di un programma reso complesso per la particolarità del centro storico di Roma. I soci della “UISP Acquaviva” hanno voluto contribuire al successo della manifestazione con una iniziativa particolarissima: quella di bonificare i piloni di ponte Sisto dai “ricordi” della “movida” notturna romana. Animati da un autentico spirito sportivo, ma anche dalla sensibilità che accomuna tutti coloro che praticano canoa e canottaggio, hanno deciso di partecipare a modo loro alle regate in programma. La loro gara è stata quella di pulire uno dei monumenti più famosi della Capitale utilizzando un gommone da rafting. Va subito chiarito che il pubblico del canottaggio e della canoa è ben lontano da comportamenti incivili, ma inserire nel programma dell’evento una iniziativa che ponesse il problema della tutela dei monumenti, è parsa a tutti come naturale: chi sportivamente vive i laghi, i fiumi e il mare è animato da un grande rispetto per i luoghi. Ponte Sisto è luogo della storia e della natura di Roma. Il suo celebre”occhialone” è stato per secoli l’idrometro dei romani: a Trastevere sapevano bene che quando la corrente tiberina arrivava a lambire questa sorta di foro nello spessore del pilone, bisognava mettersi in salvo perchè il fiume si preparava a scorrere sotto casa. Oggi basta affacciarsi dalla spalletta del ponte di Papa Sisto IV per assistere ad uno spettacolo di profondo degrado: l’uso ormai imperante di lanciare bottiglie vuote nel Tevere ha prodotto un tappeto di cocci sugli storici piloni. Gianni Russo e i suoi hanno lanciato l’idea: lo sport per tutti non può rimanere insensibile nei confronti della pessima gestione dell’ambiente e lo sport olimpico ha risposto con lo stesso entusiasmo, inserendo nel programma di una manifestazione agonistica la raccolta e lo smaltimento del vetro e della carta. Cento di queste manifestazioni! E’ proprio il caso di dirlo, noi canottieri, si sa, “siamo in gara per natura”.

Giuseppe Lattanzi
Ufficio Stampa comitato regionale Lazio FIC

Nelle foto: Operatori di UISP ACQUVIVA; Cocci di vetro sui piloni di ponte Sisto (cliccare sulle immagini per ingrandirle)