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Comunicato Stampa

domenica 23 Novembre 2008

Comunicato Stampa

Conclusione a Gavirate
ENTUSIASMO ED APPLAUSI ALLA PRIMA TAPPA
DELLA COPPA ITALIA DI FONDO 2009

Gavirate – “Buona la prima” dice l’organizzazione federale alla conclusione della prima giornata di Coppa Italia di Fondo 2009, realizzata dalla Canottieri Gavirate. Ed è stata una manifestazione decisamente in crescendo, quella organizzata dal presidente Giancarlo Pomati e dai suoi collaboratori, una manifestazione che al momento dello start aveva destato qualche preoccupazione, decisamente superata grazie alle buone previsioni assicurate dai bravi meteo di Campo dei Fiori e alla saggia decisione del presidente di giuria Antonio Tonon di ritardare di un’ora l’inizio delle gare, per ritrovarsi con un lago decisamente ideale. Un campo di regata invidiabile e che ancora una volta conferma che l’eccezione non fa regola e quindi le notevoli onde che il sabato avevano costretto la Canottieri Varese ad annullare la “Coppa Insubria” erano un fenomeno del tutto eccezionale. Una cosa così era capitata molti anni fa, riferiva Luca Broggini, uno dei canottieri della Schiranna, e tutti si augurano non abbia più a ripetersi.
E così il lago, la splendida oasi verde dei varesini, è tornato nella piena disponibilità dei canottieri, che ne hanno prontamente profittato dandosi battaglia su tutti i fronti, con la Gavirate a rinverdire precedenti risultati, ma anche con gli altri partecipanti a non rinunciare.
Ed ecco al via la prima gara, l’otto maschile senior in cui il Posillipo è ritornato ad un risultato di tutto rispetto, che ne valorizza l’impegno generale, conquistando il primato su Saturnia e Gavirate, quest’ultima formazione recente campione italiano di velocità pesi leggeri e quinta agli assoluti, dove la Saturnia era stata quarta, quindi un buon riesame delle potenzialità dei tre club, certamente tra i più interessanti del momento. Ma non vanno trascurati gli altri comprimari della gara, con l’esordiente Menaggio al quarto posto, e poi Cus Pavia, Sampierdarenesi, Gavirate-B e la giovane formazione della Cerea. Una serie di grandi gare, coronate poi con le applaudite premiazioni in cui si sono impegnati il consigliere federale Corrado Schinelli ed il presidente della Canottieri Gavirate Giancarlo Pomati.
A breve distanza 21 equipaggi nel quattro di coppia senior maschile, un bell’arrivo con sovrapposizioni sul traguardo, uno spettacolo interessante. Ed è la Marina Militare di Sabaudia che non si lascia sfuggire la grande opportunità, grazie ad una formazione di buon calibro, che mette in riga quella della Gavirate in cui l’ex Fiamma Gialla Gattinoni ha dato molto, ma non è riuscito a realizzare il sogno di un successo, soddisfatti comunque di avere superato nella volata finale la Sisport Fiat e (quarto posto) la Lario di Como che con i giovani Casetti, Stradella e Wurzel aveva giocato l’asso Daniele Gilardoni che al quarto carrello ha dato una buona spinta alla formazione. E poi Padova, Cerea, Telimar e Murcarolo. Ovviamente il risultato completo è ampiamente descritto nell’annesso quadro del sito federale.
Poi il quattro di coppia veterani under 44 ci ha raccontato una storia d’amore e di passione per il canottaggio da parte di ragazzi, ormai non più giovani, che ne sono stati negli anni importanti protagonisti. E fior da fiore lo sguardo viene richiamato dalla formazione della Esperia Torino, settima, “ma con soddisfazione” ci dice Giuseppe Girone, ormai senza la folta chioma che lo caratterizzava alle sue gare giovanili ed è certamente una delle grandi colonne del canottaggio torinese.
Nel successivo quattro di coppia cadetti, 22 equipaggi in linea (ecco uno dei vantaggio di organizzare gare sul lago di Varese), come previsto si è imposto il dinamico equipaggio della Lario con Coan, i gemelli Gerosa e Guanziroli, ragazzi che annunciano un impegno alla grande per il loro futuro remiero. E poi due formazioni Gavirate, seguite da Corgeno, Cerea e ancora Lario.
A chiudere la fase della mattinata due gare femminili, otto e quadruplo senior. Nell’otto senior senza ombre il successo della Varese, su Esperia e Sisport, con la formazione mista sperimentale di “otto rosa” della Corgeno con Milano, Tritium, Menaggio, Murcarolo e Sampierdarenesi al quarto posto, mentre al quinto ritroviamo l’interessante formazione della Gavirate con vogatrici adaptive e
normodotate, all’insegna del siamo tutti uguali, a parte qualche problema, per cui giustamente la brava allenatrice Paola Grizzetti punta al superamento delle barriere tra i canottieri. E poi nel  quadruplo master femminile nell’ordine il terzetto Varese, Gavirate, Rowing Club Genovese.
Nella ripresa pomeridiana bis del Posillipo nell’otto juniores, imponendosi a Saturnia e C.R.V. Italia di Napoli, seguiti della bella formazione del Sebino e dalla Gavirate. A seguire l’otto master maschile, con  la Moto Guzzi al vertice, rinforzata da alcune grandi firme liguri come il presidente del Comitato Regionale Liguria Stefano Ottazzi e i giramondo Stefano Salvagni e Pietro Pescatore, che assieme agli altri master di Mandello hanno saputo realizzare una squadra decisamente maiuscola. Ma attenzione, alle spalle dei forti “lariani” si è piazzata la bella formazione degli adaptive Gavirate, Aviene, Varese e Flora, con gli olimpionici Daniele Signore e Luca Agoletto, dinamicamente motivata dal “sempre giovane“ Angelo Bolis. E poi Nino Bixio col rilanciato Marco Savino, ancora la Gavirate e Rowing Club Genovese.
Ed eccoci ai 25 quattro di coppia junior maschile che nelle sovrapposizioni sul traguardo ha creato qualche problema di identificazione, anche perché la giuria era sistemata in perfetto allineamento contro sole. Su tutti la Gavirate di Binda, Carcano, Vigliarolo e Micheletti, e poi Velocior, Corgeno, Cerea, Padova. E poi la veneziana “Giudecca” a portare il sapore dei remi lagunari e che ha lasciato all’ottavo posto gli svizzeri della Ceresio.
Ancora una serie di “master” nel quadruplo “over 43”, con la Gavirate a vincere guidata dalla vecchia volpe Luca Frigo, su Lugano e Ospedalieri Treviso, con Mauro Torta e Romano Uberti, assieme a Sandrone e Coero a condurre la gloriosa Cerea al quarto posto.
Poi ultime battute tutte al femminile: quattro di coppia senior, una bella successione di importanti remi rosa, con Gavirate (Caraffini, Pozzan, Calabrese e Scapolo) su Padova (con Faggin), Lario, Padova (con Baran), Ispra, Corgeno e Argus. Quadruplo junior d’autorità la Lario (Longatti, Marzari, Miljevic e Noseda) su Gavirate e Saturnia, con un bel seguito di altri brillanti equipaggi. E per chiudere tra le cadette ecco il bel misto Arolo, Nino Bixio, De Bastiani e Falco della Rupe su Varese e Bissolati. Anche questa una gara di grande passione e certamente le protagoniste saranno ancor di più in evidenza nelle future gare veloci.

Ferruccio Calegari
Ufficio Stampa FIC Lombardia e Canottieri Gavirate