PROFESSIONE (MOMENTANEA) RISERVA. MA NON PER MOLTO

PECHINO, 8 agosto 2007 - Nella vita come nello sport tutti i ruoli sono egualmente importanti. Alcuni sono evidenti e danno pi� soddisfazione di altri che invece apparentemente lasciano una lieve frustrazione a chi li interpreta. Questo di primo acchito � anche il sentimento che potrebbe instaurasi in chi per pochi secondi o addirittura centesimi si trova a ricoprire il ruolo di riserva di una squadra di vogatori titolari. Per capire e conoscere come stanno vivendo quest'esperienza mondiale le riserve junior, le abbiamo fatte parlare e ci siamo fatti raccontare la loro esperienza.
Elisa ScapoloLa prima a tuffarsi nel racconto � la giovane Elisa Scapolo, nata a Varese e vogatrice della Canottieri Gavirate, la quale dice: "Non posso negare che nel momento in cui mi hanno comunicato che ero la riserva della squadra femminile junior ci sono rimasta male. Oggi per� posso dire d'essere felice di vivere quest'esperienza che mi sta arricchendo oltremodo e, nonostante sia solo la riserva, mi sento parte integrante della squadra. E' bello anche quest'angolo tutto italiano dove ci ritroviamo nel dopocena per raccontarci le esperienze della giornata. S�, � tutto positivo e se dovessi dare un giudizio di questa mia partecipazione al mondiale in una scala da uno a dieci sicuramente sarebbe un 9 pieno, il 10 non posso darlo perch� sono sempre la riserva ma l'anno venturo mi rifar�".

Per gli uomini invece questo difficile ruolo � ricoperto dal napoletano Domenico De Cristofaro, loquace e allegro con la gioia che sprizza da tutti i pori, e dal sanremese Giuseppe Alberti, pi� pragmatico del suo compagno d'avventura ma con la stessa gioia tipica della loro et�. Domenico De CristofaroIl primo a parlare � Domenico De Cristofaro: "Sono felicissimo perch� stare qua � un sogno ed un giorno potr� dire di aver remato, seppur come riserva, sulle acque di un campo olimpico. E' bellissimo e con la squadra mi trovo veramente bene perch� mi sento parte del gruppo e in questi giorni mi sento pi� maturato. Pensi, all'inizio avevo pensato di rifiutare d'essere riserva e volevo andare in vacanza poi invece ho deciso che se questo era il ruolo che dovevo ricoprire era giusto farlo ed eccomi qua. Sicuramente mi servir� d'esperienza e il prossimo anno quando tenter� nuovamente di entrare nella squadra azzurra cercher� di non rifare gli stessi sbagli. Bella anche l'idea del corner italiano e del mangiare e delle interviste: pensavo che questo accadesse solo nel calcio e invece anche il canottaggio ci garantisce le stesse cose. Il mio voto? Posso dare pi� di 10 perch� per me quest'esperienza vale un 10 pi� pi�".

Giuseppe Alberti L'ultimo a prendere la parola � Giuseppe Alberti che esordisce cos�: "Spero veramente che la squadra vada bene e di questo sono sicuro anche se all'inizio quando ho saputo che avrei fatto la riserva la notizia l'ho presa malissimo. Una sensazione che in ogni modo si � subito tramutata in gioia per essere anch'io parte del gruppo. Anch'io sono contento di aver potuto vedere una citt� come Pechino e soprattutto ammirare da vicino un campo olimpico che dicono sia il pi� bello e funzionale mai costruito. Per quanto riguarda la valutazione di quest'esperienza, non posso che valutarla in modo estremamente positivo ed anche per me il voto � 10. Per quanto riguarda la cornice del corner � una bella idea che spero sia ripetuta e specialmente quella del cibo � azzeccata perch� essere presenti in un Paese cos� lontano e poter consumare pasti confezionati in maniera italiana ci aiuta a superare lo stress e questo � evidente in tutta la squadra".


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