JUNIORES
UOMINI
Quattro
con: (r1) (i primi due in finale)
Ottima
gara della barca azzurra che schizza subito in partenza
facendo segnare, gi� nella prima frazione, un buon vantaggio
sugli avversari che incrementa durante il percorso. La
battaglia invece si svolge nelle retrovie con Francia e
Nuova Zelanda a lottare per il secondo posto disponibile per
la finale. La spuntano i cugini d�oltralpe sulla barca
neozelandese per meno di un secondo.
1.
ITALIA (Luca Parlato-CN Stabia, Marco Andreucci-SC Firenze,
Emanuele Liuzzi-SC Savoia, Catello Amarante-CN Stabia,
Enrico D�Aniello-Tim-CN Stabia)
6:28.76, 2. Francia 6:30.95, 3. Nuova Zelanda 6:31.38, 4.
Sud Africa 6:41.96
Doppio: (q4) (i primi tre in semifinale)
Una partenza al risparmio per l�Italia tanto da farla
transitare ultima nella prima frazione. Una condizione che
le ha imposto di dover rincorrere per entrare nel novero
delle tre posizioni valide per l�accesso alla semifinale.
Gia a met� gara infatti la coppia azzurra era in terza
posizione attenta per� agli attacchi che potevano arrivare
da austriaci e neozelandesi. A 1500 ancora terzi e sul
finale l�andatura della barca fluida e composta ha permesso
di mantenere la posizione valida per la semifinale.
1. Australia 6:32.09, 2. Norvegia 6:34.53, 3. ITALIA
(Massimiliano Minca, Davide Sverko-SC Nettuno) 6:38.12,
4. Nuova Zelanda 6:42.44, 5. Austria 6:43.14, 6. Repubblica
Ceca 6:51.59
Otto: (r2) (i primi due in finale)
Italia, fortemente Azzurri fino alla fine della gara.
L�ammiraglia oggi ha tirato fuori il vero carattere ed ha
dominato tutta la gara sbarrando la strada a Nazioni
blasonate come la Russia e lasciando spazio solo agli
spagnoli che sono entrati in finale con l�Italia. Nota di
colore: simpatica e inusuale la partecipazione della Turchia
ad una gara di ammiraglie, finita per� in quinta posizione.
1. ITALIA (Enrico Bertolino-SC Cerea, Volpe
Gianthomas-CRV Italia, Francesco Schisano-CN Stabia,
Giuseppe Alberti-SC Sanremo, Stefano Ferrarini-CUS Ferrara,
Marius Wurzel-SC Lario, Carlo De Santo-SC Tritium, Matteo
Pinca ASC Moto Guzzi, Davide Magni-Tim-ASC Gavirate)
5:49.18, 2. Spagna 5:51.50, 3. Russia 5:55.85, 4. Croazia
6:02.42, 5. Turchia 6:03.64
DONNE
Singolo: (r3) (i primi due in semifinale)
Coraggiosa e battagliera la giovanissima Deborah Battagin
che, dopo essere transitata in seconda posizione nella prima
frazione, si piazza davanti alle avversarie e fa l�andatura
nella parte centrale della gara. Un ritmo e una posizione
che Deborah riesce a tenere fino a 300 metri dal traguardo.
Negli ultimi metri subisce il sorpasso della barca
paraguaiana sospinta da quella ungherese e l�azzurra, oramai
provata dalla gara d'attacco che aveva impostato, non riesce
a reagire e finisce in terza posizione, fuori dai posti
disponibili per la semifinale di domani.
1. Paraguay 8:11.77, 2. Ungheria 8:11.99, 3. ITALIA
(Deborah Battagin-SC Monate) 8:13.09, 4. Lituania
8:29.26, 5. Moldavia 8:34.13 Doppio: (r1) (i
primi tre in semifinale)
Volevano raggiungere la semifinale e l�hanno ottenuta
al termine di una gara condotta, per 1500 metri, sempre in
testa. Solo sul finale, quando erano sicure di non aver
problemi, le azzurre si sono lasciate superare dalla Gran
Bretagna.
1. Gran Bretagna 7:30.35, 2. ITALIA (Eleonora Trivella,
Martina Ferrarini-SC Berchielli) 7:32.68, 3. USA 7:38.41, 4.
Estonia 7:44.83, 5. Russia 7:49.99
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