Si
era da poco concluso il secondo recupero del doppio senior, nel quale
gareggiavano anche gli azzurri Ruta e Tonini (di poco rimasti fuori
dalla semifinale), o almeno cos� credevamo tutti, quando un applauso
scrosciante giungeva dalla tribuna.
Io e Fabio Bolcic, il giudice arbitro internazionale ci guardammo in
giro senza capirne il motivo.
Sguardo rivolto al campo di gara molto ventoso.
Dopo un po� comprendemmo la partecipazione dello sportivissimo pubblico
del mondiale.
A poco meno di due minuti dall�Ungheria giunta quarta, transitava
l�equipaggio della Nigeria ad una delle sue prime apparizioni in campo
internazionale.
Joseph Funsho e Taibu Adebayo completavano la loro fatica sulle onde di
Strathclyde, accolti dal generoso applauso dei canottieri di varie parti
del mondo.
Una testimonianza di affetto verso i due atleti nigeriani che porteranno
con loro questa importante esperienza che forse contribuir� a far
maturare il canottaggio nel loro Paese, una dimostrazione di grande
sportivit� da parte del nostro sport che ancora una volta supera i
confini di razze e religione, e che incoraggia anzi i meno esperti. |