QUATTRO SENZA PESI LEGGERI
Bruno Mascarenhas
(capovoga)
� �La gara era pi� a rischio di quanto non sembrasse perch� avevamo
una grossa responsabilit� sulle nostre spalle: gli avversari non avevano
niente da perdere, noi tanto. La sensazione della barca non mi �
piaciuta tanto, siamo andati meglio altre volte, dopo i Mondiali, al di
l� di un leggero calo fisico, abbiamo fatto fatica a tenere alta la
concentrazione. Comunque non abbiamo avuto problemi, abbiamo fatto la
partenza a modo nostro e ce ne siamo subito andati riuscendo bene a
controllare gli avversari�.
Salvatore Amitrano � �Il mio sogno era
uno solo: far suonare l�inno d�Italia. E subito dopo la gara ho mandato
un sms a mia moglie: �Obiettivo raggiunto�, speriamo che mi porti bene
anche per l�anno prossimo. Siamo andati subito via e abbiamo tenuto il
nostro passo, ad un certo punto la Russia e la Serbia si sono impegnati
in un testa a testa e si sono fatti sotto. Ma Bruno ha chiamato, abbiamo
fatto dieci colpi e siamo andati di nuovo via. Siamo campioni d�Europa,
e questo � quello che conta�.
Catello Amarante � �Molte volte partire
da favoriti non giova, tutti gli altri fanno la gara su di te
costringendoti a modificare la tattica. A noi non � successo, eravamo
consapevoli delle nostre possibilit� e questo ci ha dato ancora pi�
stimoli. E poi vincere la medaglia d�oro nella prima edizione del nuovo
campionato europeo significa rimanere comunque nella storia, non � una
cosa da poco�.
Jiri Vlcek � �Avevo promesso che avrei
dato tutto per essere all�altezza dei compagni e credo di esserci
riuscito, abbiamo vinto una bella gara e ora ci gustiamo questa medaglia
d�oro. Sono certo che questa vittoria ci caricher� ancora di pi� in
vista dei grossi e difficili impegni del prossimo anno ma l�appuntamento
olimpico � il traguardo pi� amb�to da ogni sportivo e noi non possiamo
mancarlo.Anche in questa occasione abbiamo dimostrato che quando c�� da
tirar fuori i denti ci siamo�.
QUATTRO DI COPPIA SENIOR
Simone Raineri (capovoga) � �Siamo
saliti in barca con l�idea fissa di puntare ad una medaglia, siamo
partiti bene e abbiamo trovato subito un buon passo. Siamo rimasti
attaccati punta a punta con la Russia sino agli ultimi 250 ma a quel
punto loro hanno avuto un pizzico di lucidit� in pi� ed un migliore
assieme che gli ha permesso una maggiore economicit� nel gesto, e hanno
vinto. Ma siamo contenti, dopo il quarto posto di Monaco questo era il
tassello che mancava per chiudere in bellezza la stagione. Abbiamo
ritrovato l�entusiasmo per tornare in alto, siamo ripartiti col piede
giusto: con Andrea Coppola si lavora bene, c�� un buon feeling e il
programma di lavoro � ottimo�.
Luca Ghezzi � �Finora avevo fatto e
vinto un po� di tutto, mi mancava solo un campionato d�Europa. Ora che
ho vinto l�argento anche in quello mi concentrer� tutto sulle Olimpiadi,
in questa barca ho creduto fin dall�inizio e ora ci credo ancora pi�
fermamente�.
Federico Gattinoni � �Dopo la serie di
problemi che ho avuto in questi ultimi anni ritrovarmi con una bella
medaglia al collo � la medicina migliore che potessero darmi. Anch�io
sono soddisfatto di questa finale, per un po� ho creduto di poter fare
ancora meglio ma le gare non si fanno mai da soli, ci sono anche gli
avversari e in questa occasione i russi hanno avuto qualcosa in pi� di
noi�.
Simone Venier � �Fra tutti e quattro
il mio compito era sicuramente il pi� difficile, dovendo rimpiazzare uno
come Rossano Galtarossa avevo una grande responsabilit� sulle spalle.
Credo di aver fatto bene il mio dovere, abbiamo fatto una bella gara e
se anche l�intesa non � stata perfetta siamo saliti meritatamente sul
podio. Era quello che volevamo e ci siamo riusciti�.
DUE SENZA SENIOR
Giuseppe
De Vita � �Un argento che vale il doppio: preparare una barca
difficile come il due senza in sole due settimane non � stato affatto
facile. E in una finale tirata come questa ce ne siamo accorti, il
canottaggio non si inventa, il passo � stato un po� pi� scomposto
rispetto alle batterie. Ma sono molto contento perch� credo che questa
medaglia sia un buon punto di partenza per il futuro, per la barca e per
noi due�.
Andrea Palmisano (capovoga) � �Se mi avessero detto che
nell�arco di due mesi avrei vinto il titolo mondiale under 23 nel
quattro con e l�argento europeo nel due senza avrei pensato ad uno
scherzo. Invece � tutto vero anche se in questo momento mi resta ancora
difficile rendermene conto. E pensare che dopo Strathclyde credevo di
aver chiuso con gli impegni di alto livello, al punto che mi sono preso
tre settimane di vacanza completa a Porto Rotondo. Ho ricominciato a
vogare il 27 agosto e questo rende ancora pi� sorprendente questa
medaglia. Tra l�altro, nei giorni scorsi mi sono impegnato a lungo anche
nello studio, frequento il primo anno di Giurisprudenza e ho superato
brillantemente un esame. Sono felice anche se riguardo alla gara ho il
rammarico di aver peccato un po� di inesperienza, quei 31 centesimi
dalla Polonia che ci ha soffiato l�argento mi bruciano ancora, forse
nella gestione della gara mi � mancato qualcosa. Ma non ho ancora la
preparazione sufficiente per gareggiare fra i senior. Spero di rifarmi,
magari anche l�anno prossimo�.
DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Erika
Bello - �Siamo partite bene, non ci aspettavamo il vento
contro dal 500 in poi. Ma avevamo una grande rabbia agonistica dentro di
noi e abbiamo fatto finta di niente, pensavamo solo ad arrivare ed a
metterci al collo una medaglia. Dovevamo cancellare l�amarezza dei
Mondiali di Monaco dove non siamo riuscite a rendere secondo il nostro
valore. Ma una giornata storta pu� capitare, l�importante � reagire. E
qua a questi Europei siamo arrivate molto cariche; la medaglia ci d� un
grosso stimolo per il futuro, abbiamo rivisto finalmente la luce, la
voglia di qualificare la barca per i Giochi di Pechino � sempre pi� viva
dentro di noi e faremo di tutto perch� quel sogno si trasformi in
certezza. Questa finale ci ha confermato che siamo ancora competitive e
questo era la risposta che ci attendevamo.
Con quella di oggi � l�undicesima volta che gareggiamo insieme, la barca
� stata fatta poco prima di Lucerna e volta dopo volta sento che
l�intesa si fa sempre pi� forte. Credo che insieme potremo fare ancora
molta strada e toglierci delle grandi soddisfazioni.
Il fatto pi� curioso � che domenica prossima ai campionati italiani di
Ravenna saremo avversarie, nel doppio senior io far� coppia con la
Bascelli mentre Laura sar� in barca con la Sancassani�.
Laura Milani (capovoga) � �Confesso che prima di questi
Europei ero un po� tesa, sentivo forte il peso della responsabilit�, il
mezzo passo falso di Monaco mi aveva messo addosso un po� di tensione.
Invece � stato sufficiente scendere in acqua per ritrovarci subito e
riprendere consapevolezza della nostra forza. Credo anch�io molto in
questa barca, con Erika si � creata un�intesa fortissima e far� di tutto
per centrare la qualificazione olimpica; credo che sapremo meritarcela.
Per quanto riguarda la posizione in barca: o capovoga o al secondo
carrello, non ho problemi, decider� il direttore tecnico e la sua
decisione sar� sicuramente la pi� giusta�. |