Comunicato Stampa
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 ROMA, 16 settembre 2008 – Che quello fosse poco più di un grande scoglio abitato da pescatori, ai fedeli sudditi della Corona Britannica – allora tenuta saldamente in testa dalla giunonica diciottenne Regina Vittoria – importò poco: quell’isolone che i marinai orientali chiamavano Porto dei Profumi (Hong Kong, in cinese) era nel bel mezzo, nel 1841, della Guerra dell’Oppio ma soprattutto rappresentava un altro possibile anello della lunga catena di roccaforti inglesi che da Londra arrivava fino all’Australia, passando per Gibilterra. Malta, Suez, l’India e le isole della Malesia.Da allora, anche terminata la ultracentenaria colonizzazione “british”, Hong Kong è rimasto uno dei crocevia del mondo, non solo commerciale ma pure sportivo. Quest’anno ha organizzato alla perfezione la sua bella fetta di Giochi Olimpici, per altro togliendo a Pechino la grossa grana degli Sport Equestri, i quali abbisognano sempre di strutture e servizi bene attrezzati (compresi infermeria e laboratorio antidoping) per i preziosi ospiti a quattro zampe che valgono milioni di euro. Anche nel canottaggio, la città-satellite cinese (la quale gode di status speciale all’interno della mega Nazione orientale) è particolarmente attiva – allo Shunyi Park olimpico 2008 ha presentato un singolista ed una singolista seniores, ed un doppio pesi leggeri maschile – anche a livello dirigenziale apicale: nella FISA, la Federazione Internazionale remiera, due dirigenti di Hong Kong sono a capo di Commissioni specialistiche, Mike Tanner di quella delle Competizioni, e l’ex-vogatrice olimpica Fay Ho degli Adaptive. Legata al remo (ed al mondo dello sport in generale) nonché testimonial in tutto il mondo della notevole capacità commerciale della metropoli del Mar della Cina, è la Cathay Pacific Airways, compagnia di bandiera di Hong Kong ed una delle più prestigiose del globo. Fondata nel 1946 da due avventurosi uomini dell’aria – l’americano Farrel e l’australiano de Kantzow – la Cathay unisce un comfort di volo in continua evoluzione ad un attaccamento al passato tipicamente inglese: se nella sua business class si dorme praticamente in un letto, il primo velivolo della Compagnia – un bimotore residuato dell’aviazione bellica USA, soprannominato “Betsy” – è oggi esposto nel Museo della Scienze e della Tecnologia a Hong Kong. La Cathay Pacific ha fiancheggiato più volte le trasferte della piccola ma sempre ben preparata (il d.t. è il britannico Chris Perry) flotta a remi della scintillante metropoli orientale, è stata title-sponsor delle gare di dragon boat (cui hanno partecipato numerosi canottieri di tutto il mondo) nella acque di Hong Kong ed anche in Italia, ed attualmente lo è per riunioni di corse al galoppo di notevole richiamo internazionale, che si tengono nell’ultramoderno Ippodromo di Sha Tin (75 mila spettatori nelle giornate clou) dove sono state pure ospitate le gare di Equitazione dei Giochi Olimpici 2008. |
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