POZNAN
(Polonia), 22 settembre 2007 � Alla luce dei recuperi di oggi che
hanno visto tutte e quattro le barche azzurre superare il turno il
direttore tecnico Andrea Coppola ha fatto il punto sulle finali di
domani che vedranno in gara anche il due senza senior e il quattro senza
pl che si erano qualificati direttamente vincendo le batterie di
venerd�.
Due senza maschile (Giuseppe De Vita, 1982; Andrea Palmisano, 1988)
� �In questi Europei la barca � prima in batteria col miglior tempo,
davanti a Polonia e Germania - si � comportata molto bene malgrado fosse
di nuova formazione. Tanto pi� che De Vita e il giovane Palmisano,
all�esordio nella squadra senior dopo aver vinto a fine luglio in Scozia
il Mondiale under 23 in quattro con, avevano fatto prima d�ora solo
poche uscite insieme. E se De Vita � da tempo un punto fermo del gruppo
d��lite, per Andrea � la conferma di potersi esprimere a buoni livelli
anche nella categoria superiore dopo aver dimostrato il suo valore negli
under 23 alla guida del quattro con. Per lui credo ci sar� un futuro
promettente. Per quanto riguarda la finale di domani vedo bene la Serbia
(vincitrice dell�altra batteria), che si � ben difesa per tutta la
stagione piazzandosi sesta ai recenti Mondiali di Monaco, e la Polonia
(prima in finale B a Monaco) che abbiamo battuto in batteria anche se,
forse, in quella occasione ci aveva sottovalutato. Da tener d�occhio
pure l�Ungheria: un equipaggio giovane giunto quinto ai Mondiali under
23. Con queste tre, se non commettiamo errori, potremmo esserci anche
noi.
LA FINALE: Russia, Polonia, Serbia, ITALIA, Germania, Ungheria�.
Doppio femminile (Laura Schiavone, 1986; Elisabetta Sancassani, 1983)
� �In batteria avevamo condotto la gara fino agli ultimi 100 metri
dopodich� fummo superati dalla Repubblica Ceca che vinse di soli 5
centesimi. Oggi, nei recuperi, le ragazze hanno cercato di migliorare un
po� il finale ma cos� facendo hanno fatto un po� meno colpi e non �
venuta fuori una grandissima gara (sono giunte seconde dietro
all�Ucraina che avevano peraltro gi� battuto in batteria). Tanto che ho
detto loro: �Se il cercare di modificare oggi qualcosa nella tecnica e
nell�impostazione tattica della gara deve compromettere il vostro
rendimento che sinora � sempre stato molto affidabile � meglio che
rinunciate a stravolgere tutto mantenendo le vostre sicurezze�. Se
riusciranno a ripetere la prestazione che hanno offerto in batteria
potrebbe scapparci una medaglia. Delle altre vedo bene la Repubblica
Ceca, quinta a Monaco (dove l�Italia fin� prima in finale B) e la
Bielorussia mentre la Finlandia schiera l�equipaggio vicecampione del
mondo a Monaco nel doppio pl�.
LA FINALE: Danimarca, Finlandia, Rep. Ceca, Bielorussia, Ucraina,
ITALIA
Doppio maschile (Lorenzo Bertini, 1976; Daniele Gilardoni, 1976)
� �Finora si sono comportati molto bene ed essendo due pesi leggeri
che hanno gareggiato nei senior l�obiettivo iniziale che era quello di
centrare l�ingresso in finale l�hanno ampiamente e meritatamente
raggiunto. Ma sono certo che non si accontenteranno di questo, anche
perch� i loro progetti guardano oltre: al 2008 e ai Giochi di Pechino
cui sognano sempre di arrivare. Quindi c�� da aspettarsi che anche
domani daranno del filo da torcere agli avversari anche se la differenza
di categoria si far� inevitabilmente sentire. Delle altre la Germania,
almeno per quello che ho visto qua, mi � sembrata la migliore; subito
dopo la Croazia (con uno dei due atleti ora in barca che si � piazzato
primo in finale B a Monaco), la Polonia, sesta in finale B a Monaco, e
la Grecia che ha fatto bene tutta la stagione sbagliando solo il
Mondiale; anche per questo cercher� di rifarsi�.
LA FINALE: ITALIA, Russia, Polonia, Germania, Grecia, Croazia
Doppio pesi leggeri femminile (Erika Bello, 1975; Laura Milani, 1984)
� �Oggi nei recuperi hanno fatto una buonissima gara. Con questa
formazione (Milani capovoga) la barca d� pi� affidamento, pur con meno
colpi delle altre riuscivano a spostare bene la barca e hanno dominato
vincendo con ampio margine su Gran Bretagna (dalla quale erano state
superate in batteria quando giunsero terze, vinse la Polonia), Danimarca
e Ungheria. Per le medaglie vedo favorita la Grecia, quinta ai Mondiali
di Monaco; poi la Polonia che arriv� quarta in finale B a Monaco davanti
a noi che ci piazzammo sesti andando malissimo. Sar� curioso di vedere
ora le ragazze come si comporteranno in questo nuovo testa a testa. Le
azzurre hanno le possibilit� di salire sul podio ma sar� una finale
durissima perch� la Gran Bretagna schiera le due vicecampionesse
mondiali di Monaco in quattro di coppia pl mentre la Danimarca e
l�Ungheria si sono piazzate rispettivamente seconda e quarta ai recenti
Mondiali under 23�.
LA FINALE: Danimarca, ITALIA, Polonia, Grecia, Gran Bretagna,
Ungheria
Quattro senza pesi leggeri (Jiri Vlcek, 1978; Catello Amarante, 1979;
Salvatore Amitrano, 1975, Bruno Mascarenhas, 1981) � �E� inutile
nasconderlo: � la barca favorita per la medaglia d�oro. I ragazzi sono
venuti qui con la voglia di fare risultato e in batteria, vinta col
miglior tempo davanti a Polonia e Repubblica Ceca, hanno fatto come al
solito una gara molto generosa, consapevoli della loro forza e delle
loro possibilit�. Il problema, semmai, sar� vedere qual � lo stato di
salute di tutti in questo momento. Se fossimo stati al Mondiale avrei
detto: �sono bene preparati, faranno una buona gara�, ma ora, con una
stagione durissima e lunga che li ha spremuti al massimo e con i
Mondiali (e la medaglia di bronzo) alle spalle, c�� sempre il dubbio che
qualcosa non possa girare al meglio. Dovranno guardarsi soprattutto da
Serbia (vincitrice dall�altra batteria su Ucraina e Russia) e Russia
(vincitrice del recupero su Polonia) ma non dovrebbero farsi
sorprendere�.
LA FINALE: Rep. Ceca, Ucraina, Serbia, ITALIA, Russia, Polonia
Quattro di coppia (Luca Ghezzi, 1978; Federico Gattinoni, 1984;
Simone Venier, 1984; Simone Raineri, 1977) � �Oggi, pur vincendo
il recupero sulla Slovenia, si sono messi ancora una volta a controllare
la gara; da questa barca voglio una tattica un po� pi� aggressiva e
spregiudicata e meno calcoli. Ma se domani non sbaglieranno e
riusciranno a fare quello di cui sono capaci hanno ampie possibilit� di
andare in medaglia. Prevedo una lotta fra equipaggi delle corsie
centrali: l�Italia, quarta a Monaco (con Galtarossa al posto di Venier),
dovr� vedersela con la Russia, l�Ucraina sesta a Monaco e la Bielorussia
con a bordo due che si sono piazzati quinti a Monaco in doppio e gli
altri due che erano sul quadruplo, sesto in finale B. Da non
sottovalutare, poi, l�Estonia che � giunta seconda in finale B a Monaco.
LA FINALE: Estonia, ITALIA, Russia, Bielorussia, Ucraina,
Slovenia
Riguardo ai due singolisti, Gabriella Bascelli e Luca Agamennoni,
eliminati in semifinale e impegnati domani nelle finali B, il dt Coppola
ha poi aggiunto: �Sapevamo che erano in condizioni non al meglio:
Gabriella per i postumi dell�incidente stradale, Luca per i molti
problemi fisici che lo hanno bloccato pi� volte quest�anno; e nonostante
tutto si sono comportati benissimo centrando l�ingresso in semifinale.
Da loro, in questo momento, non mi interessava tanto il risultato quanto
il fatto di averli reinseriti in gruppo e di averli recuperati
completamente dal punto di vista psicologico. Il prossimo anno saranno
importantissimi per la nostra Nazionale�. |