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Comunicato Stampa

lunedì 8 Settembre 2008

Comunicato Stampa

INTERVISTA AL CAMPIONE DEL MONDO UNIVERSITARIO
JEAN SMERGHETTO

BELGRADO, 8 settembre 2008 – Jean Smerghetto si e’ laureato domenica pomeriggio a Belgrado campione del mondo universitario nella specialita’ del singolo. Una bella soddisfazione per l’atleta veneto, targato Canottieri Lazio, ospite del College di Pavia, che si prende la rivincita in una stagione impegnativa come questo 2008 oramai agli sgoccioli.

Terminal dell’aeroporto Nikola Testa di Belgrado, Smerghetto e la squadra universitaria azzurra è in procinto di rientrare in Italia, ed approfittiamo per scambiare quattro chiacchiere con lui.

Ho cominciato a remare alla Canottieri Querini di Venezia. I miei primi allenatori furono due donne: Blotto e Bortolaso, che mi allenarono da allievo e cadetto, poi per un periodo si alterno’ Simonato e poi arrivo’ Sandro Antenori proveniente dalla Canottieri Mestre, che mi alleno’ i due anni ragazzi ed i due da junior. Al secondo anno junior per ottenere dei risultati di rilievo entrai al Colle di Piediluco, in accordo con la mia famiglia, per praticare il canottaggio in un certo modo. I risultati si videro dall’anno successivo quando a Trakai in Lituania in doppio con il torinese Cerbone giungemmo secondi di soli 40 centesimi alle spalle dei tedeschi. L’anno successivo, incontrai lo stesso equipaggio tedesco ai mondiali under 23 ed in doppio con Matteo Stefanini, stavolta fummo noi primi e loro secondi. Partecipai quindi ai raduni senior, cercando nel 2004 di entrare in squadra olimpica, ma la squadra era quasi bella e fatta, partecipai quindi alla Coppa delle Nazioni. Nel 2004 passai alla Canottieri Lazio e mi trasferii al College di Pavia. Il 2005 ed il 2006 furono anni di stasi. A Pavia mi iscrissi e frequentai dapprima Scienze Motorie, ma alla fine scoprii il mio scarso interesse per una facolta’ che a mio avviso mi avrebbe dato pochi sbocchi lavorativi. Mi iscrissi quindi ad economia e Commercio. Con gli esami sono un po’ indietro cerchero’ adesso di recuperare. L’anno scorso mi sono allenato piu’ seriamente ed ho potuto partecipare ai mondiali senior in doppio con Venier. Il nostro equipaggio fu formato dopo Lucerna. Dopo un po’ ci trasferimmo a Livigno per l’allenamento in quota. Eravamo due vogatori abituati a fare sempre il prodiere ed avemmo un po’di problemi tecnici. Quest’anno ho fatto qualche gara buona ai Meeting nazionali in singolo. Mi sono accorto che le gare in singolo ti aiutano a crescere le acquisisci piu’ esperienza. Sono contento di aver gareggiato in singolo qua a Belgrado anche se mi dispiace molto per Borghesi con il quale dovevo fare il doppio, che è rimasto a casa all’ultimo momento per problemi fisici.”
E oltre al canottaggio, che cosa fa Jan Smerghetto? “
Mi divido tra Venezia Pavia e Roma. Mi piace viaggiare ma con l’università e 2 allenamenti al giorno, di tempo libero ne ho poco. Mi dedico alla lettura. Ultimo libro letto, l’ultimo di Fabio Volo, consigliato dalla Laura Schiavone. Non ho finito di leggerlo pero’, perché l’ho trovato banale. Musica preferita? Ascolto volentieri un po’ di tutto. Ti piace viaggiare. Un viaggio che ti attirerebbe? Australia Nuova Zelanda, ma anche America e Sud America
.”

E da “grande” cosa ti piacerebbe fare?
Non ho idea. Intendo finire la laurea triennale e poi vedro’. Dipendera’ anche dal canottaggio.

Come ti trovi a Pavia?
Molto bene. E’ un bel gruppo molto unito, non solo dal unto di vista sportivo ma anche dell’amicizia. Sono anni che siamo lì e abbiamo lavorato parecchioassieme. Pavia è un ambiente ideale. L’Università vicino al College, vicino al Cus, unica pecca il fiume al quale ci si deve adattare.”

Il tuo obiettivo nel canottaggio?
Partecipare alle olimpiadi 2012. Quindi intanto ben figurare da subito per partecipare ai mondiali che precedono l’anno olimpico. “


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