POZNAN, 17 giugno 2008 – “Una giornata positiva, meglio di così non si poteva fare”. Andrea Coppola, ammiraglio della flotta azzurra sul Lago Malta, inforca gli occhialetti pieghevoli per l’ennesimo sguardo ai risultati delle gare (recuperi e semifinali) di questa mattina. “A voler essere l’avvocato del diavolo, diciamo che il doppio seniores uomini poteva fare di più, da Gattinoni e Stefanini mi aspettavo qualcos’altro oltre l’accesso in finale, avvalorato da quanto mi hanno detto al rientro, che non avevano avuto problemi in gara. Si sa che ogni atleta cerca di ottenere il massimo rendimento con il minimo sforzo ma in occasioni come questa dell’ultima spiaggia delle qualificazioni olimpiche non è facile contemperare le due cose”.
Nessuno dei cinque equipaggi presentati si è perso perso per strada (“sono tutti competitivi e preparati, non siamo venuti a Poznan a cambiare aria”) oggi ci sono stati anche stati i primi posti dell’otto maschile e del doppio pesi leggeri femminile: “La barca lunga guidata da Ghezzi ha fatto un magnifico percorso, battendo la Croazia e lasciando fuori Francia e Bielorussia; e così Milani e Bello, autrici di una bella gara, sicuramente migliore dell’eliminatoria di ieri. Sul 2 senza uomini, Leonardo e De Vita probabilmente pensavano di soffrire meno, sono partiti bene ma dietro si è scatenata una furibonda lotta per il terzo posto fra Spagna e Irlanda (all’arrivo divise da 26 centesimi) che ha costretto la Repubblica Ceca ad aumentare la velocità per portarsi fuori tiro e noi abbiamo un po’ patito l’allungo di Chalupa e compagno”.

Con il d.t. dei remi tricolori ripercorriamo, in chiusura, le finali di domani, con i pass olimpici in palio e gli avversari più tosti:
singolo donne (qualificate le prime 3): occhio ad Australia, Serbia, Spagna.
2 senza uomini (primi 2): Canada, Repubblica Ceca, Cina, Svizzera.
doppio uomini (primi 2): Cina, Polonia, Russia, Bulgaria.
doppio p.l. donne (primi 2): Olanda, Stati Uniti, Polonia.
otto (solo il primo): Olanda, Russia, Croazia.