INTERVISTE FLASH - FINALI A

QUATTRO SENZA PESI LEGGERI
09 - Mascarenhas, Amitrano, Amarante, VlcekBruno Mascarenhas (capovoga)�La gara era pi� a rischio di quanto non sembrasse perch� avevamo una grossa responsabilit� sulle nostre spalle: gli avversari non avevano niente da perdere, noi tanto. La sensazione della barca non mi � piaciuta tanto, siamo andati meglio altre volte, dopo i Mondiali, al di l� di un leggero calo fisico, abbiamo fatto fatica a tenere alta la concentrazione. Comunque non abbiamo avuto problemi, abbiamo fatto la partenza a modo nostro e ce ne siamo subito andati riuscendo bene a controllare gli avversari�.
Salvatore Amitrano �Il mio sogno era uno solo: far suonare l�inno d�Italia. E subito dopo la gara ho mandato un sms a mia moglie: �Obiettivo raggiunto�, speriamo che mi porti bene anche per l�anno prossimo. Siamo andati subito via e abbiamo tenuto il nostro passo, ad un certo punto la Russia e la Serbia si sono impegnati in un testa a testa e si sono fatti sotto. Ma Bruno ha chiamato, abbiamo fatto dieci colpi e siamo andati di nuovo via. Siamo campioni d�Europa, e questo � quello che conta�.
Catello Amarante �Molte volte partire da favoriti non giova, tutti gli altri fanno la gara su di te costringendoti a modificare la tattica. A noi non � successo, eravamo consapevoli delle nostre possibilit� e questo ci ha dato ancora pi� stimoli. E poi vincere la medaglia d�oro nella prima edizione del nuovo campionato europeo significa rimanere comunque nella storia, non � una cosa da poco�.
Jiri Vlcek �Avevo promesso che avrei dato tutto per essere all�altezza dei compagni e credo di esserci riuscito, abbiamo vinto una bella gara e ora ci gustiamo questa medaglia d�oro. Sono certo che questa vittoria ci caricher� ancora di pi� in vista dei grossi e difficili impegni del prossimo anno ma l�appuntamento olimpico � il traguardo pi� amb�to da ogni sportivo e noi non possiamo mancarlo.Anche in questa occasione abbiamo dimostrato che quando c�� da tirar fuori i denti ci siamo�.

QUATTRO DI COPPIA SENIOR
21 - Raineri, Venier, Gattinoni, GhezziSimone Raineri (capovoga)�Siamo saliti in barca con l�idea fissa di puntare ad una medaglia, siamo partiti bene e abbiamo trovato subito un buon passo. Siamo rimasti attaccati punta a punta con la Russia sino agli ultimi 250 ma a quel punto loro hanno avuto un pizzico di lucidit� in pi� ed un migliore assieme che gli ha permesso una maggiore economicit� nel gesto, e hanno vinto. Ma siamo contenti, dopo il quarto posto di Monaco questo era il tassello che mancava per chiudere in bellezza la stagione. Abbiamo ritrovato l�entusiasmo per tornare in alto, siamo ripartiti col piede giusto: con Andrea Coppola si lavora bene, c�� un buon feeling e il programma di lavoro � ottimo�.
Luca Ghezzi �Finora avevo fatto e vinto un po� di tutto, mi mancava solo un campionato d�Europa. Ora che ho vinto l�argento anche in quello mi concentrer� tutto sulle Olimpiadi, in questa barca ho creduto fin dall�inizio e ora ci credo ancora pi� fermamente�.
Federico Gattinoni�Dopo la serie di problemi che ho avuto in questi ultimi anni ritrovarmi con una bella medaglia al collo � la medicina migliore che potessero darmi. Anch�io sono soddisfatto di questa finale, per un po� ho creduto di poter fare ancora meglio ma le gare non si fanno mai da soli, ci sono anche gli avversari e in questa occasione i russi hanno avuto qualcosa in pi� di noi�.
Simone Venier �Fra tutti e quattro il mio compito era sicuramente il pi� difficile, dovendo rimpiazzare uno come Rossano Galtarossa avevo una grande responsabilit� sulle spalle. Credo di aver fatto bene il mio dovere, abbiamo fatto una bella gara e se anche l�intesa non � stata perfetta siamo saliti meritatamente sul podio. Era quello che volevamo e ci siamo riusciti�.


DUE SENZA SENIOR
01 - Andrea Palmisano, Giuseppe De VitaGiuseppe De Vita�Un argento che vale il doppio: preparare una barca difficile come il due senza in sole due settimane non � stato affatto facile. E in una finale tirata come questa ce ne siamo accorti, il canottaggio non si inventa, il passo � stato un po� pi� scomposto rispetto alle batterie. Ma sono molto contento perch� credo che questa medaglia sia un buon punto di partenza per il futuro, per la barca e per noi due�.
Andrea Palmisano (capovoga)�Se mi avessero detto che nell�arco di due mesi avrei vinto il titolo mondiale under 23 nel quattro con e l�argento europeo nel due senza avrei pensato ad uno scherzo. Invece � tutto vero anche se in questo momento mi resta ancora difficile rendermene conto. E pensare che dopo Strathclyde credevo di aver chiuso con gli impegni di alto livello, al punto che mi sono preso tre settimane di vacanza completa a Porto Rotondo. Ho ricominciato a vogare il 27 agosto e questo rende ancora pi� sorprendente questa medaglia. Tra l�altro, nei giorni scorsi mi sono impegnato a lungo anche nello studio, frequento il primo anno di Giurisprudenza e ho superato brillantemente un esame. Sono felice anche se riguardo alla gara ho il rammarico di aver peccato un po� di inesperienza, quei 31 centesimi dalla Polonia che ci ha soffiato l�argento mi bruciano ancora, forse nella gestione della gara mi � mancato qualcosa. Ma non ho ancora la preparazione sufficiente per gareggiare fra i senior. Spero di rifarmi, magari anche l�anno prossimo�.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
04 - Laura Milani, Erika BelloErika Bello - �Siamo partite bene, non ci aspettavamo il vento contro dal 500 in poi. Ma avevamo una grande rabbia agonistica dentro di noi e abbiamo fatto finta di niente, pensavamo solo ad arrivare ed a metterci al collo una medaglia. Dovevamo cancellare l�amarezza dei Mondiali di Monaco dove non siamo riuscite a rendere secondo il nostro valore. Ma una giornata storta pu� capitare, l�importante � reagire. E qua a questi Europei siamo arrivate molto cariche; la medaglia ci d� un grosso stimolo per il futuro, abbiamo rivisto finalmente la luce, la voglia di qualificare la barca per i Giochi di Pechino � sempre pi� viva dentro di noi e faremo di tutto perch� quel sogno si trasformi in certezza. Questa finale ci ha confermato che siamo ancora competitive e questo era la risposta che ci attendevamo.
Con quella di oggi � l�undicesima volta che gareggiamo insieme, la barca � stata fatta poco prima di Lucerna e volta dopo volta sento che l�intesa si fa sempre pi� forte. Credo che insieme potremo fare ancora molta strada e toglierci delle grandi soddisfazioni.
Il fatto pi� curioso � che domenica prossima ai campionati italiani di Ravenna saremo avversarie, nel doppio senior io far� coppia con la Bascelli mentre Laura sar� in barca con la Sancassani�.
Laura Milani (capovoga)�Confesso che prima di questi Europei ero un po� tesa, sentivo forte il peso della responsabilit�, il mezzo passo falso di Monaco mi aveva messo addosso un po� di tensione. Invece � stato sufficiente scendere in acqua per ritrovarci subito e riprendere consapevolezza della nostra forza. Credo anch�io molto in questa barca, con Erika si � creata un�intesa fortissima e far� di tutto per centrare la qualificazione olimpica; credo che sapremo meritarcela. Per quanto riguarda la posizione in barca: o capovoga o al secondo carrello, non ho problemi, decider� il direttore tecnico e la sua decisione sar� sicuramente la pi� giusta�.


FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO
www.canottaggio.org
Ufficio Stampa
Tel. +39.335.6360335 � Fax +39.06.3685.8148
E-mail:
comunicazione&[email protected]
   
Torna indietro