“Ho portato una squadra di giovani, con qualche innesto di atleti esperti, e tutti si sono comportati molto bene. Questi Europei hanno messo in evidenza che l’investimento sui giovani è stato positivo come hanno dimostrato i due quattro senza. Ritengo, quindi, che lo spirito con cui siamo venuti qui abbia premiato le aspettative, con uomini che hanno dimostrato di poter essere il futuro della Nazionale. Per quanto riguarda invece Daniele Gilardoni e Lorenzo Bertini la loro presenza è stato un riscatto personale e questa loro caparbietà è stata premiata. Prima di passare ad analizzare il comportamento degli equipaggi voglio ringraziare e dire bravi a tutti questi ragazzi che si sono messi nuovamente in discussione.

Due senza femminile: ha combattuto nella prima parte molto bene poi le carenze, tipiche del settore femminile, si sono evidenziate nella seconda parte di gara. Brave comunque poiché hanno lottato per il podio fino alla fine;

Doppio femminile: esperimento discretamente riuscito con un’atleta peso leggero e un’atleta senior che si sono confrontate con l’equipaggio ucraino, sesto alle Olimpiadi, ed hanno combattuto riuscendo a portare a casa la medaglia che era il loro obiettivo;

Quattro senza senior: equipaggio giovane, con un atleta di provata esperienza, che è riuscito a raccogliere quello che aveva fatto di buono durante tutto l’arco dell’anno lavorando con assiduità e quindi ha potuto esprimere, in questa occasione, le proprie potenzialità;

Quattro senza pesi leggeri: ancora una volta come da tradizione nei pesi leggeri è stata vinta questa gara con giovani che durante l’anno si erano cimentati in altre barche con buone risultati e che si spera siano il futuro del settore pesi leggeri;

Otto femminile: esperimento ben riuscito perché per la prima volta con l’ammiraglia femminile l’Italia ha combattuto ed è arrivata ai piedi del podio con un grandissimo gruppo di under 23 che fa ben sperare per il prosieguo dell’attività di questo importante settore;

Due senza senior: l’equipaggio ha partecipato a questo Europeo con la qualifica di riserva gareggiante. Durante le qualificazioni ha dimostrato di poter arrivare in finale e di combattere alla pari con gli altri. Aver sfiorato il podio per poco dimostra che sono due atleti di buon valore che potranno ancora dare molto al canottaggio;

Doppio senior: si era comportato bene durante le qualificazioni ma sicuramente non è riuscito ad esprimersi bene anche nella finale. Lo consideravo un equipaggio da medaglia ma in gara non sono riusciti a combattere alla pari degli altri probabilmente per problemi interni alla barca;

Doppio pesi leggeri: ancora una buona gara di questi due atleti che durante tutto l’anno hanno dimostrato di essere un buon doppio. Sulla loro strada hanno trovato un equipaggio ancora migliore che è quello che ha al collo l’argento olimpico. Sono molto contento per il risultato conquistato da Gilardoni e Bertini;

Singolo senior: della squadra formata da 9 equipaggi uno solo non è approdato alla finale. Il singolo di Mannucci che, da peso leggero si è presentato nella categoria superiore ed ha lottato nelle qualificazioni alla pari con atleti di rango superiore non riuscendo però ad approdare alla finale”.