LA DANZA DEI LEONCINI

Cerimonia di Apertura - Il Presidente FISA Denis OswaldPECHINO, 7 agosto 2007 - A quarant�anni la faccia costituisce reato, dicono gli investigatori; ma � anche segno di buona salute e correttezza, come ha dimostrato la Cerimonia d�Apertura dei 38� Campionati del Mondo Juniores. In realt� la prima timida apparizione questo �mundialito� della pala la fece nel 1967 in una fredda cittadina della Germania del Nord, Ratzeburg, sede allora della pi� apprezzata Accademia del Remo, diretta da Karl Adam, che aveva gi� sfornato l�otto vincitore delle Olimpiadi 1960 a Roma e si apprestava a ripetersi in quelle di Citt� del Messico. Solo 13 Nazioni accettarono l�invito della Federazione Internazionale (FISA) di partecipare a questo prologo; tra queste l�Italia che non solo vinse il doppio � le sette specialit� erano unicamente maschili, mancavano il quadruplo (introdotto nel 1974, sempre a Ratzebug) e le barche femminili, ammesse dal 1978 � ma si propose, l�Italia, di organizzare le pre-edizione del 1969 a Napoli, sul Lago Patria. Il primo vero Mondiale Juniores si ebbe poi nel 1970 in Grecia, a Ioannina, dove la flotta dei minorenni della Germania Est fu spietata, vincendo tutte e sette le maglie d�oro in palio.
Cerimonia di AperturaDal pugno di Nazioni di quegli anni, ora il Campionato under 18 raccoglie stabilmente una cinquantina di Paesi (a Pechino sono 49) e gode di notevole floridit� in entrambi gli emisferi, uomini e donne; anzi quest�ultime hanno prodotto nell�edizione cinese un significativo sorpasso nel doppio, 28 a 21 a favore della specialit� in rosa. Ed infatti le ragazze si sono affollate pi� dei loro coetanei nella Cerimonia d�Apertura dei Campionati, svoltasi sul green dello Shunyi Olimpic Park (l�impianto dove l�anno prossimo di terranno i Giochi Olimpici del remo), tra gli ampi hangar ed i pontili d�imbarco, sotto l�alto pennone sul quale dal prossimo agosto arder� il fuoco olimpico per canottaggio, canoa e nuoto di fondo. Alla presenza degli atleti di tutti i Paesi partecipanti ci sono stati gli alzabandiera dei tre vessilli ufficiali: quello della Repubblica Popolare Cinese (accompagnato dall�inno nazionale) rappresentata da Yu Zaiqing, presidente della Federremo cinese nonch� vicepresidente esecutivo del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici di Pechino e vicepresidente dell�Amministrazione Generale degli Sport in Cina; quello della FISA (c�era il suo presidente, lo svizzero Denis Oswald); ed il terzo di Good Luck Beijing (con il primo vicepresidente del Comitato Organizzatore dei Campionati di Canottaggio e Canoa, e Capo del Distretto Territoriale in cui ricade l�impianto).
Cerimonia di AperturaQuasi a voler mostrare in anteprima uno spaccato � in forma ridotta � di quella che il prossimo anno sar� la Cerimonia di Apertura dei XXIX Giochi Olimpici, � poi seguito uno spettacolare carosello di musiche tradizionali cinesi ed internazionali d�oggi che hanno accompagnato coinvolgenti esibizioni di ballerini, gruppi di bambini e sbandieratori. Immancabile la Danza del Leone e del Dragone, una stupenda esibizione acrobatica di pi� persone nascoste all�interno di due �serpenti� di tessuto multicolore che mimano una lotta mortale, accompagnata dal rullo cadenzato o accelerato dei tamburi. Un�anticipazione coreografica degli scontri all�ultimo colpo di remo che si vedranno in questi giorni sulle acque di Shunyi, con le �zampate� dei leoncini del canottaggio mondiale. In attesa, fra un anno, dei possenti ruggiti delle barche olimpiche.

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