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Comunicato Stampa

mercoledì 22 Ottobre 2008

Comunicato Stampa

Tempo gelido e nuovi record alla Head of Charles

La Head of Charles è il luogo dove i vecchi amici del canottaggio si danno appuntamento e dove si formano nuovi equipaggi universitari.. E’ dove Boston, USA, inscena il suo autunno dorato, e dove oltre 8000 atleti affrontano le acque del fiume Charles in un tragitto ventoso della lunghezza di 5 chilometri.

La prima delle due giornate di gara, soleggiata ma ventosa e gelida, è stata caratterizzata dal nuovo record di percorso stabilito nella prova riservata agli otto. Non c’era da aspettarselo dato le condizioni non ottimali con acque increspate nella zona di partenza e venti freddi che spiravano da nord.. Alcuni pesi leggeri hanno risentito del freddo tanto che per loro è stato necessario indossare guanti e manopole per poter gareggiare.

Il record che ha maggiormente scatenato l’entusiasmo del pubblico è stato stabilito nel doppio femminile. Due Olimpioniche di Pechino, una proveniente dal singolo e l’altra dal due senza, si sono unite riuscendo a battere il precedente primato di oltre quattro secondi. Emma Twigg e Juliette Haight della nuova Zelanda sono le nuove primatiste di questa specialità.

Altri sei eventi riservati alle signore hanno fatto registrare nuovi record compresa la gara del singolo Over 50, il quattro senza e l’otto riservato agli equipaggi di club, il doppio Over 40 e il quattro senza Over 40, oltre all’ otto femminile riservato ai college. Record battuto anche nel quattro senza collegiale maschile. Tutto questo è accaduto il sabato.

Due nuovi record sono invece stati battuti la domenica ed entrambi da atleti che hanno migliorato record che già gli appartenevano. Richard Kendall ha stabilito la migliore prestazione di sempre nella gara riservata al singolo Over 70 e Broke Stevens si è migliorata nella gara del singolo Over 60.

Le condizioni ventose del secondo giorno hanno obbligato gli organizzatori della manifestazione ad accorciare il percorso di gara. Le procedure di partenza sono state modificate e gli equipaggi si sono visti dare il via, sempre uno alla volta ma con tempi di attesa vari. Molte barche hanno raccolto così tanta acqua che al termine della prova si è dovuto provvedere a svuotarle per rendere possibile il ritorno sulla linea di partenza e di conseguenza al rimessaggio.

Nella gara più attesa, quella del singolo maschile, la medaglia di bronzo Olimpica Mahé Drysdale (Nuova Zelanda), presente come di consueto all’appuntamento con la Head of Charles, si è ritrovato alle spalle del compagno di squadra Nathan Cohen, alla sua seconda partecipazione alla classica d’autunno statunitense. Cohen ha inflitto un distacco di otto secondi all’americano Michael Sivigny, mentre Drysdale si è dovuto accontentare del sesto posto.

L’otto femminile canadese, giunto quarto ai Giochi Olimpici di Pechino, ha vinto la propria prova. Uno dei suoi componenti, Darcy Marquardt ha commentato,” La sintonia che ci ha accompagnato per tutta l’estate è stata ottima anche oggi e la timoniera ( Lesley Thompson-Willie ) ci ha saputo guidare lungo un percorso di gara incredibile. E’ stato molto eccitante.” Al secondo posto in questa gara è giunto l’equipaggio di Nerus, Olanda, che comprendeva quattro delle ragazze giunte seconde a Pechino.

L’università di Washington si è guadagnata la fiducia di molti già ad inizio stagione. Si è aggiudicata la gara dell’otto battendo equipaggi che alla vigilia erano dati come favoriti e tra questi il Molesey Boat Club della Gran Bretagna, giunto quinto. Questo equipaggio poteva vantare la presenza del campione Olimpico in quattro senza, Andy Hodge e quattro membri dell’equipaggio che ai Giochi Olimpici di Pechino si è aggiudicato la medaglia d’argento nella gara riservata all’otto.
Il segreto che c’è dietro al loro quinto posto è da attribuirsi all’enorme quantità di pane alla zucca letteralmente divorato e che è stato preparato artigianalmente da una delle organizzatrici della gara, Maura Conron.

Un’atleta di seconda generazione della Head of Charles, Gevvie Stone si è rivelata la vincitrice a sorpresa della gara del singolo femminile. La Stone, atleta locale ha battuto l’ex atleta della nazionale USA, Liane Malsos che si è dovuta accontentare del secondo posto. Alle sue spalle è giunta Brett Sickler. Doppietta in casa Stone visto che il padre, Gregg imitando la figlia ha fatto sua la gara del singolo Over 30.

Altra gara molto attesa quella del doppio maschile che ha visto protagonisti, Andrew Liverman e Peter Graves che hanno unito le loro forze all’ultimo momento. Graves doveva in origine far coppia con il fratello che sfortunatamente non ha potuto partecipare a causa di un incidente. A Liverman è stato chiesto di sostituirlo e lui non si è tirato indietro. La coppia si è aggiudicata la gara con un solo secondo di vantaggio sulla coppia formata dagli atleti della squadra nazionale USA, Sam Stitt e Sloan Duross. Terzi gli Olimpionici di Pechino nella gara del doppio, Elliot Hovey e Wes Piermarini, anche loro statunitensi.

Buon risultato per l’otto del Circolo Aniene di Roma che con il tempo di 17’44”171 si è aggiudicato un onorevole 10° posto sabato nella prova riservata ai Master over 40.

Tutti i risultati della Head of Charles 2008 sono consultabili sul sito www.hocr.org

Fonte FISA: traduzione e adattamento FIC


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