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Comunicato Stampa

mercoledì 22 Ottobre 2008

Comunicato Stampa

Impressione più che positiva per i Campionati di Coastal rowing
Salvataggi spettacolari tra le onde, scontri tra imbarcazioni, schizzi d’acqua, remi che fendono l’aria, e tornano in acqua con cura.

Il secondo Campionato Mondiale di Coastal Rowing riservato ai club ha mostrato tutti gli elementi del canottaggio estremo, gli atleti hanno fatto ricorso alle loro abilità di nuotatori e naviganti combinati ad un misto di surf, per giungere al termine degli 8 Km. del percorso rettangolare di gara.

Sanremo ha attratto specialisti del coastal rowing e grossi nomi del canottaggio internazionale provenienti da 16 nazioni e al termine del fine settimana la consegna delle medaglie ha indicato chiaramente quanto sia in crescita questa disciplina.

Acque burrascose e grosse onde hanno reso eccitanti le batterie del primo giorno di gare. Diversi atleti si sono visti letteralmente scaraventati fuori dalle barche. Ma la gara è andata avanti e i più bravi sono riusciti a risalire in barca e portare a termine la loro prova. Un atleta ha cercato per ben quattro volte di risalire sulla propria imbarcazione, che ad ogni suo tentativo si girava rendendo inutili i suoi sforzi. I più abili hanno sfruttato le onde cavalcandone la cresta. I meno abili hanno puntato dritti alla spiaggia, e tra questi il medagliato Olimpico croato, Igor Boraska.

Le finali hanno visto il via con 15 club in gara nella prova del quattro di coppia con femminile. Un equipaggio di un club svizzero è riuscito malgrado la rottura del timone ha vincere la prima medaglia in un campionato di coastal rowing. L’equipaggio in questione è quello del Lausanne Sport che comprendeva il due volte Olimpionico Colleen Orsmond. Durante la gara il timone della barca è andato perso ma l’innovativo timoniere (Nicolas Parquic) non si è fatto scrupoli ed afferrato il remo di riserva lo ha usato per dare direzione alla barca. La Francia, grazie all’equipaggio di San Malo è giunta seconda.

Gara regolare quella del doppio femminile che è seguita. L’ordine di partenza stabilito è risultato in pratica essere quello finale con le imbarcazioni che hanno praticamente mantenuto i distacchi dell’inizio gara. L’equipaggio ungherese del Mohacs Torna Egylet si è aggiudicato la gara e la medaglia d’oro è andata alle atlete della nazionale ungherese Lidia Veroci e Zsofia Bende.

Gara ravvicinata quella del singolo femminile con sette imbarcazioni giunte con distacchi minimi. La vittoria è andata al club francese di AC Gouet, al secondo posto un altro equipaggio francese. La vincitrice Marie Le Nepvou è giunta sul traguardo con 10 secondi di vantaggio sulla Charlotte Culty (SN Avignon Club) dopo averla superata 600 metri prima della terza boa.

Il quattro di coppia con maschile ha visto 24 equipaggi e grandi aspettative dato l’elevato numero di specialisti di coastal rowing in gara e atleti di canottaggio di livello internazionale. Le attese non hanno deluso l’equipaggio francese di Saint Malo che ha preso sin da subito il comando della gara seguito dall’equipaggio italiano del club di Ravenna che comprendeva l’Olimpionico di Pechino Marcello Miani. Questi due equipaggi sono riusciti ad infliggere un cospicuo distacco agli altri. Arrivo ravvicinato per il terzo posto che ha visto i ragazzi polacchi del Bydgostia club avere la meglio su quelli italiani del Murcarolo club a pochi metri dal traguardo. Il Saint Malo ha potuto contare su un caloroso pubblico di sostenitori che lo ha incitato lungo tutto il percorso. 18 sono risultati i secondi inflitti all’equipaggio di Ravenna.

La gara dal finale più ravvicinato della giornata è stata quella del doppio maschile con cinque equipaggi giunti entro il minuto e il fotofinish che si è reso necessario per stabilire la 14° e la 15°posizione finale. La Francia con i suoi equipaggi ha letteralmente dominato questo evento. Cinque barche per cinque equipaggi di club francesi ai primi cinque posti della classifica con la vittoria che è andata al club Chablais Aviron Thonon.

La giornata riservata alle finali si è conclusa con la gara del singolo maschile. Ventiquattro club per una partenza di massa regolata da distacchi minimi. Il vincitore, Matthieu Le Nepvou del club francese di Gouet aveva tutti i favori del pronostico dopo aver dominato la sua batteria e non ha deluso. Poco prima nella stessa mattinata sua sorella aveva vinto la gara del singolo femminile. La festa francese non era terminata con i propri equipaggi che ricoprivano i posti nella classifica finale dal secondo al quinto.

Nella classifica finale di questo campionato spicca la Francia che si è aggiudicata quattro medaglie d’oro, quattro d’argento e due di bronzo nelle sei gare in programma.

Il prossimo anno i Campionati Mondiali di Coastal Rowing per club si trasferiranno a Plymouth, Gran Bretagna.

Riportiamo alcuni commenti di atleti che hanno preso parte a questi campionati:

Bettina Schaefli, W4x+, Lausanne Sport Aviron,Svizzera, medaglia d’oro:
Ci alleniamo sul lago di Ginevra dove le onde possono raggiungere i due metri di altezza quando soffia il vento. Ci siamo preparate bene per questi campionati e abbiamo trascorso molto tempo sui remoergometri. Dopo essere riuscite a prendere la testa della gara sin dall’inizio, abbiamo perso il timone dopo solo 500 metri di gara e questo ci ha costretto ad invertire la rotta di 90 gradi. Il nostro timoniere ha cercato di fissare il timone di riserva ma anche quello era rotto. Abbiamo fatto quello che ci è stato possibile e il timoniere ci ha guidati grazie al remo di riserva. Abbiamo nuovamente ripreso la testa della gara all’ultima boa. Ad esclusione di Colleen che è nuova, remiamo insieme da cinque anni.

Colleen Orsmond (Olimpionica nel 1996 e 2000 in due senza):
Avevano bisogno di qualcuno in barca e mi hanno chiesto se volevo unirmi a loro. E’ la prima volta che mi cimento in una gara di coastal rowing – è davvero molto divertente.

Zsofia Bende, W2x, Mohacs Torna Egylet, Ungheria, medaglia d’oro:
Abbiamo deciso di venire qui perché alcuni amici sono andati a Cannes lo scorso anno e ci hanno raccontato tante belle cose riguardo questi campionati. E’ la nostra prima gara insieme. Abbiamo remato malamente ad inizio gara ma siamo riusciti a raggiungere la prima boa bene e di conseguenza a prendere la testa della gara e mantenerla sino alla fine. Ho partecipato ai Campionati del Mondo under 23 e la mia compagna di barca ai Campionati Mondiali Universitari.

Julien Leclanche, M4x, Saint Malo, Francia, medaglia d’oro:
Abbiamo iniziato la preparazione a questi campionati in giugno. Morgan Dugueperoux e David Coudron sono atleti di canottaggio classico. Ci siamo allenati una volta al giorno per poi passare a due, pian piano che ci avvicinavamo ai campionati. Il nostro equipaggio è rimasto invariato da quando ha vinto il titolo lo scorso anno.

Simon Dubouloz, M2x, Chablais Aviron Thonon, Francia, medaglia d’oro:
E’ possibile unire il canottaggio classico con il costal rowing. Dal momento che i campionati di coastal rowing si svolgono a fine stagione, ritengo siano ottimi per iniziare di nuovo ad allenarsi. Nel coastal è impressionante la sensazione che si prova in singolo di andare alla stessa velocità di un otto o quella di andare lento nelle imbarcazioni più grandi.

Mathieu Le Nepvou, M1x, Aviron Club Gouet, Francia, medaglia d’oro:
Sono principalmente un atleta di canottaggio classico, ma mi piacciono entrambi. Il coastal rowing è una buona maniera di terminare l’anno e l’allenamento che pratico nel canottaggio classico mi ha aiutato a fornire un ottima prestazione.

Grazie a Pat Lambert, Marc Ventouillac e Marco Callai per le informazioni

Fonte FISA: traduzione e adattamento FIC


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