POZNAN, 21 giugno 2008 – “Una buona giornata – ottima lo sarebbe stata se avessimo piazzato in finale il 4 senza maschile senior – corredata da una medaglia d’oro, ma che ci ha dato anche preziose informazioni sul lavoro che dovremo fare a breve.
Per quanto riguarda le finali delle specialità non olimpiche, il 2 senza maschile pesi leggeri meglio di così non poteva fare: si tratta – per il momento – di due riserve dell’otto p.l., che abbiamo mandato in gara pur senza grande affinità per questo tipo di barca. Più problematica la situazione del quattro senza femminile senior, che è giunto a soli 5 secondi dalla Germania ma ha bisogno di essere rinforzato, cosa che non sarà facile da portare a termine. Del suo futuro perciò si deciderà un po’ più in là.
La finale del quadruplo maschile pesi leggeri ha messo in luce una buona Francia contro la quale rischiamo di perdere l’imbattibilità ai Campionati del Mondo se non rinforzeremo bene la nostra; urge pertanto il reperimento di qualche innesto, magari scelto fra gli uomini che attualmente sono impegnati nelle specialità olimpiche. Anche per quanto riguarda l’otto maschile pesi leggeri non c’è da dormire sugli allori di un bel risultato ottenuto battendo signore formazioni come Polonia, Austria e Danimarca, ma senza dimenticare che non erano al via Nazioni di prestigio che potrebbero crearci, nelle gare iridate, grossi problemi. In conclusione anche qui c’è da utilizzare ulteriori buoni elementi – lo stesso Sancassani non vale la pena tenerlo sul singolo maschile pesi leggeri – per controbattere le mosse della concorrenza internazionale”.