LE INTERVISTE DEL DOPO GARA
Gioved� 24 luglio 2008

Matteo Pinca (capovoga dell�otto)
E� stata una gara molto bella e meglio di cos� non poteva finire. Temevamo Spagna e Russia, ma anche gli altri avevano le nostre attenzioni, e quindi abbiamo cercato di andare in testa e rimanere agganciati alla posizione acquisita. Sentivo l�equipaggio che rispondeva ad ogni sollecitazione del timoniere ed io sono riuscito ad impostare il ritmo giusto. Ora ci aspetta la finale e, a prescindere di come andr�, non faremo sconti a nessuno�.

Enrico Bertolino (prodiere dell�otto)
Anche se sono stato il primo a tagliare il traguardo, fino alla fine non sono mai stato certo di essere in finale per cui ho tirato come un forsennato cercando di alleggerire la barca e contribuire a tenerla su di colpi. Sono contento di come siamo riusciti ad interpretare la gare e quindi ora in finale daremo il massimo. Non abbiamo nulla da perdere e siamo decisi a prenderci tutto quello che possiamo agguantare�.

Massimiliano Minca (doppio uomini)
Siamo partiti lenti proprio per non sprecare energie ed anche perch� temevamo il calo dopo la partenza. Devo dire che la tattica ci ha ripagato perch� gi� a mille metri eravamo terzi e quindi abbiamo solo controllato per mantenere salda la posizione ed essere pronti a reagire

Davide Sverko (doppio uomini)
Nella prima fase avevo temuto di non entrare in semifinale ma, visto che la barca reagiva alle nostre sollecitazioni, non mi sono perso d�animo ed abbiamo proseguito mantenendo la nostra tattica di gara. Sul finale, senza aumentare i colpi in acqua, abbiamo rinforzato ed abbiamo mantenuto la posizione acquisita. Ci possiamo ritenere soddisfatti di quello che fin qui abbiamo fatto ma ora dobbiamo chiederci di pi� per entrare in finale. Vedremo come andr� domani, noi ce la metteremo tutta ma gli avversari sono ostici�.

Eleonora Trivella (doppio donne)
Abbiamo fatto davvero una bella gara. Siamo riuscite a stare in testa fino agli ultimi 500 metri con estrema tranquillit� e poi, una volta sicure di essere passate in semifinale, abbiamo ridotto il ritmo di colpi come avevamo concordato con i tecnici. S�, sono contenta ed ora spettiamo domani e poi si vedr��.

Martina Ferrarini (doppio donne)
Per fare un confronto con la batteria devo dire che oggi questa gara � stata tutt�altra cosa. Eravamo unite, decise e la barca rispondeva bene tanto che negli ultimi 500 metri siamo scese a 24/25 colpi per non sprecare le energie ed averne ancora da spendere domani. Sono soddisfatta e contenta di come ci siamo comportate ma il lavoro non � ancora finito: domani dobbiamo dare il meglio di noi�.

Deborah Battagin (singolo)
Mi dispiace per com�� finita la gara. Pensavo di farcela, ma alla fine l�ungherese mi ha superato proprio negli ultimi metri. Ho tentato di rintuzzare l�attacco anche se oramai eravamo sul traguardo e l�Ungheria, in velocit� ed in pieno attacco, ha avuto la meglio su di me�.


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