Comunicato Stampa
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| PECHINO, 12 giugno 2008 – Nella capitale cinese sei uomini sono finiti in manette dopo essere stati accusati di vendere a prezzi maggiorati fino al 50% biglietti per assistere alle gare dei Giochi Olimpici 2008. I biglietti in questione erano stati acquistati dalla banda in modo illegale. La notizia è subito rimbalzata sulla stampa locale essendo questo il primo caso di truffa e traffico illecito dei preziosi tagliandi. Per primi sono stati scoperti due immigrati che si trovavano a Pechino per lavoro, tali Wang e Wu che sotto interrogatorio hanno poi rivelato il nome degli altri quattro loro complici compreso il capo, He, che a Pechino possiede un’agenzia pubblicitaria. Secondo quanto riportato dall’agenzia governativa Nuova Cina, He avrebbe acquistato in modo totalmente illegale 1579 biglietti, tra questi figuravano anche 35 biglietti destinati alla Cerimonia d’Apertura. L’acquisto dei biglietti è nominale pertanto la gang si era appropriata di carte d’identità false grazie ad informazioni private reperite a circa 2500 persone. Per poter accedere alle delicate fasi di acquisto, i sei hanno aperto 920 conti bancari in varie parti della provincia dell’Hebei e nella stessa capitale Pechino per effettuare i pagamenti richiesti dall’agenzia che si occupa della vendita e distribuzione dei biglietti. |
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